Vero, adesso la PA versa l'IVA in reverse charge ma ma hanno rattoppato un buco creandone un altro: l'azienda che lavora per la PA è vero che non fattura alla PA l'IVA ma è altrettanto vero che paga l'IVA ai suoi fornitori il che si traduce in uno squilibrio finanziario. E' altresì vero che, in linea teorica, un'azienda può utilizzare l'eventuale credito IVA per compensare altri tributi fra cui figurano - ma da relativamente poco - anche i contributi previdenziali, peccato che si possa portar ein compensazione non l'IVA dell'anno ma solo quella degli anni precedenti. Ribadisco, l'IVA nel B2B andrebbe abolita, i controlli sui reali percettori (B2C, Business-to-consumer) andrebbero aumentati - magari dappertutto -, e di colpo l'Italia avrebbe un PIL in crescita del 10%. Ma beato te per davvero!!!
Fatti e misfatti Ma sei fuori? In certe zone d'Italia prima di aumentarli dovrebbero cominciare a farli.
Mah penso che i problemi della mancata crescita in Italia donnine altri. Vi faccio notare che?l'IVA c'è da sempre e anche negli altri stati europei. Sicuramente può produrre quegli squilibri Ma non è certo la causa della mancata crescita (così come non lo sono l'evasione e la corruzione)
Fatti e misfatti Ma dove vogliamo andare.... http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_gennaio_28/tangenti-giudice-tributario-arrestato-corruzione-milano-7c6dfff2-c5a8-11e5-b3b7-699cc16119c2.shtml?refresh_ce-cp
Da sempre proprio no... c'è da 40 anni perché prima di fatto non esisteva. in ogni caso, non è tanto che ci sia o no ma che in Italia è stata implementata e gestita male. Negli altri paesi europei l'IVA viene gestita in modo diverso così come tutto il resto, a cominciare dalla base imponibile per finire con il numero di balzelli.
Fatti e misfatti Ma parli per sentito dire? L'IVA è un' imposta comunitaria esiste ed è stata introdotta in funzione dell'europa. I principi su cui è basata sono gli stessi e sono contenuti in direttive comunitarie. Cosa vuol dire che negli altri paesi europei viene gestita in modo diverso?
parlavi di reddito e di tasse, ecco perchè sono intervenuto. acconti a parte, che pagano anche i dipendenti, almeno i professionisti vanno per cassa. se non incassi, non fai parcella, giusto?
Fatti e misfatti Si i professionisti vanno per cassa, ma le aziende no. L'Irap la si paga sul fatturato, poco importa se poi l'utile prodotto è zero. (O sotto zero) A volte pure i professionisti devono emettere fattura perché con la proforma un azione per recuperare dei crediti incagliati te la prendi sui denti, quindi fai fattura, e speri. Se va male oltre al credito e all'Iva versata ci perdi pure i soldi dell'avvocato. E se il credito è di importo rilevante per poterlo portare a perdita in bilancio devi aver esperito un azione giudiziale di tentato recupero.
attenzione, ti sto dando ragione su tutta la linea. il sistema, di per sè, è profondamente ingiusto. l'irap, poi, è un esempio di scuola di doppia imposizione. eppure è ancora lì, nonostante sia stata un attimo attenuata. sottilizzavo soltanto /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Tu hai affermato che c'è da sempre ed io ti ho detto che così non è. Fino al 1972 c'era l'IGE. Nulla questio sul fatto che sia stata introdotta a livello europeo ma rimane il fatto che non c'era da sempre perché nasce con il DPR 633/1972 in vigore dal 1973 (peraltro con un'aliquota del 12%...... no comment). Detto questo, se lo scheletro dell'IVA è identico, altre cose non lo sono. Ad esempio, in Italia i casi in cui l'IVA è indetraibile sono molti più di quelli ammessi da Francia o Germania; allo stesso modo, l'utilizzo dell'eventuale credito IVA per compensare altre imposte varia da paese a paese; i casi di reverse charge dell'IVA non sono identici in tutti i paesi e, a tal riguardo, l'Italia è pure richiamata all'ordine in quanto lo sta utilizzando con un po' troppa allegria. Però, se vuoi, possiamo parlare dei vari assurdi della nostra gestione dell'IVA, come il classico caso scolastico della differenza fra "cessione con posa" e "appalto per la fornitura" della stessa identica caldaia con la differenza che in un caso si applica il reverse charge e nell'altro no... Quindi, è sicuramente un'imposta europea ma la regolamentazione specifica di ogni stato può differire sensibilmente da quella degli altri. prova a chiedere un rimborso IVA in Italia ed uno in Germania /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
L'Irap ha come base imponibile anche il costo della manodopera (retribuzioni) e quindi più persone lavorano per te, più aumenta la tua base impositiva. Assurdo.
