noi lo facevamo il sabato con il bar sotto casa il mio amico.e morivamo dal ridere sentendo sotto che si incazzavano e urlavano
e la schitarrata sui citofoni? una volta la facemmo grossa.....striscia di scotch da pacchi...messa su un citofono di una palazzina con 40 interni...
vorrei per un momento tirare le somme di tutto quello che abbiamo "confessato".... ne abbiamo fatte di tutti i colori...anche al limite del codice penale!!!! rispetto agli adolescenti di oggi, tuttavia, evitavamo quasi sempre di esagerare...non picchiavamo nessuno per bullismo...non chiedevamo soldi nè rapinavamo i nostri coetanei...c'era un minimo di rispetto per i "grandi" e per gli anziani...
e io ti rispetto molto infatti la schitarrata sui citofoni la facevo a mano..al max con lo scotch ci fissavo su i magnum
caro Peter...io mi ricordo quando, nel lontano 1982, io tifavo per l'Italia...e tu, che avevi 2 anni, facevi appena "mmmmmmm3....mmmmmmmm3"
Bhe i citofoni son piu disastrosi se li squagli appena appena negli angoli con l'accendino e poi li pigi... si incastrano... raffreddando solidifcano... bestemmie a catinelle.
roba da novellini. prendi una lastrina di alluminio, cospargila completamente di colla a caldo, attaccacela (con la colla che poi penetra dentro i bottoni di ogni casa, che a sua volta rimangono dentro grazie alla lastra). e' bello vedere i disgraziati, che pensano "adesso sradico la lastra e smette" e poi si disperano perche' invece capiscono che tutti i bottoni sono incastrati dentro. sono un genio.
krasto al kubo di kubrik, frate', ke pensa ke una volta mi stavano per bekkare e ho korso kosì forte che c'era un uto a novanta all ora ke mi stava dietro. lo sai il detto la paura fa novanta?ecco da dove deriva, l hanno koniato per me. krasto!
Quando ero all'Università la preside di facoltà organizzo una visita ad Ascoli a visitare un'azienda farmaceutica. Il rappresentante degli studenti nonchè mio amico fu incaricato della logistica: pulman, risorante, orari di partenza e arrivo, ecc. La sera prima della partenza, prevista per le 6 di mattina, organizziamo un party selvaggio a base di sangria. Festino da una trentina di persone, dentro il pentolone di sangria vengono via via svuotate bottiglie intere di vodka liscia! Dopo un'ora il delirio, advance pesanti alle ragazze, pisciate dalla finestra e altre amenità. Ore 5:45. Questo mio amico vomita, sta in piedi per miracolo. Ma non può mollare, sull'autobus ci sono i professori che ci aspettano, ah ah! Ore 6:05, riusciamo a vestirlo e a caricarlo di forza sulla mia macchina e via a palla verso il punto di ritrovo dove ci aspetta il pulman con motore acceso e studenti e professori già a bordo! Ore 6:10, salgo sull'autobus e uno dei professori ma fa "Che è successo? Perchè questo ritardo?". La mia risposta con faccia innocente fu: "la sveglia non ha suonato"! Parte l'autobus, il vomitatore viene invitato dai professori a prendere il microfono e fare l'appello: con l'autobus in movimento capiscono immediatamente che siamo cotti duri, ah ah! Prima fermata all'autogrill: vomitiamo nell'aiuola, poi un paio di caffè per riprenderci. L'autobus riparte, una ragazza viene immobilizzata nei posti in fondo e gli passiamo la cappella in faccia. Arrivo in ditta: i professori sono gravemente imbarazzati dal nostro aspetto e comportamento. La mattinata comunque scorre relativamente tranquilla. Ora di pranzo, tutti al ristorante. Il nostro rappresentante aveva avuto delega dalla preside di emettere assegni in nome e in conto dell'ERSU (ente che gestiva collegi, mense e altro ad Urbino) per pagare tutta la trasferta. A tavola io e il mio gruppo