Vi vedo belli carichi e ottimisti voi due questa mattina: siete andati alla leopolda a caricarvi di tutto questo entusiasmo ? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> - - - - - aggiornamento post - - - - - I due sistemi se li stanno mangiando proprio il debito pubblico e le pensioni. Tu lavori e LORO inc. cool 8 !!! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fatti e misfatti Se iniziasse a chiamare le cose con il proprio nome risponderei anche a lei. Noi siamo piu rivoluzionari dei francesi, i cinque stelle alle prime elezioni utili hanno preso più voti della leader francese.
Del fatto che il sistema industriale ed economico se li stanno mangiando il debito pubblico e le pensioni e che praticamente c'è qualcuno che mentre tu lavori te lo sta piazzando nelle terga non dici nulla ? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Concordo ma con il vecchio sistema elettorale era utopico pensare di vincere: ora invece, il grullo panzanaro toscano li sta aiutando a vincere a mani basse, visto che con tutte le balle spaziali che racconta la gente forse si sta risvegliando. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> ps: grullo panzanaro toscano = renzi
Non è dalla politica che si risana un paese... Dove sono le noste catene litografiche per processori? Dove sono le fonderie per i chips? Lì, abbiamo perso strada, quando la tecnologia è passata dall'analogico, in cui eravamo maestri, al digitale, e so di cosa parlo, ho iniziato con studi da elettrotecnico, e strada facendo, mi sono reso conto che quello che veniva prodotto qui da noi non era più all'altezza, ma non perchè non sappiamo più lavorare, ma solo perchè non abbiamo evoluto il nostro livello produttivo. Oggi i paesi che dominano l'economia mondiale, tralasciando giganti come Cina e USA, hanno poche risorse disponibili in materie prime, ma hanno evoluto i loro sistemi produttivi, specializzandoli. Un esempio? Il Giappone, durante il boom economico, produceva beni di consumo e tecnologici in massa, a basso costo e di bassa qualità, oggi, si è evoluto e produce beni di consumo di grande contenuto tecnologico e grande qualità. Il suo posto di produttore mondiale di basso costo e qualità, lo hanno preso la Cina ma è un discorso a parte, e la Korea, ma già entrambe si stanno evolvendo, la Korea ha già cominciato a competere nel mercato della "qualità oltre che della quantità", la Cina si sta affacciando ora.. Ma l'Italia che centra? L'italia centra sì, per 40 anni, siamo stati "una specie di Giappone" più allegro, più spensierato (del resto le bombe atomiche se le sono prese loro..), ma a differenza del Giappone, noi producevamo "roba di qualità" da sempre... Tanta e buona, questa era la produzione italiana, innovazione, investimenti, capitani d'industria con le palle (fece più Agnelli per l'economia italiana, che tutti i governi messi insieme..). Oggi questo non c'è più.. Dalle mie parti, le aziende, producevano un tipo di macchina per la produzione dele scarpe, un bel giorno si presentarono dei koreani, chiedendo di "fare dei corsi" nelle fabbriche locali, pagando ovviamente grandi soldini, ovviamente la classe dirigente abboccò all'amo, e insegnò a costoro come si produceva quel tipo di macchina, gli spiegò le problematiche e le soluzioni acquisite in 40 anni di vero "artigianato industriale"... Per poi vederseli arrivare in fiera con una macchina più evoluta della loro, e ovviamente a costo molto inferiore... Non proseguo il racconto ma la fine è facilmente immaginabile. Questo è il problema italiano, una classe impreditoriale che non è all'altezza delle precedenti, niente occhio lungo.. Niente innovazione, ma la sola qualità non basta quando se gli altri innovano e possono offrire la tua stessa qualità, magari ad un costo inferiore, ma sopratutto, possono offrire qualcosa con cui tu NON PUOI COMPETERE, qualcosa che ormai domina l'economia mondiale: la lavorazione del silicio e delle terre rare.
