ihttp://www.imf.org/external/datamapper/index.php i dati si trovano qui...non riesco a copiare e incollare il grafico basta mettere fiscal monitor poi "revenue" (sono le entrate sul pil in percentuale) poi selezionare gli stati che interessano si vede che nel 2006 germania stava a 42,9 italia a 44 - un misero punticino- (francia a 50 e usa a 31) nel 2015 la germania è a 44 l'italia è salita a 48 (e la francia a 53)
anche a noi stessi. una parte del rilevante risparmio privato è costituito da titoli di Stato italiani. ma cosa c'entra?
Qualcuno ha visto ieri sera il servizio de Le Iene sui costi sanitari degli incidenti stradali che dovrebbero pagare le assicurazioni RCAuto e che invece paghiamo tutti noi?
No, ma ho visto gli Eurosprechi (doppia sede) nella trasmissione La Gabbia...... http://www.la7.it/la-gabbia/video/bruxelles-capitale-europea-degli-sprechi-28-01-2016-173157
Si, ma ho visto soprattutto la barzelletta del FAP, e pensare che anche su questo forum c'è ancora chi ci crede
Fatti e misfatti C'entra... Perché sarò io ignorante... Ma se i bot hanno raggiunto livelli di interesse negativo (spese di gestione maggiori degli interessi) mentre il costo del denaro dalle banche centrali è quasi azzerato mi sembra che in tutto questo giro ci guadagnino solo banche e banchieri a scapito di tutta la collettività. Se gli interessi fossero davvero pagati ai risparmiatori come era una volta con i bot che rendevano percentuali a due cifre questi soldi rientrerebbero in circolo nell'economia reale invece scompaiono...
Si, hai ragione, anche quel servizio è stato allucinante: la durabilità di un filtro che però non è un filtro...
difficile da dire. o, meglio, sono tutte supposizioni. la cosa certa è che l'emissione di debito pubblico è necessaria alla sopravvivenza stessa dello Stato, altrimenti si chiuderebbe bottega oggi stesso. e questo è un dato di fatto. la conseguenza negativa è il pagamento di interessi (che, pur bassi, ci sono). è già da molti anni, infatti, che siamo in avanzo primario. ecco perchè dico che, chiacchiere da bar a parte, la spesa pubblica italiana è piuttosto rigida. infatti gli stessi commissari alla spending review non è che abbiano partorito grandi idee quando sono stati incaricati.
E' una questione meramente politica intervenire o meno sulla spesa pubblica: le 9000 "partecipate", poltronifici per gli amici degli amici, sono state più volte portate all'attenzione dei politici per la revisione della spesa pubblica, ma poichè tali magna-magna garantiscono voti, non si è voluto intervenire ne da pseudodestra ne da pseudosinistra...
a volte sì, a volte no. a volte no: pensi davvero che ci sia qualche privato che si accollerebbe la raccolta rifiuti di Palermo? pensi davvero che ci sia qualche privato che si accollerebbe il trasporto urbano di una qualunque delle città italiane? a volte sì: sicuramente qualcuno ci sarebbe a prendere il posto di Hera.
Fatti e misfatti Non Son supposizioni è chiaro che ogni scelta di politica economica, anche monetaria, ha effetti redistributivi del reddito ed è pure chiaro che la Bce da qualche anno a questa parte ha favorito volontariamente le banche europee al fine di consentirne la realizzazione e inutili volti a ripulire i bilanci dai crediti in sofferenza e dei titoli tossici trascinando anche interi paesi in povertà (Grecia, Irlanda). Per questo la banca centrale deve essere indipendente dal governo(ovvero dal processo democratico) così le elite?di privati cittadini possono influenzare meglio il comportamento. Infine sul costo del debito: è storia che il nostro stato (le cui banche sono state a lungo e fino al 1992 pubbliche) si è indebitato poco pur facendo deficit spending perché il servizio del debito?costava poco. Si è poi SCELTO di demandare il servizio del debito sul mercato senza possibilità di influenza dello stato (cd divorzio tra tesoro e banca d'italia). Si è dunque creato il debito monstre attuale (io ci andrei piano a parlare solo di spreco) creando una classe di rentier (le banche e i loro proprietari) che prima si è rese privata (legge ciampi) poi ora si vuole concentrare con il fine diretto o derivato di venderla agli stranieri. Intanto con la ghigliottina di fine anno di qualche anno fa le quote di proprietà a banca d'Italia saranno diluite all'estero cosicché non si potrà più tornare indietro. Mentre i Grullini protestAvano ma senza aver capito un ca**o
Fatti e misfatti Così come è questione meramente politica optare per un servizio del debito meno oneroso
Le partecipate garantiscono voti sempre e comunque e questa è l'unica cosa che interessa ai politici di professione visto che il bene pubblico a cui tengono è solamente il loro: tanto paga pantalone. Sono dell'idea che alcuni servizi essenziali debbano rimanere in mano allo stato ma devono altresì essere amministrati con lo spirito del buon padre di famiglia e non del voto di scambio.
Fatti e misfatti Ne sei convinto? Perché finché ci sono certi proprietari si nega la presenza radioattiva IN hera, se andasse un privato sarebbe imposta subito la bonifica... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
...a proposito degli "operosi" dipendenti statali: http://www.corriere.it/politica/16_febbraio_01/statali-truffe-4-miliardi-dossier-guardia-di-finanza-illeciti-e4fc5ca8-c85a-11e5-9fb9-4bea8694431b.shtml
Fatti e misfatti Certo come @ll'Ilva. Ho il dubbio che qualcuno qui pensi pubblico=corrotto sprecone e privato=onesto efficiente
Fosse "solo" quello il problema di Hera, Luca... Oltre ad aver inglobato la municipalizzata storica APS-Acegas, in seguito divenuta APS-Acegas-Amga con l'inglobamento della città di Udine a quelle di Padova e Trieste, ha appena acquisito anche la Genova Spa che ha discariche e impianti per il trattamento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi in Italia (nord-est) e in Polonia. Di fatto, una società pubblica che fa concorrenza al privato ma con una grande differenza: in base al D.lgs. 152/2006 loro possono pareggiare i bilanci attraverso l'aumento delle tariffe (Acqua-Gas-Energia-Rifiuti) agli utenti, mentre i privati no...
Fatti e misfatti Vabbé questa mi pare la raccolta dei peggio casi degli ultimi anni.tutta da verificare... Ben vengano comunque i controlli alla faccia della semplificazione