ordiniamo una bottiglia a testa di Greco di Tufo solo per aperitivo. Tanto paga l'ERSU. Solo che poi ci facciamo prendere la mano: tagliolini col tartufo come a piovere, bottiglie di Brunello, bistecche e tutto ciò che ci può essere di più costoso in un ristorante. Gara a chi ordina bottiglie più care! Poi anche i professori si lasciano andare, fanno brindisi con noi a ripetizione e cominciano ad essere belli cotti. Dopo il dolce ci facciamo portare il carrello degli amari/superalcolici/digestivi, il cameriere fa per servirci qualcosa e gli faccio: "vai pure, tanto lo compriamo e beviamo tutto"! Alla fine del pranzo eravamo in tre a fare l'assegno perchè non stavamo in piedi, uno scriveva, l'altro teneva il blocchetto e uno dettava l'importo: diversi milioncini delle vecchie lire!!!!! In pratica l'università ci aveva finanziato una sbornia colossale! Pomeriggio in giro per Ascoli, visita al Duomo con pisciata nella cripta di uno che l'ha mollata da quanto era ubriaco. Risaliamo in autobus e da questo momento veramente si va oltre ogni immaginazione. Due tipe collassano mentre con altri 3 o 4 di noi avevamo cominciato a darci due ciucciatine, palpate e altro. Prontamente sono state sditalinate per vedere se rinvenivano: non so se facevano finta o avevano veramente perso i sensi ma comunque non si sono lamentate del trattamento. Un mio amico va verso l'autista per chiedergli di fermarsmi perchè gli scappa da vomitare, non fa in tempo a dirlo perchè esplode prima sul collo e sulla schiena di un professore seduto davanti. Dentro l'autobus si diffonde un odore nauseabondo di vomito, alcuni come reazione vomitano a loro volta. Un casino. Dopo un po' si diffonde una notizia che ci fa cadere nel panico: gli alcolici a bordo sono terminati! L'autista viene informato che delle persone necessitano della toilette, quindi lo preghiamo di fermarsi all'autogrill. Il reparto alcolici viene preso d'assalto e risaliamo in pullman con almeno una bottiglia di superalcolico ciascuno. Di nuovo tutti a bere e bolgia dantesca. Finalmente arrivo al Mercatale ad Urbino: il mio amico davanti ai professori scende dall'autobus a pantaloni e boxer calati, si siede sopra il cofano di una Tipo con due persone dentro e si piscia addosso. I professori vedono e capiscono che l'immagine dell'università debba essere difesa, lo prendono di peso e lo buttano dentro la Dyane di uno di loro. Il professore parte con questa macchina, io dietro con la mia, a finestrini aperti sento che mette la prima, poi la seconda, terza... e wuuuuaaaahhhmmm! Una sfollata allucinante con fuorigiri da paura! Il mio amico esulta col braccio fuori dal finestrino della Dyane: è stato lui a togliere la marcia al professore e a causare la sfollata! Comunque arriviamo a casa con i professori incavolatissimi con noi e mentre entriamo a casa vediamo passare le due sditalinate che ci salutano e ci fanno: "ragazzi non ci fermiamo da voi, è tardi, poi le suore chiudono il collegio"! Ah ah ah ancora rido se ci penso, stavano dalle suore le due Marie Goretti! Ho hi. Io ho avuto la nausea e il mal di testa per una settimana. CONTINUA (se volete)...
io ragazzi, purtroppo, a meno che non mi venga in mente altro, non posso continuare per evidenti motivi di rischio galera.
Vuoi che ti dica che io e altri 5-6 siamo stati diffidati dall'università a partecipare a qualsiasi futura gita? Domani continuo a raccontare, premetto che sia riusciti a fare altre gite...
beh, avete mai rubato i succhi di frutta destinati ai vecchi dello spizio vicino a casa???e la loro torta speciale preparata per pasqua?tanto non la mangiavano,gli zuccheri fanno male ai vekki.