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In alcuni casi è difficile dire se vince per merito suo o per l'auto.
Anche Vettel spesso non viene considerato tra i top ma che ha vinto solo per l'auto.

 

Secondo me, "solo per" è un termine che non dovrebbe mai essere usato, perchè è praticamente impossibile vincere senza uno dei due fattori, resta quindi da stabilire quale sia preponderante, ed a mio avviso il mezzo lo è più del pilota.

 

Io penso che un'auto competitiva sia necessaria, ma conta molto anche chi la guida.

 

Vero. Però è anche vero che i migliori risultati industriali si sono visti dopo l'era Schumacher e, nonostante i 16 anni di "coppe del nonno", la parte industriale continua a registrare record su record.

Per quanto riguarda la GeS, quando c'era Enzo non si badava a spese, oggi diciamo che tanto incassa e tanto spende, chiudendo praticamente i bilanci a zero. Salvo casi eccezionali, direi più unici che rari.

Più di 1 mld di dollari è il valore complessivo Aston Martin F1 Team. Newey detiene il 2,5%, quindi diciamo 25-30 milioni di dollari. La cifra non è economicamente un problema per Ferrari, piuttosto il problema poteva essere far entrare Newey nella "cerchia dei proprietari" Ferrari. E comincio a capire (forse) dove si è arenata la trattativa...

Precisamente! Le carte in regola ci sono tutte, aspettiamo e vediamo.

Non ricordo chi fosse il progettista di quella Williams... mi pare uno con un cognome da 5 lettere...

 

Mi autoquoto. Eh si, sembra che gli inghippi siano nati sulle pretese di diventare azionista e di avere carta bianca anche sulla progettazione delle auto di serie. Se fosse vero, si capisce che in Ferrari non potrebbe funzionare...

http://formulapassion-pro.ey.r.apps...ian-newey-e-aston-martin-matrimonio-obbligato

 

Si, dopo aver vinto anche con Hill e Villeneuve

 

Non credo che avrebbe preteso di divenire azionista Ferrari, credo invece molto di più all'ipotesi della carta bianca sulla progettazione delle auto stradali. Leggendo gli articoli sembra si parli di Newey come uno sbandato capriccioso, senza tenere conto delle competenze specifiche e delle esperienze sul campo, comunque il dado è tratto, e credo sia bello vedere una formula uno nella quale i contendenti al titolo siano diversi, aldilà del tifo.

 

Purtroppo su questo non sono del tutto d'accordo.
Secondo me Binotto non era nè un leader, nè un comunicatore.

 

Binotto per ambizione personale ha voluto diventare qualcosa che non era nel suo dna ma era convinto, erroneamente, di saper fare.

 

Ecco, così è più plausibile la cosa. Quando ho letto del 2,5% equivalente ad 1mld, per quanto possa non essere bravo in matematica, ho faticato a credere fosse vero.

Fosse vero (e ne dubito) mancava solo una fettina di qulo.
Per me non ha chiesto lui di diventare azionista, ma gli è stato offerto da Stroll (così aggira anche il budget cup) e lui ne è stato ben felicie.
Sull'avere carta bianca anche sulla progettazione delle auto stradali, potrebbe anche essere. Ma ve la vedete una Ferrari come la RB17?? Anche no, grazie. Limitati a disegnare auto da corsa e, eventualmente, di fare da consulente per le stradali.

 

Eppure in un'intervista a sky uk ha dichiarato che 'sta cosa di diventare azionista del team ha avuto un peso non da poco nelle trattative...

Può essere. E magari successivamente ha chiesto a Ferrari di pareggiare l'offerta, compreso l'avere carta bianca sulla progettazione di vetture stradali. Ma in Ferrari una roba del genere non poteva funzionare.

 

Ho pensato anch'io la stessa cosa

La RB17 è una hypercar ed è normale che sia così (a me piace), ma credere che Newey avrebbe voluto trasformare tutte le Ferrari stradali in hypercar, mi sembra un'ipotesi un po' bizarra.

 

Senza dubbio, anche perchè quella è praticamente un'auto basata sull'aerodinamica.
Il vero problema è che già ora molti storcono il naso sul corso stilistico di Manzoni e rimpiangono Pininfarina, immagino con la mano di Newey.

 

Pure a me piace, ma Ferrari ha uno stile tutto suo ed una storia cui rendere conto.
Fatico, magari sbagliando, ad immaginarmi una Ferrari progettata da Newey, che punta moltissimo sull'aerodinamica. Infatti sono molto curioso di vedere le prossime Aston Martin, non tanto le "corsaiole", bensì le GT "base".

 

Riuscire a fare peggio di alcuni modelli attuali, credo sia difficile, la prima volra che ho visto una Roma dal vivo, pensavo fosse uno scherzo, mi ha fatto lo stesso effetto di due dita in gola, a mio avviso, non è nemmeno lontanamente paragonabile ad una Vantage, che è un gioiello di stile.

 

Si, ma con il tempo la sua ambizione si è dovuta conformare ai risultati che ha ottenuto...

 

Devo ammettere sinceramente che non avrei mai pensato che Stroll avesse dalla sua queste possibilità
economiche, ma mi ricredo su tutta la linea.