Fatti e misfatti

Quello della statuetta del duomo aveva la mira giusta e l'arma sbagliata

Questo aveva l'arma giusta e la mira sbagliata

... si dice non c'è due senza tre ...

... mi sa che da qualche parte c'è qualcuno che un giorno di questi si ritrova con più amici su facebook di Mark Zuckerberg

 

Vendola se non spara qualche caxxata non è contento...

Che vi sia il "regime" da molto tempo non ci piove, ha scoperto l'acqua calda..

Che la corda si stia rompendo forse molti non se ne sono ancora accorti, ma nessuno sta dando la colpa a "chi dissente"...

Che prima o poi qualche altro disperato compia un altro gesto simile non è da escludere, e di disperati in Italia, che non han più nulla da perdere e che invece di spararsi semplicemente vorranno portare con sè nell'aldilà qualcun'altro, ce n'è tanti, tantissimi...

 

spero che in casa non parlino di politica

molte delle responsabilità vanno attribuite anche alla stampa,che in ogni occasione,non manca di esacerbare gli animi,già messi a dura prova dalla crisi..

 

Faranno "altro"....

La stampa c'entra fino ad un certo punto...

Io vedo tante persone al giorno e ti posso assicurare che sono già esacerbate senza bisogno di leggere i giornali...

Un imprenditore che deve fallire perchè lo stato non lo paga e che nel contempo pretende le tasse... ad esempio..

 

E secondo te non ne sono al corrente???
Il tale Filippo **** a cui fa riferimento la locandina con tanto di cellulare per le informazioni è un mio amico, se mi affaccio alla finestra del salotto vedo la casa dei suoi genitori.:wink:

 

Esatto!

 

Io condanno solo il fatto che ha colpito i due Carabinieri i quali erano probabilmente gli unici che erano li a fare il proprio dovere, non condanno le intenzioni.

 

Avrei io una cura per lui......

 

Finchè sono casi isolati.... saranno ca**i quando saranno centinaia o migliaia, io l'ho sempre detto che per risolvere il problema l'unica soluzione è quella.

 

Inutile fare gl'increduli,era nell'aria ed i primi ad esserne consapevoli sono le forze dell'ordine,che stando sulla strada,si rendono conto meglio di altri,quanto sia pesante l'aria.....

La disperazione e la fine della tolleranza verso questo sistema politico e sistema paese,si legge in faccia alla gente,era scontato che qualcuno facesse un gesto del genere,invece del SUICIDIO.

Quanti anche qui sul forum,si riempiono la bocca,con la parola rivoluzione,ma quando qualcuno agisce,ecco che molti cambiano idea,come se le rivoluzioni,non comportassero sangue e dolore.

Giustifico il gesto?fatto in questo modo no,ma se invece di avere ferito un'agente,avesse ferito un politico,non mi sentirei di condannarlo totalmente,o meglio capirei il perchè del gesto.

 

Carabiniere ucciso a Maddaloni, fermati i due rapinatori in fuga

Sono stati identificati dai militari dell'Arma i due banditi che ieri erano riusciti a scappare dopo aver tentato un colpo in una gioielleria. La caccia all'uomo, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, è durata poco meno di un giorno. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici

E’ terminata la fuga dei malviventi che ieri durante un tentativo di rapina hanno ucciso un carabiniere a Maddaloni (Casaerta). Proprio i Carabinieri hanno fermato i due banditi che ieri hanno tolto la vita all’appuntato Tiziano Della Ratta. Sulla sparatoria indaga la Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Il militare aveva sorpreso i rapinatori che stavano svaligiando una gioielleria nella cittadina del Casertano; i ladri avevano reagito ed era stato aperto il fuoco. La vittima, 27 anni, era originario di Sant’Agata dei Goti (in provincia di Benevento) e ha lasciato la moglie e un figlio di un anno. Nella sparatoria era rimasto ferito un suo collega, il maresciallo Domenico Trombetta, di Marcianise (Caserta). Ieri due banditi che avevano ingaggiato il conflitto a fuoco era rimasti feriti a terra ed erano stati arrestati e sono tuttora piantonati all’ospedale di Caserta. I due complici invece erano riusciti a fuggire.

Tutto è avvenuto poco prima delle 18 di sabato. Nella gioielleria erano entrati un uomo e una donna che si erano finti clienti. Pistola in pugno avevano iniziato a fare razzia di tutti i preziosi ma all’esterno della gioielleria c’era la gazzella dei due carabinieri entrambi in forza al nucleo operativo della compagnia di Maddaloni. Rapina sventata, omicidio e fuga degli assassini tutto nel giro di pochi minuti. Le indagini proseguono perché ci sarebbero altri componenti della banda che avrebbero preso parte all’assalto. Intanto l’onorevole Roberto Fico (Movimento 5 Stelle) esprime “totale solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri, al Comando provinciale di Caserta, e in particolar modo alla famiglia del carabiniere Tiziano Della Ratta”.

Giovani come la loro vittima anche i due rapinatori fermati: Rosario Esposito Nuzzo, di 20 anni, e Giuseppe De Rosa, di 22 anni, entrambi di Napoli. Il fermo nei loro riguardi è stato disposto dal pm di Santa Maria Capua Vetere, Carlo Fucci. Lo stesso provvedimento è stato disposto nei riguardi degli altri due componenti del gruppo che ha partecipato alla sparatoria, Vincenza Giaglione, di 30 anni, e Angelo Covato, di 19.

Al tg di questa sera,neanche una parola per loro,complimenti alla stampa

 

R: Fatti e misfatti

Certo che su rete4 i politici hanno una bella faccia tosta...

Che schifo d'Italia ...

Non si può negare che dieci anni fa come diceva Jacopo Fo c'erano meno suicidi e non sarebbe successo il misfatto di pLazzo Chigi ...

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ricambio con piacere. mentre noto con grande disappunto che i politici stanno facendo il teatrino di "diminuiamo le tasse & i costi della politica" facendo finta che sia una loro iniziativa, e non sia una strada cui sono costretti se non vogliono vedere five star che li bastona a sangue alle prossime elezioni.....

 

Io ho visto Mentana.