L'unica grande differenza a livello europeo non è l'IVA in sè, ma la sua detraibilità. Se io azienda tedesca compro una vettura aziendale detraggo costi e Iva, mentre in Italia non è affatto così. L'Italia era stata anche ripresa da Bruxelles per tornare alle imprese tutta l'Iva indeducibile, ma non se n'è più saputo niente...
Fatti e misfatti Se vuoi ti dò ragione sul punto ma ti assicuro che conosco la materia. Praticamente da sempre perché 50anni fa era tutto un altro mondo soprattutto in materia di tasse. In ogni caso quello che mi preme sottolineare è che di sicuro non è l'IVA il problema della scasa competitività dell 'italia, così come non lo è la burocrazia e , nemmeno, sembra paradossale evasione e corruzione. Questi problemi ci sono sempre stati (forse in misura superiore ad adesso) e però eravamo lo stesso riusciti a diventare la seconda manifattura d'Europa e la 5a Potenza mondiale (fine anni 70). Forse si dovrebbe mettere da parte l'autorazzismo mediaticamente indotto e individuare quali sono i problemi reali.
infatti non è un' "imposta europea" ma "armonizzata". sono gli Stati che ne regolano i rapporti. e l'Italia lo fa piuttosto male. c'è anche da dire che siamo il Paese che ha inventato le frodi carosello e tutto il resto. il reverse charge e tutti gli altri accorgimenti sono stati introdotti per cercare di arginare le frodi. - - - - - aggiornamento post - - - - - oggi non puoi fare lo stesso debito pubblico, quindi sono realtà imparagonabili.
Fatti e misfatti Sentite sarà armonizzata ma che significa che gli stati ne regolano i rapporti? Funziona in maniera uguale ovunque e le differenze sono solo di dettaglio come quelle citate prima. O ci sono dubbi anche su questo? Poi che le frodi carosello le abbiamo inventate noi è il solito autorazzismo o c'è qualche fonte? Mica l'Italia negli anni 70 cresceva aumentando il debito pubblico. Allora era molto inferiore (tra il 70 e l'80%) e cmq il servizio del debito costava molto meno. Chi ha detto che non si può ?I vincoli ridicoli ue?Una nazione sovrana può anche scegliere di indebitarsi eventualmente per risolvere i suoi problemi e rilanciare l'economia. Non è detto che sia necessario per l'Italia
l'autorazzismo mi è nuovo, come concetto. buona vita /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fatti e misfatti Si era capito http://leragionidellaformica.blogspot.it/2015/03/fenomenologia-dellautorazzismo-parte-ii.html?m=1 http://www.lintellettualedissidente.it/italia-2/razzismo-e-autorazzismo-due-facce-della-stessa-medaglia/ /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
In italia, chi è vissuto prima di noi, con la storia del "debito", si è mangiato il futuro delle generazioni successive cioè quello dei loro stessi figli/nipoti e tutto ciò è evidente guardandosi attorno ogni giorno... Forse è il caso di razionalizzare gli 800 miliardi di spesa più che continuare indiscriminatamente a fare debiti che pagheranno le prossime generazioni. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">