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Io gli leverei di botto ogni tipo di controllo, sarebbe tutto molto meno noioso

 

Per me sarebbe già un bel cambiamento vietare servosterzo, drive-by-wire e consentire solo freni in metalli ferrosi, tanto quelli in carbonio/ceramica e simili non hanno molto impiego in applicazioni commerciali (a parte modelli esclusivi, mi pare)

 

Ad eccezione di Nelson Piquet

 

Beh, la gestione del motore rimarrebbe elettronica, solo il gas tornerebbe meccanico

 

Più che altro guidare i mostri odierni senza controlli sarebbe praticamente impossibile e forse anche pericoloso.
Una volta non credo raggiungevano tutti questi g di forza laterale, quindi sono comunque difficili da guidare.
Basta vedere Bearman, che è arrivato esausto a fine gara e non riusciva a tenere più il collo dritto. Magari non sembra, ma richiedono uno sforzo fisico notevole per essere guidate.

Non credo che Antonelli debutterà quest'anno, al massimo farà qualche Fp1 per prendere il ritmo.

 

Ricordo che il comunicato di Liberty parlava di competitività e valori aggiunti, mah...

 

Non solamente quelli, ma anche alcune altre scelte o decisioni che ogni team potrebbe o dovrebbe fare arbitrariamente, sempre nel pieno rispetto della sicurezza propria e altrui.

 

Le wing-cars dei '70-'80 credo arrivassero ad alcuni G anche loro

 

Scusa, ho dato per scontato che si capisse stessi parlando di Ferrari e delle sue piste di proprietà Fiorano e Mugello. In realtà è soprattutto Fiorano che, essendo praticamente incorporato alla fabbrica, ha fatto molto comodo negli anni in cui i test erano liberi.

L'inizio della limitazione dei test in F1 risale alla prima metà degli anni 2000, guarda caso in piena epoca di dominio della Ferrari, per arrivare ad essere completamente vietati a partire dal 2009.
Red Bull è proprietaria del suddetto circuito dal 2004, ma solo dal 2010 il circuito è stato (ri)abilitato per la F1, quando ormai i test erano stati vietati.

Ma infatti si era partiti dal chiedersi il perché avessero vietato i test in F1: perché la Ferrari dominava e aveva Badoer che passava le giornate a Fiorano a girare dalle 7 di mattina alle 7 di sera e questo dava fastidio alle scuderie inglesi che, non avendo una pista di proprietà, non potevano fare lo stesso.
Inoltre, come dice Hakkinen, non era una questione di soldi, perché i soldi c'erano, ma nessun accordo sarebbe stato equivalente a disporre di una pista di proprietà che poteva essere usata SEMPRE.

Non disponevano di valide alternative e non avrebbero potuto fare quello che faceva Ferrari.
Cito Hakkinen qui sotto, così non c'è nemmeno bisogno di aprire il link:

“Se avessimo avuto una pista tutta nostra e un collaudatore che guidava dalle sette del mattino alle sette di sera – ha sottolineato Hakkinen, facendo riferimento al grandissimo lavoro svolto in quelle stagioni da Luca Badoer – testando e sviluppando un cambio diverso che non si rompeva, credo che sarei stato dieci volte campione del mondo! Ma, poiché non avevamo questo lusso, non abbiamo avuto l’opportunità di risolvere i problemi così rapidamente. La Ferrari, ovviamente, aveva Fiorano, un collaudatore, e tempo illimitato per fare prove in pista”.
“Quando loro avevano una difficoltà, mentre gareggiavano su una pista, avevano un’altra macchina che girava a Fiorano e risolveva i problemi. Noi avevamo il banco di prova per testare le componenti, ma un banco di prova non è così preciso come un test in pista. Non credo che fosse stata una questione di soldi: i soldi c’erano. Nel nostro sistema c’erano sufficienti persone per risolvere i problemi. Ma è necessario far funzionare questi elementi e testarli. Bisogna avere una pista e la Ferrari aveva una pista di prova a Fiorano”.

 

Hakkinen ha corso in F1 dal 1991 al 2001, non credo che la sua testimonianza possa considerarsi con valore oggettivo su tutto il periodo dai '70 in poi

E poi, come dicevo, io ricordo bene che le squadre inglesi i test in pista li facevano a Snetterton, Donington, Silverstone e forse altri che non ricordo

Infine, cosa avrebbe potuto impedire alle squadre inglesi di costruirsi anche loro un circuito a 2 passi dal proprio stabilimento?

