Il presidente del Consiglio in videoconferenza con Regioni, Anci e Upi: "Creeremo un gruppo di esperti che dialogherà con il comitato tecnico scientifico per le tappe della riapertura" 9 aprile - 20:58 - MILANO Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in videoconferenza con Regioni, Anci e Upi: "Non siamo nelle condizioni, al momento, di riaprire le attività produttive perché rischieremmo di far risalire la curva dei contagi e di vanificare i risultati che abbiamo ottenuto con le misure messe in atto dal governo". È quanto ha spiegato, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso della videoconferenza sul prolungamento del lockdown. "Vi anticipo che stiamo già lavorando per la fase 2, per il ripristino delle attività produttive. Per farlo ci avvarremo anche di un pool di esperti che faranno parte di un gruppo di lavoro che dialogherà con il Comitato tecnico scientifico". IL DPCM E LE DATE In precedenza il governo aveva incontrato anche i sindacati, sempre in videoconferenza, per affrontare il tema delle limitazioni da adottare dopo il 13 aprile, quando scadranno le precedenti misure. E preparare il nuovo decreto del presidente del consiglio, che dovrebbe vedere la luce martedì. Con pochissime deroghe: una di queste riguarderà le librerie, che riapriranno i battenti da martedì. Il premier, Giuseppe Conte, ha convocato i segretari di Cgil, Cisl e Uil - Landini, Furlan e Barbagallo - che ieri avevano sollecitato un incontro con una lettera. C'erano anche i ministri Gualtieri, Speranza, Catalfo. E i rappresentanti di Confapi, Reteimprese, Alleanza cooperative, e Confimi imprese. "Il lockdown durerà fino al 3 maggio", hanno detto i sindacati all'uscita. "Il presidente del Consiglio ci ha confermato che, ad oggi, non ci sono ancora le condizioni per far ripartire le attività sospese", ha spiegato il segretario della Uil Barbagallo. Cgil, Cisl e Uil ne hanno preso atto e "hanno ribadito al presidente del Consiglio la necessità di mantenere al centro delle decisioni dell’esecutivo la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori, dei pensionati, alcuni dei quali vittime di fatti gravissimi avvenuti in alcune case di riposo e sui quali chiediamo alla magistratura di indagare, e di tutti i cittadini, obiettivo che deve diventare un requisito permanente dentro e fuori i luoghi di lavoro".
A me pare più uno che mente sapendo di mentire. Sapevamo tutti che sarebbe andata a finire così: negarne perfino la possibilità é segno di malafede.
Ecco, adesso nelle farmacie oltre a mascherine e disinfettanti ci sarà crisi di vasellina... Io oggi a pranzo tolgo dal tavolo il fiasco di rosso e metto sul tavolo una boccia di prosecco... Inoltre oltre alla scrotoelicoiditeacuta Da oggi ho anche il riscaldamentANO!
Fratello, tra scroto ed ano, non ti fai mancare nulla: in tavola però mi raccomando VINO sempre e comunque ITALIANO.
d'altra parte...........voi prestereste 50 mila euro ad un vostro amico che conoscete bene sapendo che e' un puffo pieno di debiti........ io no
Quel puffo però è il terzo contributore netto in EU, quindi de sai che un amico è in difficoltà perchè gli chiedi di aiutare sempre gli altri (es.: Paesi Visegrad) con più soldi di quelli che realmente guadagna? Il metodo è quello degli strozzini. Ma in linea di principio il discorso è più che giustificato, tant'è che - infatti - non hanno ancora fatto praticamente nulla. I 25mld complessivi della BEI (Fondo pan-europeo di garanzia) non sono ancora operativi. I 100mld complessivi del SURE non sono ancora operativi. I soldi del MES, in misura non superiore al 2% del PIL 2019 del Paese che ne chiede l'utilizzo - nel caso dell'Italia sarebbero 36/37mld - sono a disposizione ma non sono disponibili (vanno stabilite le nuove condizionalità per l'emergenza COVID-19, poi subentreranno quele già previste - ed è qui l'inculata).
Se ha 100 di debiti e 300 sul c/c ed è mio amico, probabilmente glieli presterei, soprattutto considerando che da quando lo conosco di soldi me ne ha dati lui una montagna e sempre a fondo perduto
Mi autocito per segnalare che con la prossima misura a sostegno dei redditi sarà fornito il sapone per la corda. Ovviamente ne avranno diritto solo quelli con misure di collo pari comprese tra i 31 e il 33 di età superiore ai 55 anni e di sesso ermafrodito.
Vecchio proverbio: "se non piove sulle palme, piove sulle uova" ziocan, domenica scorsa sole primaverile, domenica prossima sole estivo. più sfiga di così...! vabè, prepariamoci alla...via crucis interquarantena e buon venerdì santo a tutti,
Buon Lavoro.... Tenersi impegnati aiuta... a non far fuori troppe birre..... Io questa mattina ho cambiato il pistone al motore del kart, lubrificato, pulito, pronto ad andare in pista..... Appena mi danno il via, vado che faccio il fumo diretto in pista..... anche se piove... cavolo.....