In Veneto i nonni imprenditori hanno "costruito" l'impero, i loro figli a malapena sono stati in grado di tenerlo in piedi, ed una volta arrivati i nipoti... se lo sono "mangiato" in cocaina, puttane e bella vita. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> ps: ovviamente dipendenti super specializzati lasciati a casa per colpa dell'idiozia umana...
ribadisco che la politica poco c'entra con l'economia reale. quando la politica entra nell'economia reale, nasce l'IRI. sei troppo semplicistico tu non sei semplicistico /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
In italia e non solo, non si muove foglia che la politica (leggi malaffare) non voglia: sei troppo adulto e intelligente per non saperlo, di questo sono semplicemente certo. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> ps: gli agnelli non esisterebbero nemmeno se ad inizio secolo il Gerarca non gli avesse commissionato le forniture belliche.
...certo ma non sarebbe certo diventata quello che è diventata SENZA gli aiuti di stato arrivati dalla politica. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> - - - - - aggiornamento post - - - - - Intanto le balle spaziali del grullo panzanaro toscano iniziano ad esplicitarsi... http://www.huffingtonpost.it/2015/12/16/confindustria-stime-italia-rallenta_n_8816410.html?utm_hp_ref=italy /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> ps: grullo panzanaro toscano = renzi (così il signor @redi-one capisce...)
I tempi sono però molto diversi: i nonni operavano senza molte regole mentre oggi quasi non si può operare a causa delle troppe regole. Una storia sul sistema industriale, riferito al sud ma che rende l'idea della situazione: verso gli anni ottanta ci fu una campagna di Confindustria per far emergere le aziende produttive che operavano completamente in nero danneggiando così le imprese regolari. A coloro che vollero emergere fu consentito un graduale adeguamento (triennale) al sistema impositivo vigente e il risultato fu che la maggior parte di loro chiusero l'attività. Questo a dimostrare che è difficile riuscire a galleggiare tra le mille tassazioni e oggi ancor di più. A Gorizia stanno pensando di riaprire uno stabilimento chiuso da qualche anno perchè esistono dei potenziali acquirenti stranieri disposti ad investire ma tra AUA, VIA, eccetera, se ne parlerà fra almeno un anno e mezzo con buona pace degli investitori e dei potenziali nuovi posti di lavoro.
Concordi quindi che aimè il lavoro da solo, se non viene accompagnato da una buona politica, non può certamente cambiare lo stato delle cose... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
continuo a sostenere che bisogna fare di più a livello individuale. eravamo il Paese europeo con il più elevato grado di associazionismo e volontariato. la gente faceva del bene, senza secondi fini. è finito tutto quando sono arrivati i finanziamenti comunali, provinciali, regionali, ecc... oggi un'associazione senza scopo di lucro (nei fatti) non esiste.
Sarebbe troppo bello funzionasse così: finora la politica ha badato soprattutto a sè stessa, senza curarsi molto (o per niente) di coloro che sono e debbono essere il valore aggiunto di ogni sistema democratico: le persone. Io faccio del mio meglio, ma se ad ogni respiro mi trovo accerchiato da sistemi che svolgono la sola funzione di prelevare dalle mie tasche quanto più possibile, non riuscirò mai a sopravvivere. Il parassita si nutre dell'ospite e spesso ne causa la morte...
Purtroppo il vero problema è la classe (parassita) dirigente italiana che spesso è composta da persone di scarso valore umano e con principi etici che rasentano lo zero: difficile toglierseli di torno senza una azione di "rinascita dal basso", di una rivoluzione culturale che ci porti a far nascere una generazione di nuovi cittadini. Utopia certo, ma sognare non è per fortuna ancora tassato... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Cosa significa rinascita dal basso? In un certo senso il Movimento 5 Stelle è a tutti gli effetti proveniente dal basso, ma trova ancora poca credibilità e mi chiedo il perchè...
Il movimento è un palese esempio di "rinascita dal basso": a mio avviso NON trova un seguito adeguato in quanto il "popolino" è maggioranza e la sua conversione e/o redenzione è difficile, quasi una "guerra persa".
anche le grandi industrie automobilistiche europee son diventate quel che sono con la guerra /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> addirittura VW, primo colosso mondiale dell'automobile (prima dello scandalo emissioni), fu creata da Hitler per fabbricare un'automobile in grado di motorizzare la Germania, salvo poi convertire la produzione allo scoppio della seconda guerra mondiale