 

Non lo so, magari mancanza di spazi adeguati, impossibilità di comprare il terreno, mancanza di permessi per costruire, mancanza di volontà aziendale di farlo, i motivi possono essere molteplici.

Fatto sta che la Ferrari aveva il suo circuito, testava 12 ore al giorno 7 giorni su 7 e questa cosa dava fastidio alle squadre inglesi, soprattutto quando la Ferrari ha iniziato a dominare.
Ecco come mai hanno vietato i test in pista.

 

Però il circuito di Fiorano non è adatto a fare test a velocità elevate, in F1 si gira in 55" circa ed è lungo meno di 3 km, come paragone a Suzuka (lungo il doppio) girano in 1 e 30, tra l'altro è di proprietà della Honda...

Fatto sta, comunque, che anche le altre squadre potevano andare a fare i test in diversi circuiti e così facevano

 

Jean Todt nel 2011, da presesente FIA:

“Prima si facevano prove senza limite, adesso però il divieto assoluto non rappresenta la giusta misura”.
Era d’accordo la Ferrari, che ha due piste private – Fiorano e il Mugello – e le vuole sfruttare. Anche perché dal giorno dell’abolizione dei test soffre il ritmo di sviluppo della concorrenza e fa pasticci con la galleria del vento. Non c’è stato invece il favore degli altri team. Bocciato quindi il disegno di Todt."

La possiamo girare come e quanto vogliamo, ma l'avere piste di proprietà era considerato un vantaggio per Ferrari. Gli altri potevano, gli altri facevano... le chiacchiere stanno a zero, gli altri hanno bloccato la Ferrari impedendo che testasse in pista. Così è stato, amen.

 

La puoi girare tu come vuoi, ma dall'abolizione dei tests in pista (che è stato fatto per il budget e non per danneggiare la Ferrari), i mondiali sono stati vinti maggiormente dalla Mercedes (che non ha certo problemi economici) e dalla RedBull (idem, visto che vende una caterva della sua bevanda) che è nata, ricordiamo, dall'impegno in campo sportivo della Ford (Stewart Team -> Jaguar Team -> RB)

Quindi, hanno tolto i test in pista perchè la Ferrari vinceva troppo e chi sono le squadre che hanno vinto di più di tutti (tranne vittorie "spot" di altri)?

 

Dire che i test siano stati vietati per problemi di budget è come dire che la FIA ha introdotto la TD039 perché Hamilton aveva il mal di schiena.
Ci possiamo anche credere, ma sappiamo tutti che i veri motivi sono altri.

Il fatto che a vincere siano da 15 anni a questa parte SOLO Red Bull e Mercedes dimostra che il budget la fa ancora da padrona in F1, perché per "sostituire" i test in pista servono strutture da svariati milioni di euro (gallerie del vento, simulatori, super computer per CFD...) ed ingegneri di un certo livello che non tutti i Team possono permettersi.

Questo, purtroppo, ha danneggiato Ferrari rispetto agli altri Team, perché stai tranquillo che se i test in pista fossero stati un vantaggio anche per gli altri, non si sarebbero opposti alla re-introduzione. Se Ferrari era a favore e gli altri contro, è facile intuire chi avrebbe avuto vantaggio e chi no.

 

Gomblotti....

 

E se mio nonno avesse avuto tre palle, io sarei un flipper.

Ripeto: qualcuno glielo vietava? No, semplicemente è più facile rompere le palle agli altri che migliorare se stessi. Nella vita come nello sport.

 

Nessun complotto, semplicemente realtà dei fatti.

Ogni team di F1 si impegna al massimo su due obiettivi:
- ottenere un vantaggio competitivo sugli altri
- far si che gli altri non abbiano un vantaggio competitivo sul team stesso

E... si, nella vita funziona più o meno allo stesso modo

 

Guarda caso, la stessa affermazione di terrapiattisti, no-vax e affini

PS: hai scritto diversi passaggi in grassetto, ti consiglio di rimuovere tale formattazione che è riservata ai moderatori