sono favorevole, ma ci sono molti aspetti da valutare.... di certo il libero arbitrio , ma l'eutanasia non deve diventare una forma assistita di suicidio pertanto sono favorevole rispettando alcune condizioni : 1) il soggeto che deve subire l'eutanasia deve aver espresso in maniera chiara dimostrabile il desiderio di "staccare la spina" 2) L'eutanasia deve poter essere applicata solo nei casi in cui nessuna terapia medica possa permettere una vita dignitosa (poi bisogna definire cosa è una vita dignitosa..) La vita è come i soldi hanno valore solo se li puoi spendere.... mi viene in mente il caso si Eluana , parlo da genitore, il dolore che per oltre 15 anni hanno sofferto i genitori , è stato una cosa talmente straziante credo da offuscare la gioia che avevano provato nei 15 anni di vita della splendida Eluana. Penso a tutti coloro che si sono permessi di criticare le decisioni della famiglia decisoni frutto di un'ultimo gesto di amore . Chi non ha avuto esperienze non può immaginarsi cosa resta di un corpo umano dopo 15 anni di agonia in un letto... anche se Eluana si fosse svegliata sarebbe rimasta un "vegetale" incapace di muoversi , e se la sua mente fosse di nuovo efficente cosa improbabile sarebbe stata una doppia tortura e qui viene il senso della dignità della vita . Quando i cattolici parlano del volere di Dio e che nessuno deve permettersi di spegnere una vita , io posso anche essere concorde... il punto è che Dio voleva che Eluana fosse morta 15 anni fà... altrimenti la avrebbe fatta uscire dal coma .... Eluana e molti altri erano e sono in vita solo e dico solo grazie alla tecnologia alla ricerca scentifica alla medicina ai macchinari non certo grazie a Dio... Fossi io stato il padre di Eluana avrei aspettato a prendere quella decisone probabilmente tutto il tempo necessario per capire quello che stava realmente accadendo , per capire cosa è l'amore , per capire cosa è il rispetto , per capire cosa è il rimorso.... in effetti avrei dovuto riflettere piangere e disperarmi per molto tempo prima di arrivare ad un punto ... forse 15 anni anche io .... forse più ... difficilmente meno... Ora mi avete fato venire l'angoscia con questi discorsi.... parliamo di altro va la!!
Dio, dio, ed ancora dio... Io sono convinto che se dio esistesse ormai farebbe [Edit] Che ne sa l'ometto del 2010, cardinale od aborigeno australiano che esso sia, dei presunti disegni di un presunto dio? IMHO l'elemento dio dovrebbe essere assolutamente rimosso da un argomento sul quale i cattolici possono piantare paletti a gogò, e viceversa i poveri blasfemi come me debbono arrangiarsi e staccare la spina di notte come si faceva con Windows 98 piantato Perchè negli ospedali si fa eh? E' una vita che la gente si arrangia per supplire ad una decisione ufficiale mai presa.
Favorevole al 100%......e la mia convinzione e' rafforzata da un'esperienza vissuta da un conoscente!!! Ragazzo di 15 anni figlio unico,incidente in moto,bloccato in un letto in stato vegetativo da ormai 14 anni,mai una reazione,mai un miglioramento,alimentato da sondini...E' VITA?....padre mancato per infarto,madre costretta a fare una vita che non auguro a nessuno mancata pure lei per un tumore il mese scorso...... E adesso sto ragazzo chi lo seguira'......parenti.....dubito!!!! Crudelo o immorale ma io in questo caso "staccherei la spina".
Se vi è uno che non crede nell'esistenza di un Dio quello sono io. Però la nostra cultura è indubbiamente cattolica , e con questa cultura che almeno formalmente è condivisa ed accettata dalla maggior parte delle persone. Poichè le leggi le fa un parlamento dove vengono eletti molti depuati che si dichiarano cattoliti come credo come cultura come osservanza è doveroso tenere in considerazione anche il parere di "DIO" Certo sarei più felice di vivere in uno stato realmente laico dove le religioni fanno esclusivamente parte della vita privata di ognuno di noi e non di quella pubblica ma così non è e siamo costretti a dover discutere con i nostri legislatori cercando di difendere la laicità dello stato e la libertà di disporre del proprio corpo senza dogmi imposti. In Italia se non sei cattolico (almeno formalmente , si sà è la fiera dell'ipocrisia) non vinci le elezioni , quindi caro Tamb... dobbiamo farci i conti... con Dio con i credenti e con tutti i loro infiniti moralismi ed ipocrisie...
