Gommista: Pronto amore, sei a casa? Moglie: Si caro, metto il baby doll che ti piace tanto e vado sotto le coperte. Gommista: I ragazzi sono a casa? La figliola ha già consumato col cazzaro? Moglie: Sì caro, l’hanno fatto sul lettone, ora sono entrambi spompati e fino a domattina non li sveglia neanche una…picconata. Gommista: ottimo amore; ora chiamo i clienti, i fornitori ed i tecnici dello smonta gomme per assicurarmi che non vengano in officina alle tre di notte. Moglie: sì caro, che vitaccia però! Guarda che tocca fare per difendersi dai balordi… Gommista: eh, amore, quindi da ora fin domattina chi entra qui lo fa per delinquere. Notte. Moglie: notte Crash, crash Bam, bam… Ahiaaaa, italiano bielo piezo di mierda, celò proietile su gamba iesce sango!! amen
L'hai scritto in maniera piuttosto velata, ma il giudizio emerge piuttosto chiaramente, Giovanni. Io personalmente, salvo non emerga che sia tutta una messinscena e che magari il ladro in realtà si trombava la moglie del gommista, sono dalla parte di chi vive una situazione che è a mio avviso allucinante: dormire nel proprio capannone per poter scongiurare l'ennesima rapina. Purtoppo un'uomo (per quanto delinquente) ha perso la vita, ma è altrettanto vero che se affronti una vita andando oltre le regole, sei consapevole che qualche rischio lo corri. Che non è certo quello di finire in galera, figuriamoci, in uno Stato come il nostro... In tal senso, volete una storia assurda? A Padova i Vigili del Fuoco sono intervenuti dopo esser stati chiamati da una signora piuttosto anziana per soccorrere il proprio gatto che non voleva scendere dall'albero sul quale era salito. La legge impone loro di intervenire, non facvendo distinzione tra animali e persone, quindi una squadra si reca sul posto. Uno di loro si arrampica sulla scala tenuta in verticale dai colleghi, afferra il micio (mansueto) e mentre riposiziona il piede sui pioli per iniziare a scendere appoggiandosi ad un ramo, questo si spezza lasciando il pompiere senza più appoggio. Cade a terra, da un'altezza di cinque metri e subisce "l'esplosione" di un tallone, che gli viene fissato chirurgicamente con placche e viti. Questo gli causa un'invalidità permanente (sedici punti), ma la Cassazione ha negato il rimborso perche "il pompiere non è stato in grado di dimostrare che il micio fosse effettivamente in preda al terrore!!!!". Ma di che cosa stiamo parlando? Ma dove cacchio viviamo? Assurdo!
posso fornire l'interpretazione autentica? non condanno nessuno, ho espresso un giudizio sulle parole usate dall'imprenditore con particolare riferimento al fatto di aver sparato d'istinto. che era, poi, il mio primo post a riguardo.
e aggiungo, se il decreto sicurezza verrà firmato dal PDR, mi pare di capire che questo comportamento sarà ammesso (anche se il testo sinceramente non l'ho letto attentamente) quindi per il favor rei l'imprenditore sarà completamente scagionato e, sempre per quel decreto, se ho capito bene dai giornali, gli verranno rimborsati anche i costi della difesa. il problema non si porrebbe neanche, se non a livello morale.
ma io penso davvero che abbia sparato mirando alle gambe.......anche perche',al 39esimo furto,uno che dorme in officina,armato....psicologicamente e' pronto a reagire PS 5 colpi,solo due a segno........di notte,luci spenti,consapevolezza del soggetto vivo come bersaglio.....ci puo stare
allora il mio ebanista la prossima volta che vado in poligono me lo porto dietro. con la sparachiodi è un cecchino
io mi stupisco sempre dei pensionati al piattello............roba da western,molti sono ad oltre 20 su 25.............voglio dire......gli fan saltare la testa su marte a qualcuno se fosse necessario
Claudio a chi non é capitato non può capire: non si tratta piu di casi sporadici ormai siamo alla frutta e fino a quando i giudici lasciano impuniti i predoni del est e condannano a risarcire chi anche solo prova ad opporsi può solo peggiorare. I soliti noti non si vogliono armare ? Liberi di farlo ma lascino altrettanta libertà invece a chi desidera farlo. Un caro saluto.
Un ragazzo giovane e laureato non posso credere che pensi veramente quello che hai scritto... mi mette tristezza....
Ti intristisci facilmente. Ritengo di aver espresso il mio pensiero e le mie preoccupazioni nel maneggio delle armi che, anche alla luce delle nuove norme, ritengo sará un tema sempre più importante in futuro. Comunque bentornato.
Ultimo caso di rapinatore che ha perso la vita durante una rapina, prima di questo? Ultimo caso di rapinato ucciso durante una rapina? Questo non ha sparato in piena città, ma all’interno di una sua proprietà e verso qualcuno che l’aveva assaltata. Ha sparato mirando in basso, senza intenzione di uccidere, peraltro, ma se fosse stato disarmato, quel piccone come sarebbe stato usato ai suoi danni? Sia inteso, io qui non discuto favorevolmente sulla corsa ad armarsi, perché ritengo l’autodifesa arbitraria la sconfitta definitiva dello Stato, ma rivendico il sacrosanto diritto a difendere la mia proprietà e la mia famiglia contro chiunque le minacci, laddove lo Stato non c’è o “siamo in arrivo, non si preoccupi, ancora una decina di minuti.” Anche a randellate, se serve.