Uella..Va che mi sun lumbard.. Mio nonno millantava avo alle cinque giornate, ma non ne abbiamo mai avute di prove reali.. Ma se "loro" si bevevano l'acqua del Pò, io mi sono bevuto quella del Ticino, non metaforicamente, e non sai quante volte... Probabilmente fa meno male..
[MENTION=17830]Scrondo[/MENTION] Come mai non hai risposto nulla alla mia esternazione a sostegno del carabiniere ed invece ti sei fondato sul denigrare un giornale, sparando di fatto sulla croce rossa visto il paese di emme in cui viviamo ? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> ps: po o ticino é meglio non bere comunque...
Due intelligenze fini come voi due che non sapete cogliere messaggi cosi banali ? Non ci posso credere !!!
Io non sostengo il carabiniere, che probabilmente sarà prima incriminato e poi condannato, facevo solo notare come il "gazzettino" avesse omesso alcune cosucce, cosa che gli capita spesso...ps: Garantisco che sino a 3 lustri fa, nel folto del parco, conoscevo, frequentavo e utilizzavo diverse sorgive con acqua bevibilissima.
era qui che si parlava d'immigrazione? io credo che quando si discute di certi argomenti sia sempre necessario guardare entrambe le facce della medaglia. di queste persone, nessuna è arrivata col barcone, eppure sono 30 mila, la maggior parte clandestini. clandestini nonostante il lavoro. ma la colpa di chi è? prendetevi 5 minuti e leggete queste righe http://www.ansa.it/sito/notizie/magazine/numeri/2015/08/08/gli-schiavi-dellagro-pontino-la-nuova-frontiera-dello-sfruttamento_7d33eb0c-7aeb-4e15-9b87-54d845908729.html
"Cui prodest scelus, is fecit." Colui al quale il delitto porta giovamento, quello ne è l'autore. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fatti e misfatti Soprattutto chi sa e finge di non vedere... Perché chi di dovere sa bene... perché non interviene?
Sono anni che in Puglia e forse altrove migliaia di donne italiane sono "schiave" del caporalato. Perché si parla di sfruttamento nei campi solo quando ci sono di mezzo gli extracomunitari? Inviato dal mio MotoCoso utilizzando Tapatalk.
In Puglia invece il fenomeno è molto più radicato. Solo pochi giorni fa un' italiana di 49 anni è morta dopo una giornata cominciata alle 2,30 di notte e che non è mai finita. 170 km per andare a morire sotto una pianta, per 25 € al giorno. Ovviamente in busta paga ne erano scritti 52. Inviato dal mio MotoCoso utilizzando Tapatalk.
[MENTION=11651]bluemarine[/MENTION] Puglia, Campania, Sicilia, etc: sempre gli "autoctoni" sono quelli che guadagnano sulla pelle degli schiavi, cha siano stranieri o italiani, poco importa.
A proposito di immigrazione clandestina: http://www.repubblica.it/esteri/2015/08/11/news/guerriglia_tra_polizia_e_migranti_nell_inferno_di_kos-120818758/
Io in lomellina ci vivo, ma non se ne vedono di braccianti qui...L'agricoltura è completamente meccanizzata, non si fanno ortaggi qui, si produce solo solo riso, mais e zanzare.. E per queste coltivazioni (dato il tasso di produtività che devono avere per essere redditizie..) il lavoro a mano sarebbe solo deleterio.
Vuoi mettere a confronto la schiavitu conclamata endemica nei campi del meridione con lo sfruttamento, poco etico se vogliamo, perpetrato nelle coltivazioni al Nord ? E' un confronto impari: come paragonare una pistola ad una fionda, a mio avviso.
quindi ho fatto bene a interpretare questo post: indirizzato specificamente nei confronti dei meridionali.
E' indirizzato a chi commette reati approfittandosene spudoratamente dei disperati che arrivano nei barconi, punto. Quando gli autoctomi veneti si sono pappati i miliardi del mose mi sono indignato analogamente: tu invece cosa ne pensi dei tuoi compaesani che commettono simili vergogne ?