@MDJ Guarda.. La mia compagna è insegnante, la moglie del mio migliore amico è insegnante e pure lui è insegnante, le loro amiche sono insegnanti... Ho una vita letteralmente oberata dagli insegnanti.. E le statistiche dicono che i ragazzi italiani sono degli asini... Ma perchè? Di chi è la colpa? Della scuola? Degli insegnanti? Dello stato? Del meteo? Del buco dell'ozono? Può darsi, ma l'italiano e il genitore medio, una motivazione tende sempre a escluderla: NON E' MAI COLPA DEGLI STUDENTI O DEI GENITORI! Il genitore moderno, se il figlio va male a scuola, non ammette che magari il ragazzo è un pò una capra e non studia un Razzo... E' sempre colpa degli altri... Il sacro virgulto, qui al nord, è ostacolato nei risultati scolastici da un sacco di fattori, elenchiamone qualcuno, tanto per la cronaca: - Il professore "meridionale", che immeritatamente titolare di caddedra, si accanisce contro il celtico virgulto... - Il preside "meridionale", che indebitamente a capo di una struttura scolastica, si accanisce contro il nordico virgulto... - L'istituzione scolastica, che diretta da incapaci, non è all'altezza di formare il "piccolo genio" cisalpino... Non è mai colpa di genitori che non sono capaci di allevare i figli. Di genitori che se il pargolo porta a casa brutti voti o ha livelli di condotta da selvaggio, invece di punirlo, preferiscono mettere in dubbio la competenza delle istituzioni, piuttosto che ammettere che non sanno crescere un ragazzo, o ancora peggio, che il loro figlio è un idiota semisenziente. Diciamocela tutta, come genitori, noi (la mia generazione e le successive intendo...) mediamente facciamo schifo! Assolutamente non all'altezza di crescere dei figli, facciamo la figura degli incapaci rispetto a chi ci ha preceduti, che se non altro, hanno saputo formarci meglio di come facciamo noi, se non intellettualmente, almeno moralmente. Sarebbe ora di cominciare a dare la colpa di tutta questa "ignoranza" a chi spetta realmente: ai genitori, non alle istituzioni, che non hanno il dovere di "crescere" una generazione, ma solo di mettergli a disposizione gli strumenti per migliorarsi. Quindi se vogliamo fare un appunto, lamentiamoci dei pochi investimenti dello stato nel settore scolastico, ma non diamo la colpa alla scuola se i ragazzi non studiano.
tra l'altro non si capisce come, se nella stessa classe si formano ingegneri nucleari e perfetti nullafacenti, sia colpa degli insegnanti se i nullafacenti sono tali.
Fatti e misfatti Complimenti Scrondo!!! Un concetto che avrei voluto scrivere io ma che tu hai esplicato in modo esemplare!!!! È una realtà che tocco pure io con mano, avendo la moglie insegnante. Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk
@ScrondoSull'educazione e le gravi lacune dei genitori degli attuali ragazzi mi trovi assolutamente d'accordo ma resta innegabile il fatto che ANCHE le maestranze della scuola ci mettono parecchio del loro affinche i risultati finali siano disarmanti. Come già detto, non sono tutti dei lavativi ma comunque resta il fatto che ci sono e sono molto probabilmente molti di più del livello fisiologico accettabile in una nazione che aimè non è assolutamente più all'altezza per competere nel mondo globale come forse lo è stata parecchi anni orsono. Inutile comunque far finta se non addirittura negare che i servizi erogati dalla scuola italiana e dal resto delle realtà pubbliche vengono percepiti NEGATIVAMENTE dagli utenti italiani e non Ad ogni modo se tu chiedi all'oste se il suo vino è buono... conosci a priori la sua risposta. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Quoto. Se lo sport nazionale è quello di dare sempre e soltanto la colpa agli altri, è evidente come il nostro amico ne sia indiscutibilmente cintura nera. Per inciso, l'unico momento in cui mi assale veramente la rabbia è quando sono costretto ad andare in Posta.
