F1 | Road to 2018 | Voci, novità, presentazione vetture e piloti

Ni.
Ti faccio l'esempio di ciò che accade/accadrà:

- Supponiamo io avessi un abbonamento a 100 euro/mese. Il costo totale annuale del mio abbonamento/servizio era pari a 1.200 euro.

- Passando da fatturazione mensile a fatturazione ogni quattro settimane, l'importo della singola fattura è rimasto invariato ma il numero delle fatture emesse sono passate da 12 (una al mese) a 13 (equivalente ai periodi di quattro settimane presenti nell'anno - 52/4=13). Grazie a questo "giochetto" la mia spesa complessiva annua equivarrà a 100euro x13periodi = 1.300 euro, quindi 100 euro in più all'anno.

- Per logica, avrebbero dovuto fare 1.200 euro : 13periodi = 92.31 euro, ma non ci avranno pensato...

- Ora che dovranno tornare alla fatturazione mensile, divideranno (stavolta) l'importo annuale sulle 12 mensilità, quindi 1.300euro : 12periodi = 108.33 euro. Un bel +8.33% di aumento, senza colpo ferire (la multa è ridicola).

Quindi SI, torneranno alla fatturazione mensile ma NO, non pagheremo quanto pagavamo prima dell'introduzione del periodo di fatturazione ogni ventotto giorni.

 

Tornando alla Formula 1, sono di questi giorni varie interviste a Toto Wolff, Team Principal Mercedes.

Tra le altre cose ("L'Halo è la cosa più brutta mai vista su una vettura di Formula Uno"), molto interessanti le sue affermazioni sulla "politica" attuale della massima categoria del motorsport.

Dice: "Marchionne e Arrivabene prenderanno sempre le decisioni migliori per la Ferrari, non ho dubbi. Il presidente ha il nostro stesso approccio: o è bianco o è nero. Siamo alleati fuori, ma poi in pista restiamo fieri rivali".

Ma poi prosegue e rispondendo ad una domanda sulla possibilità di veder nascere un campionato alternativo a quello attuale, rincara la dose sulla (ottima) considerazione che ha dell'attuale presidente FCA: "Daremo il massimo sostegno alla F.1 perché si arrivi alla migliore decisione possibile per lo sport. Mi auguro che ci diano retta. Ma devono smettere di provocare Marchionne, perché scherzano con il fuoco".

Insomma, direi bene, alleanza che politicamente ci può stare.

Passando ai rumors sulle nuove monoposto, si sa che in Federazione hanno parzialmente bocciato la sospensione anteriore Ferrari che, grazie ad un particolare rinvio, abbassava la vettura sterzando le ruote: la FIA ha ammesso che l'escursione non dovrà essere superiore ai 5 mm. Il problema è che la risposta ufficiale è giunta piuttosto tardivamente (12 dicembre) e ora il lay-out delle sospensioni dovrà essere riprogettato.

Sempre in tema Ferrari la nuova vettura (ah, presentazione via web il 22 febbraio 2018) dovrebbe presentare un leggero incremento del passo (passando da 3.594 mm. a oltre 3.600 mm.) mentre la configurazione aerodinamica sarà probabilmente un'evoluzione di quella 2017. Rimarranno quindi i pontoni arretrati con la "camuffatura" del cono antiintrusione usato come convogliatore di flusso. In tal senso è piuttosto probabile che anche altri team seguiranno la scelta interpretativa del regolamento operata a Maranello.

Se da una parte la Ferrari allunga l'interasse della propria vettura, dall'altra la Mercedes lo sta riducendo: coi i suoi 3.760 mm. era la monoposto con il passo più lungo e pare che il nuovo progetto sia stato deliberato con una riduzione in tal senso. Ma è probabile che nemmeno il team tedesco produrrà delle rivoluzioni eclatanti.

In McLaren per ora parlano di estetica: il Team Principal Zak Brown ha dichiarato che il team potrebbe essere intenzionato a rispolverare il colore con cui la squadra inglese esordì tanti anni fa nel circus: il color PAPAYA !!!!! Per intenderci, sarebbe la stessa tonalità di giallo con cui era dipinta la Honda pilotata da Alonso a Indianapolis quest'anno. In tema di P/U, Wolff ha anche dichiarato, riferendosi alla McLaren, che da parte sua non avrebbero avuto alcun problema a fornirle i propri motori, ma poichè le trattative si sono prolungate per troppo tempo, in Mercedes hanno ritenuto di non concretizzare la proposta.

RedBull sta lavorando sotto traccia: Horner è convinto che la loro fosse la miglior monoposto dal punto di vista telaistico e sostiene che il loro partner motoristico sta lavorando molto duramente per mettersi "in pari" con la concorrenza, consentendo ai due piloti Ricciardo e Verstappen, anzi Verstappen e Ricciardo, di poter competere fin da subito per la vittoria.

Per ora non c'è altro

 

A quanto si sa, al momento non pare abbia intenzione di aquisire i diritti per la trasmissione sul digitale dei gp, neppure in differita. Unica eccezione potrebbe essere rappresentata dal Gran Premio d'Italia a Monza.

