Non è un caso che i termini politici e storici di riferimento siano comunque quelli della prima rivoluzione francese che si tramutò quasi subito in fanatismo
Quello che mi delude, è che io una manovra economica la concepisco in modo diverso... Come qualcosa che serva a rilanciare l'economia... Io considero basilari gli investimenti pubblici nelle infrastrutture... Trasporti, manutenzione ed ammodernamento di infrastrutture primarie, scuole, centri storici e periferie, creano lavoro e ricadute sui consumi in maniera molto maggiore di tagli di tasse ed assistenza. Il vero assente da questa manovra è il settore edilizio, che non è necessariamente la creazione di cubature maggiori, ma anche la riconversione/ristrutturazione di strutture esistenti. Il territorio, poi, è una problema pressante ed non sufficientemente finanziato, boschi, foreste, bacini idrici, argini (di moderna concezione, magari in grado di produrre energia, come in Olanda..), parchi nazionali, sono tutte opere pubbliche di alto valore esperienziale ma poco valore di mercato e se gli investimenti in questi settori non li fa lo Stato, occorre trovare formule private con ritorni di investimento. Ma tutto ciò nella manovra del "governo del cambiamento" è assente o marginale... L'unica cosa che preme all'esecutivo è il consenso.. Qual'è questo cambiamento di cui tanto parlano? Dov'è? Questa è solo una manovra espansiva, per di più a debito, con smodate forme di assistenzialismo, taglio di tasse e condoni vari, elargiti come mero compenso elettorale, visto che non hanno i soldi per tramutare queste cose in "strutturali". Questo sarebbe il nuovo? Ce ne sono state decine di manovre così, in Italia ed altrove...
Un bel servizio sulla "casta" (per usare una terminologia tanto cara a qualcuno..): http://espresso.repubblica.it/attua...rova-un-lavoro-ai-suoi-1.327446?ref=HEF_RULLO
Anch’io sono anni che provo la stessa delusione, su questo. Destra, sinistra, centro, questi o quelli, sempre a mancare completamente l’obiettivo principale. Quanti anni sono che non si investe più in questo Paese?
Un tempo il patrono di Verona era San Zeno, oggi il vero dominus di Verona è Sant'Escrivà de Balaguer con tutti i simpaticissimi suoi adepti. Facciamocene una ragione. Anche perchè, oggi, il povero S. Zeno, essendo marocchino di nascita, sarebbe con buona probabilità annegato nel mediterraneo.. https://www.repubblica.it/cronaca/2...rto-208223679/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
ommadonnamia! l'ennesima dimostrazione della coerenza de gauche... comunque, io rimango sempre dell'idea che: "se gli uomini potessero restare incinti, l'aborto sarebbe un sacramento" (l.lorentz)...
Carissimo, i kompagni votano secondo ciò che più gli conviene a loro in quel preciso instante: un nanosecondo dopo potrebbero già cambiare idea... Fortuna vuole che abbiano preso una sonora pedata in cul@ da circa il 60-62% degli italiani: alle europee potranno anche fare di meglio tipo sparire ad esempio, che ne pensi ?
Un po di decoro finalmente.... https://video.repubblica.it/sport/c...rba-e-tatuaggi/316077/316706?videorepmobile=1
Ma nel progetto, oltre a firmare autografi, rispettare gli arbitri e gli avversari e andare dal parrucchiere è stato previsto di vincere qualche partita????
Stai sempre a guardare il pelo sull'uovo, avvocato come sei precisino, inizi ad assomigliare ai soloni del pidi che tutto sanno ma che un grosso calcio in culo lo hanno preso lo stesso...
Beh sai, da quel poco che so le partite non si vincono se hai la barba rasata ti genufletti agli avversari o fai le riverenze agli arbitri. Poi magari mi sbaglio eh .... E se non vinci un caxxo che te la compri a fare una squadra di calcio... a meno che..... però a pensar male si fa peccato