Io mi occupo di training. Mi affidano una persona ignorante che va istruita con lo scopo di saper fare il lavoro per cui la zienda lo paga. Il training è in itinere e dura un anno. Ora con le capre devo insistere e impiegare il doppio del mio tempo per cui sono pagato rispetto a lavorare con un laureato in fisica. Se lui fallisce danno la colpa a me non a lui o ai sui genitori e io perdo il lavoro. Non vedo perchè la scuola debba essere differente. Se uno è una capra il professore dovrà cambiare metodo e insegnare come si deve. Nel caso citato il laureato in fisica ha impiegato la metà del tempo a capire come fare il lavoro e il perito meccanico il doppio. Dopo un anno il risultato è stato che il perito tecnico lavorava meglio del fisico. Quindi la storia che è colpa dei genitori non la bevo. sent by my mobile phone
Certo che vengono percepite NEGATIVAMENTE dagli utenti italiani, 'sti scioperati di insegnanti si rifiutano di educare i figli al posto loro...Che scellerati!! All'estero, la cosa viene percepita decisamente meno, ci sono le code per entrare nelle nostre istituzioni d'eccellenza, e ce ne sono, nonostante tutto, ce ne sono... Detta fuori dai denti.. Io da giovane sono stato una grandissima testa di razzo (tutt'ora mi difendo benissimo..), ma non ho mai preso un esame alle superiori e ho finito l'università in 4 anni, ma mica perchè ero una cima, solo perchè se io avessi portato a casa un bell'esame da rimediare a settembre, lo avrei pagato per tutta l'estate, e non con il sequestro del telefonino per 8/12 ore (perchè non si può portargli via lo smartphone al pargolo per più tempo, e poi come fa la mamma a sentirlo 16 volte al giorno..? O defenestrargli la Xbox e il PC, chi lo intrattiene dopo per interi pomeriggi?), ma con il probabile annullamento della mia vita sociale per l'intera stagione estiva... Quindi, magari con difficoltà (lo so solo io quante bestemmie e maledizioni gli ho tirato all'insegnate di francese..), ma alla fine un 6 meno-meno lo strappavo, e mi evitavo l'esame, che mi sarebbe costato ben più di qualche ora di tedioso studio dell'idioma transalpino. E ai miei non gli fregava nulla se io sostenevo che l'isegnante di francese era una "meridionale fancazzista" che odiava noi celtici e tarpava le ali ad un virgulto nato sotto il sole padano, era un'insegnate e un'adulta, e a priori lei aveva ragione e io torto.. Ora, io non dico che quello adottato dai miei sia stato il metodo giusto, ma un merito lo ha avuto, mi ha fatto capire che tutto ha un prezzo, comprese le vacanze estive, e che nella vita, io avrei sempre dovuto pagarlo... - - - - - aggiornamento post - - - - - La scuola pubblica e dell'obbligo, è, e deve essere differente da un corso di training specifico, proprio per la genericità dell'insegnamento nell'istituzione e per la specificità di un corso, che stanno esattamente agli antipodi.
Fatti e misfatti La velocità di apprendimento e l'elaborazione mentale sono doti naturali, lo studio aiuta, ma non risolve tutti i problemi.
dimentichi di dire che le persone a cui fai training lavorano. a scuola ci devi andare anche se non sei motivato. ma che paragoni, dai...
Continuo a concordare con TUTTO quanto affermi sui "genitori", ma non puoi negare che vi sia un sicuro CONCORSO DI COLPA anche da parte di numerosi insegnanti pagati nonostante il loro lavoro lo facciano male se non addirittura non facendolo proprio. Un privato può anche decidere di pagare uno scansafatiche, è libero di farlo, ma nel pubblico impiego, l'impiegato fannullone che sta fottendo l'intera comunità è solo un VERGOGNOSO... nel resto nel mondo, in italia viene acclamato come un furbone. Troppe cose dovrebbero cambiare in italia... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Anche al lavoro ci vai se non sei motivato :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> Però nonostante la tua saccenza fastidiosa hai centrato il punto: la scuola è noiosa e non da motivazione per andarci. Di conseguenza anche l apprendimento è più difficile. Questo non toglie che i professori debbano interagire e non fare come se i ragazzi fossero a guardare un televisione. Questo è il dramma. E mettere nel Vocabolario scuola la parola licenziamento non solo assunzioni. sent by my mobile phone
In tutto il mondo "statale" è necessario inserire tale parola, se vogliamo veramente che la nostra italietta possa tornare ad essere rispettata. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Guarda, io non so quali siano le tue motivazioni per lavorare, le mie sono riducibili ad una sola: la sete di denaro!Se non avessi la prospettiva di un guadagno, non muoverei un dito sulla tastiera, o meglio lo muoverei, ma di sicuro non per passare ore a debuggare migliaia di righe in un ambiente noioso come un compilatore, o magari anche dentro un compilatore, ma di sicuro non per analizzare codice scritto da qualche ragazzino dell'est europa... Insomma, a me non piace lavorare, e non mi piaceva neppure studiare (e non mi piacciono neppure le verdure e il minestrone se è per quello..), ma me li sono duvuti far piacere per vivere, la scuola, mi ha dato nozioni sul loro impiego, ma le motivazioni per il loro utilizzo nel corso della mia vita, me le ha fornite l'educazione (o imprinting , se preferisci..) che mi ha dato la mia famiglia, l'ambiente in cui sono vissuto e le necessità che da esso sono derivate... Non addossiamo alla scuola dell'obbligo (c'è un motivo di fondo per cui si chiama cosi..) e agli insegnanti, dei compiti che ad essi non competono.
Fatti e misfatti Il licenziamento esiste già. E poi; dimmi un po', su quali obiettivi dovrebbe essere valutato un insegnate? E su quale basi scatterebbe il licenziamento???
Fatti e misfatti Parli per tre pagine e poi quando ti si chiede di esprimere le tue idee in merito alla questione la butti sul ridere...mah
Non è che Lei scrivendone una o due di righe ogni tanto esprima molto, considerando poi gli errori ortografici e tutti i sottintesi che solo Lei capisce... tanti auguri. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fatti e misfatti Fa tanto lo spiritoso e poi alla prima occasione offende le persone. Si ponga per quello che è tanto ormai la conoscono bene. Chiudo o.t
...anche permalosetto ultimamente, le mancava: ho scritto tutto in modo chiaro ed esaustivo, legga bene prima di fare anche Lei il saccente di turno con la VERITA in tasca. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">