Per la trasmissione in chiaro di alcuni gp, a questo punto, va valutata la disponibilità di SKY di trasmettere, come per la MotoGP, qualche gp sul proprio canale digitale.

 

Mancano poco più di sei settimane al primo appuntamento 2018 di Barcellona, dove si svolgerà la prima sessione di test invernali. Assodato che Ferrari presenterà la nuova monoposto il prossimo 22 febbraio, vediamo quali sono le (in realtà poche) novità di questo ultimo periodo.

In tema di piloti, il russo Kvyat (autore di un'autentica "caccia all'uomo" contro Vettel due stagioni fa) frequenterà gli stessi ambienti del ferrarista tedesco, visto che sarà il nuovo "development driver" (pilota del simulatore) di casa Ferrari. Chissà come sarà contento Vettel.

Proseguendo, a quelli di Liberty Media sta nascendo l'idea di introdurre delle modifiche in griglia: non più auto "sfalsate" ma allineate, magari anche in numero superiore alle due attuali: svolgeranno dei test tramite eSports per capire vantaggi, svantaggi e rischi. Sempre dai nuovi proprietari della Formula 1 esce l'idea di dotare gli (orribili) Halo di un display digitale per inserire sponsorizzazioni...vabbè, al peggio non c'è davvero fine. Restando in argomento "griglia", le penalizzazioni in partenza subiranno delle variazioni. In pratica, chi subirà una penalizzazione la sconterà nell'ordine con cui la riceverà, ma se la penalità supererà le 15 posizioni complessive, allora il pilota non partirà più - che ne so - quarantaduesimo e riavvicinato all'ultima posizione utile colmando gli spazi vuoti, ma sarà il primo a partire dal fondo dello schieramento tra quelli che hanno subito penalità.

Per fare un esempio, se mi classifico ottavo in griglia e subito sconto cinque posizioni di penalità, finisco tredicesimo. Se successivamente però sostituisco anche il motore (per primo) e mi becco le 25 posizioni di penalità previste, anzichè partire dalla casella numero 39 (ma in realtà ultimo per effetti dell'annullamento delle posizioni vuote), partirò in fondo alla griglia, subito dietro all'ultimo pilota qualificato, quindi alla prima posizione utile. Qualora un altro pilota dovesse incappare nelle stesse penalità dopo di quelle a me inflitte, oppure dovesse totalizzarne quindici, anche lui partirà in fondo alla griglia ma alla seconda posizione utile, quindi dopo di me e via dicendo.

In tal modo dovrebbe essere più semplice la gestione delle penalità e anche qui potrebbe aver luogo qualche strategia, per non partire proprio ultimi ultimi. Vedremo.

Questione presentazione nuove monoposto: pochissime le date ufficiali ad oggi anzi, praticamente quasi nessuna. Detto del team Ferrari, il 22 febbraio appunto, degli altri team poco si sa, ma pare che un giorno in particolare (cioè quello precedente alla data di inizio dei test di Barcellona) potrebbe essere piuttosto "gettonato": il 26 febbraio ci potrebbe essere infatti la presentazione delle nuove vetture 2018 di RedBull, Williams, Toro Rosso e Haas. Mancano ancora informazioni su Mercedes, Force India, Renault, McLaren e Sauber.

 

Finalmente presa la decisione in casa Stroll, pardòn, volevo dire in casa Williams: il secondo pilota sara Sergey Sirotkin, russo, 22 anni. A Kubica andrà invece il ruolo di terzo pilota.

Le front line definitive per la stagione 2018 dovrebbero quindi essere:
Mecedes: Hamilton-Bottas
Ferrari: Vettel-Raikkonen
RedBull: Verstappen-Ricciardo
Force India: Perez-Ocon
Toro Rosso: Hartley-Gasly
Renault: Hulkemberg-Sainz
McLaren: Alonso-Vandoorne
Sauber: Ericsson-Leclerc
Williams: Stroll-Sirotkin
Haas: Grosjean-Magnussen

 

In tema Ferrari, queste le parole pronunciate da Marchionne a Detroit, durante una conferenza stampa, sulla vettura 2018 (vettura che ha già superato i primi crash test e che pare abbia fornito primi dati sorprendenti al simulatore): "Ho visto i ragazzi quasi troppo tranquilli. Per cui, o la vettura sarà una grandissima ciofeca, o abbiamo fatti una grandissima macchina".

 

Mercedes, dal canto suo, rende noto che il motore per la prossima stagione sarà praticamente nuovo. Sia la parte termica, dove hanno applicato nuove idee per incrementare la potenza (ricordiamo che il consumo d'olio non dovrà superare i 0,6 kg/100 km), per ridurre ulteriormente gli attriti e le perdite dei sistemi elettrici. Il tutto senza dimenticare che saranno tre le unità a disposizione per l'intera stagione, quindi una parte del lavoro si è orientata verso la ricerca di nuovi materiali.