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ma cosa vuoi?
non ti permettere certi termini;o se vuoi usali nei tuoi confronti;
io non attacco nessuno; due piloti della stessa squadra che si danneggiano a vicenda....suscitano delusione e rabbia
e il commento del sostenitore è un "attacco alla ferrari"; ; ma vai.....

 

Io non sostengo nessuno, a me che vinca o che perda Tizio piuttosto che Caio, non cambia niente. A me interessa lo spettacolo, indipendentemente dal colore della tuta, al contrario tuo che non perdi occasione di attaccare sempre e solo il solito team.

 

Gara molto divertente e spettacolare.
Bravo Verstappen, e bravo Leclerc che parte 14mo e arrivava secondo se il compagno non lo buttava fuori.
Vettel è forte, ma sotto pressione perde sempre la testa. Lezione per il 2020.
Quasi commuovente la Alfa Romeo, 5° e 6° , 4° e 5° se penalizzano Hamilton.

 

buoni entrambi o le vacanze dal thread sono in arrivo

 

Vettel ormai sull'orlo di una crisi di nervi, ha una palese insofferenza nei confronti del compagno di squadra, che a parità di condizioni è costantemente più veloce. E la Ferrari continua a rimetterci punti e faccia...

 

Nell’incidente che ha tolto di scena entrambe le Ferrari c’è qualcosa che purtroppo abbiamo già visto molte volte. C’è la stizza di Sebastian Vettel che innesca una reazione immediatamente dopo uno smacco subito. Nello specifico il sorpasso portato da Leclerc alla “esse” dedicata a Senna. La conseguenza: una deviazione nella retta successiva, inutile e nefasta visto che Seb aveva davanti spazio a sufficienza per tentare una replica di ben altra natura.

Sono i fotogrammi dell’urto a raccontarci una dinamica psicologica reiterata che porta Sebastian a trasformare un piccolo smacco o un danno discreto in un affronto insopportabile, in una voragine spaventosa. Accade così da molto tempo ed è ormai facile per ciascun appassionato osservare un procedimento che ha prodotto una quantità molto rilevante di gioie perdute. Vettel, per qualche verso, si comporta all’improvviso come un bimbo al quale viene tolto il giocattolo e come un bimbo reagisce. Gesti da pista simili a strilli rabbiosi. Niente che abbia a che fare con una padronanza che peraltro manifesta quando ciò che sta tra le sue mani e attorno a lui non comporta un disordine improvviso. Il tutto, nello specifico, dopo una ripartenza infelice dietro Safety Car che aveva danneggiato, involontariamente soprattutto Leclerc, piantato dietro Vettel all’uscita della solita “esse”. Forse il problema in queste fasi è dovuto alla difficoltà di scaldare al meglio le gomme da parte di chi guida una Ferrari ma qui importa relativamente. Piuttosto, Leclerc aveva appena montato gomme morbide nuove ed era evidente, al netto delle caratteristiche caratteriali di chiunque, che fosse carico, pronto e più attrezzato per tentare di recuperare una piazza migliore, magari addirittura un podio, visto che sul podio è finito l’ottimo Gasly con la Toro Rosso, per un compendio preziosissimo offerto all’Italia motoristica. E’ molto facile pretendere da Mattia Binotto una gestione totale dei piloti in rosso. E’ molto difficile gestire un fenomeno che talvolta va in tilt. Anche perché Seb resta un campione di prim’ordine. Ma proprio i limiti caratteriali di Vettel indurranno, crediamo, a limitarne la libertà quando in palio ci sarà ben più di un piazzamento.

Giorgio Terruzzi

 

Preciso e condivisibile

 

Lo seguo da 30 anni, dai tempi di Gran Prix su Italia 1 la domenica mattina. Competente e sempre lucido, è davvero difficile non essere d'accordo con lui.

 

Io non avrei penalizzato né Ricciardo né Hamilton, comunque. Erano interni, gli altri hanno chiuso. Ok, non potevano vederli perché gli specchietti in F1 non servono a niente, però se uno è interno...

 

Ci sta anche le tua interpretazione, anzi direi che è la più corretta visto che è il pensiero comune, però io gli lascerei più liberi: sei all'esterno? Alzi e/o allarghi la traiettoria. Che Albon meritasse il podio, ne sono convinto anche io: ha fatto proprio una gran gara.

