Io lo dico a prescindere da questi casi visto che molti dei miei insegnanti si sarebbero meritati uno stipendio decisamente superiore viste la preparazione, la professionalità e la passione che mettevano nel loro lavoro.
Io a 34 anni, dopo 9 anni di lavoro, guadagno già molto di più di mia madre quando era a fine carriera da insegnante di scuola superiore. E mia madre stava ben più di 40 ore/settimana a scuola, senza contare le ore di lavoro a casa. p.s. mia madre è andata in pensione prima della storia dei 500e, quindi la PS4 me la sono dovuta comprare coi miei soldi...
questa non è questione di stipendio, è tutto quel sistema di buonismo che vede nei minorenni una sorta di subnormali che devono essere protetti da tutto e da chiunque, persino quando sono nel torto più evidente e perfino se ciò comporta un danno ad una persona onesta. basti vedere tutta la differenza di trattamento, per qualsiasi cosa, che coinvolga un minorenne....dalla violenza, al fumo passivo, alle tutele sul lavoro tali da rendere praticamente impossibile l'impiego di ragazzi nella fascia 16-18 anni, ai reati....per poi scomparire completamente, come un muro invisibile, al compimento dei 18 anni. Tocca una ragazza di 17 anni e 11 mesi e passi anni di guai, violenta una ragazza di 18 anni e 1 giorno e sostanzialmente, a meno di ucciderla, difficilmente avrai problemi seri. Se qualcuno ti pianta un coltello in pancia, se ha più di 18 anni puoi pensare di denunciarlo...se ne ha meno, lascia stare, rischi anche di dover giustificarti se per caso gli hai mollato un pugno per difenderti
64 anni mi pare, più che altro ha avuto la fortuna di andare ancora in pensione con il retributivo (o un mix dei due non ricordo bene), quindi la sua pensione è decente. Però ha dovuto riscattare gli anni di università, che le sono stati trattenuti dalla pensione nei primi anni, non mi ricordo bene per quanto tempo.
Sono d'accordo... Io tutt'ora incrocio spesso, e saluto con assoluto rispetto, il mio vecchio professore di elettronica ed elettrotecnica delle superiori, che insegnava con passione e con risultato, nonostante avesse un'azienda fiorente e svariati brevetti a suo nome, e che mi ha insegnato praticamente tutto quello che so sulla corrente elettrica, la sua fisica e la sua applicazione
Io mi sono diplomato nel 2001 in un liceo classico privato. Allora gli insegnanti della mia scuola prendevano circa il 15% meno dei colleghi nel pubblico.
Dipende dalle scuole e dalle rette che richiedono... Iscrivete qui il vostro pargolo se potete: http://www.collegiosanluigi.it/ , lui ne trarrà grossi vantaggi, voi grosse soddisfazioni, e i docenti... Bhè loro sono sempre molto contenti...
In realtà, come già scritto, dipende, nel pubblico (mia madre ha sempre insegnato nel pubblico), un insegnante con una certa anzianità di ruolo, prende lo stesso stipendio a prescindere dalla scuola dove insegna, dall'impegno che ci mette nell'insegnamento, etc... Unica variabile che possono avere (molto marginale) è se si prendono in carico di progetti specifici come per esempio orientamento in uscita o in entrata e robe simili (parliamo di 150€/anno) oppure se fanno da vice-preside. Nel privato invece puoi trovare scuole che si approfittano dei giovani laureati che vorrebbero intraprendere la carriera da insegnante (la scuola privata fa maturare punti in graduatoria utili per accedere ai concorsi nella pubblica), oppure ci sono scuole private che puntano sulla qualità dei propri corpo docente. Le prime pagano meno della pubblica, le seconde di più. In media non mi stupisce che un insegnante della privata prenda meno di uno della pubblica (anche perché l'età media nella pubblica è sicuramente più alta quindi maggior anzianità=stipendio maggiore). Ma è una media che non spiega completamente il panorama.
storicamente si insegna alle private per acquisire punteggio, visto che nella scuola pubblica i concorsi sono mediamente decennali (quando va bene), di certo non per lo stipendio, a parte rari casi di scuole particolari. oggi mediamente un insegnante difficilmente va in pensione prima dei 65 anni. mia madre, insegnante alle elementari, quest'anno compirà 64 anni e, se Salvini non le fa il regalo per cui lei e tutte le sue colleghe l'hanno votato, andrà in pensione a 67 anni. e nel futuro sarà sempre peggio perchè si entra sempre più tardi e quindi non si maturano contributi.
spero anche io di no, più che altro per fargliela godere un po' sta pensione però non capisco davvero il meccanismo per cui chi va in pensione non debba avere il tfr. non dategli la pensione piuttosto ma il tfr sono soldi loro.
Nel frattempo: https://www.ilfattoquotidiano.it/20...5s-chiediamo-scusa-lega-correggeremo/4879609/ Ma dico io... Non lo sanno questi molesti agricoltori che la xylella e le gelate sono solo semplici fake news propinate dalla stampa di regime ad uso e consumo del popolino, per nascondere la verità: la colpa del rinsecchimento degli ulivi nel sud, è colpa di renzi!!! Non l'hanno capito gli agricoltori pugliesi, che i poteri forti, l'Europa e le agenzie di rating tramano nell'ombra contro il miglior governo di sempre? Lo sapete che ci sono in giro ancora milioni di italiani che se ne fregano che la povertà è stata abolita, e si ostinano a rimaner poveri? Ieri ho incontrato uno che perseverava a rimaner povero su un marciapiede, sono dovuto arrivare ad alzare le mani per convincerlo a desistere... Per di più, con una coperta ammucchiata per terra restringeva il passaggio su un prezioso marciapiede del popolo, e quindi, dopo avergli spiegato che lui non può più essere povero, e che addirittura potrebbe anche diventare illegale esserlo, sono stato costretto a buttargli via gli ingombranti stracci... Ma ditemelo voi come si fa a fare l'Italia, se questi italiani sono cosi ostinati? Non lo capite che se non collaboriamo tutti con di maio e salvini, va a finire che questi sant'uomini si stufano e se ne vanno all'estero come dibba, e ci lasciano qui in balia degli eventi e dei governi piddinosorosiani... Siamo noi cittadini, che dobbiamo informare tutti della rivoluzione gialloverde per battere i media di regime.