Fatti e misfatti La certezza della pena non e un problema che si risolve solo facendo altre legge. Le pene in Italia non sono pessime il problema sta forse nelle norme che riguardano la fase esecutiva oltre che nella giurisprudenza (problema che riguarda tutta l'applicazione deldndirtto) dove ogni magistrato ha troppo troppo potere discrezionale....
quelli che lavorano dentro il carcere sono quasi il 30% http://www.ristretti.org/Le-Notizie-di-Ristretti/giustizia-nelle-carceri-piu-lavoro-mal-pagato-crescono-i-detenuti-ma-mancano-50-milioni a questi devi aggiungere quelli che lavorano fuori dal carcere. molto probabilmente mi sono tenuto pure basso.
Quindi ritieni che i Marò italiani siano innocenti? E non sono nemmeno i più gravi o eclatanti, circa il 4% (che equivale a 340 persone) di persone che sono entrate nel braccio della morte era innocente, di questi 183 sono stati giustiziati. Dobbiamo scegliere: è meglio un innocente condannato o un colpevole assolto? Da qui nasce l'esigenza di comprendere se la richiesta di liberazione dei marò sia legata alla nazionalità, o alla loro presunta innocenza.
Fatti e misfatti Scusa come sarebbe che schettino non era in fragranza di reato? Allora mi sa che non mi è chiaro cosa sia la flagranza di reato. Perché almeno per quanto riguarda l'abbandono nave e l'omicidio colposo visto che era al comando non mi pare ci possano essere dubbi sulla flagranza. Scusa ma se uno entra in casa d'altri a rubare e viene preso appena scappato dalla finestra non è flagranza di reato? O se uno scappa dopo aver investito in pedone e viene fermato 50m dopo? Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk
se fosse stata flagranza di reato, sarebbe stato arrestato, appunto, in flagranza. non sono io a dover spiegare perchè. la polizia giudiziaria e il magistrato non l'hanno fatto, quindi non era in flagranza. fu eseguito, all'epoca, un fermo di indiziato di delitto (se ricordo bene).
Da quel che leggo: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/18/india-quattro-accuse-contro-maro-anche-lassociazione-delinquereindia/233711/ sembra abbiano addirittura quattro capi d'accusa. Io ho cercato di documentarmi come posso, ma ad oggi ancora non mi sono fatto un'idea precisa. Secondo me ci sono troppe lacune, ma una cosa è certa, sembra che gli inquirenti indiani brancolino nel buio, e che gli accertamenti sull'accaduto siano stati svolti senza considerare la presenza di altri nelle aree circostanti. Forse la leggerezza della nave italiana (se come sembra era in acque internazionali) è stata quella di "abboccare" allo strategemma messo in atto per farla rientare in porto.
a naso direi di sì ma ovviamente io sono informato, come tutti, dai giornali che non sono il massimo dell'accuratezza in questi casi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Se servisse a far sparire in un attimo tutti i delinquenti presenti in Italia potrei anche offrirmi volontario... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
...e cosa centra il signor [MENTION=3802]redi-one[/MENTION] ? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Io ho dato un'occhiata ad alcune foto (se le recupero posso passarle..), rilievi della scentifica trapelati sul web, in cui si vedono i fori d'impatto dei proiettili sul fasciame della barca, una barca, che non dimentichiamoci, navigava ben oltre le 12 miglia nautiche, e che quindi non era fatta di balsa e faisite, e non sono assolutamente compatibili con il calibro delle armi in uso ai marò.Che erano in calibro 5.56... Il fasciame risulta sbriciolato dagli impatti non semplicemente perforato, e c'è anche da dimostrare che un proiettile nato a 300m sia ancora in grado di perforare del legno compatto spesso qualche cm, quello è lavoro per un RPK (diffusissima a quelle latitudini..), o arma similare. Le accuse non stanno in piedi... Se il capitano della nave avesse semplicemente tirato dritto invece di ascoltare la capitaneria ed entrare in porto, non ne staremmo nemmeno più parlando.. Io ho una mia opinione in merito a questa questione, ma come dissi tempo fa, non credo che ve la dirò..
io ho finito di leggere i documenti sul caso Sigonella, appena pubblicati in un volume della fondazione Craxi. quella sì che era politica estera!
Fatti e misfatti Te lo chiedevo non per polemica ma proprio perché nella mia ignoranza pensavo che circostanze come quelle fossero proprio quelle della fragranza di reato.. Ed invece evidentemente non lo sono o forse anche la fragranza di reato in Italia è un fatto interpretabile.. Sono confuso. Tornando ai Maro ci si dimentica tutti di un fatto.. Colpevoli o meno erano militari in servizio nel corso di una missione internazionale e se non sbaglio ci sono degli accordi in base ai quali in questi casi eventuali reati commessi dovrebbero comunque essere processati in patria. Ps. Per me sono innocenti. Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk
Il panzanaro toscano continua a far credere agli elettori che le cose stanno migliorando... Forse anche l'Ufficio Statistico dell'Unione Europea (Eurostat) è entrato a far parte dei GUFI ? http://www.huffingtonpost.it/2016/01/24/produzione-industriale-crollo_n_9063402.html?utm_hp_ref=italy