Su Vettel...io lo licenzierei! Ormai, per me, è bollito: per andare forte deve avere la macchina come vuole lui, indipendentemente che sia più o meno competitiva, e un compagno di squadra che non rompa.
L'anno prossimo punterei tutto su Leclerc (che oggi non ha fatto niente di sbagliato, lo spazio per Vettel c'era) e gli affiancherei un giovane tipo Sainz o Russel. Si risparmierebbe anche un sacco di soldi, visto cosa si porta a casa Vettel.

 

Io non l'avrei mai preso. Aldilà delle mie antipatie personali, mi resta l'evidenza che, nel suo momento di maggior successo, la Mercedes gli preferì Hamilton come pilota di punta per tornare a vincere il mondiale, e andarono in McLaren con un pacco di soldi per portarlo a casa. Scelsero un inglese anziché un tedesco, nonostante i soldi uscissero dal taccuino di Zietsche, e nonostante Vettel fosse tedesco quanto la casa madre. Insomma, per Mercedes e per me è chiaro chi sia il più forte del gruppo. Il problema è che ieri pure Albon gli ha mangiato in testa, di Hamilton ho detto, Verstappen non l'ha visto neanche da lontano, e con Leclerc, prima le ha prese e poi hanno fatto la frittata assieme.

 

Purtroppo Vettel ormai fa troppe sciocchezze;non è piu' cosi' concentrato e veloce anche perchè tiene famiglia.
LC non è che sia uno stinco di santo..

 

se mi dici dove è l'attaco al team chiedo scusa altrimenti devo ritenere che non capisci nemmeno quello che leggi

 

quando si legge bisogna capire; "precipitoso" significa che non è stato lucido perchè poteva aspettare il rettlineo successivo; ovvio che abbia commesso un errore come lui stesso ha riconosciuto; infatti è stato sanzionato

 

buon giorno a tutti,
adesso con tranquillità si può commentare il gp;
gara bellissima e molto movimentata;
verstappen e la Red Bull sono stati inattaccabili;
lo dimostra anche l'ottima gara di Albon finchè non è stato colpito da Hamilton;
mercedes negativa con Bottas; con evidenti problemi di motore anche prima della rottura; come avevo osservato qualche giorno fa sarebbe stato meglio sostituire il motore già a fine vita;
ad ogni modo Bottas ha dimostrato la sua inconsistenza in certe giornate in questo caso forse anche per i problemi al motore;
troppo indeciso nell'attacco a Leclerc, come già accaduto a Monza;
Bene Hamilton fino al fattaccio anche se non in grado ci contrastare Verstappen;
stupido il suo tentativo di superare Albon in quel punto e sacrosanta la penalità, anche se ininfluente per le classifiche;
ottimo Albon;
il ragazzo sta migliorando;ha fatto un bel sorpasso ai danni dei due piloti ferrari; è stato privato di una bella possibilità a causa dell'errore di Hamilton;
bene anche Sainz e Gasly chiaramente favoriti dagli eventi; e adesso vediamo ai ferraristi;
leclerc ha fatto una buona rimonta finchè ha avuto davanti macchine molto più lente , poi la progressione si è arrestata dietro Albon ;
nel finale forse era un poco più veloce di vettel;
quest'ultimo ha fatto un gara discreta anche se mai in grado ci contrastare hamilton e Verstappen;
e veniamo al contatto tra i due; non è ammissibile che due compagni di scuderia si eliminino a vicenda;
ci sono molti modi per evitare un contatto da parte di due professionisti; davvero un comportamento irresponsabile;
cercare di attribuire le percentuali di responsabilità non serve a molto; quello che conta è il loro comportamento complessivo

 

ecco la valutazione di Binotto:
Disastro Ferrari. A cinque giri dalla fine, poco dopo il rientro della safety car causata dal ritiro di Bottas, Leclerc ha cercato il sorpasso sul compagno di squadra alla "S Senna", portandolo a termine. Vettel però non ha digerito la manovra ed ha provato a riprendersi la posizione nel rettilineo opposto, ma i due si sono toccati danneggiando irrimediabilmente le vetture, causando un doppio ritiro che farà parlare molto a lungo. Mattia Binotto, team principal della Scuderia Ferrari, ha affermato: “Sicuramente, siamo delusi e dispiaciuti. Oggi entrambi i piloti hanno danneggiato l’intera squadra. Non vogliamo giudicare a caldo, lo faremo con calma riguardando le immagini. Seb e Charles oggi erano liberi di gareggiare, perché avevamo il secondo posto costruttori assicurato. Ma questo non deve accadere, hanno danneggiato l’immagine del team e il lavoro di tutta la squadra e questo non va bene. Sicuramente non faremo il debrief oggi: dobbiamo dare un segnale forte ai piloti, quello che hanno fatto oggi non era necessario”.