Domanda senza vena polemica, magari con te riesco ad arrivare dove Ciclope ha fatto finta di non sentire. Nel caso di Eluana sappiamo tutti come andò e quale era il pensiero del padre. Nel caso del ragazzo che conosci, qual era il pensiero dei genitori? Perchè, ed è bene ricordarlo, un conto è la volontà, ma per un genitore è una rinuncia troppo grande far volar via il proprio figlio. Ed allora ci si aggrappa a qualsiasi cosa pur di non mollare. La mia idea? Lasciare ad ognuno la decisione, e nel caso che siano i genitori a poter perseguire in ogni caso la scelta. Papà e mamma ti danno la vita, se in un momento tanto duro decidono, è giusto che lo facciano. Oppure la moglie, evidente. Oppure nel caso i figli, certamente. Ma mi permettete? Basta, e ripeto BASTA giudicare a casa degli altri. Come si sono permessi politici, giornalisti e gente comune di mettersi al posto del padre di Eluana? Questa è la vergogna. Ragazzi, un po' di pudore e magari occorre stare al proprio posto.
Hai ragione in tutto, ed è per questo che io spero che nei prossimi decenni ci si possa evolvere sotto questi aspetti, anche se il cammino è lungo.
se i genitori ti amano e vedono la tua sofferenza e conoscono le tue volontà, possono anche decidere di lasciarti andare per amore. lì subentrano vari fattori, quali coraggio, personalità, convinzioni religiose etc è troppo soggettivo per dare una risposta generalizzata
Hai ragionissima e mi attendevo un'ammonizione, quel link era una totale e voluta provocazione per poter parafrasare con efficacia Magdi Allam, cioè: è assurdo che la libertà di agire e di esprimersi ci sia sì, ma a condizione di non urtare la suscettibilità di qualcuno. A prescindere dall'esistenza dell'adagio che dice che la mia libertà finisce quando comincio a calpestare quella degli altri, ora come ora io devo stare attento a non urtare la suscettibilità di chi ha scelto di credere in un amico immaginario (pubblicando link come quello editato magari); però viceversa il mondo dei custodi della "giusta" etica morale può permettersi qualunque bestemmia, come per esempio scalzare una madre e minacciarla dicendole "se tu uccidi tuo figlio non farai cosa gradita alla divinità XYZ ed andrai all'inferno". E' equidistante dai due estremi la linea rossa? A me pare di no, io voglio essere libero di bestemmiare come un assatanato (già lo faccio) e di staccare una spina o scegliere l'aborto, se un legislatore illuminato dice che fare queste cose è possibile. Però il legislatore non si esprime come diceva scetti sopra, altrimenti perde i voti del fan club dell'amico immaginario, qualunque fan club sia è irrilevante. Queste sono cose che devono essere superate, come sono stati superati concetti come "sistema tolemaico", "stregoneria", "cartomanzia", ecc. Quanto più l'uomo si è allontanato dalle superstizioni, tanto più si è evoluto in tutti i settori; se uno vuol credere ai marziani ne è libero e non lo critico, ci mancherebbe altro, ma le sue convinzioni non scientificamente comprovabili secondo me non devono influenzare le nostre vite. Ma porca miseria, ci rendiamo conto che a Roma c'è un tipo vestito come quelli del Ku Klux Klan che con le sue posizioni da bruciastreghe si mette di traverso cercando di ostacolare percorsi scientifici che potrebbero portare a passi da gigante nella cura del cancro? In short, IMHO la scelta sulla correttezza o meno dell'eutanasia (ma anche su clonazione, pillola abortiva, staminali, ecc) dev'essere tra giusto o sbagliato, non tra scienziati e cattolici.
Il padre aime' e' mancato dopo pochi anni dall'incidente del figlio....la madre credo non avrebbe mai staccato la spina nella speranza un giorno di un miracolo!!!! Bisogna trovarsi nella situazione per giudicare realmente anche se credo che nel caso di Eluana per il padre e' stata logicamente una durissima decisione pur avendo un'amore infinito per una figlia......per quel poco che ho vissuto io da estraneo una situazione simile posso dire che non e' facile....e fin che non tocchi di persona non puoi sapere quanto e' difficile.
io l'ho vista, e pur essendo nei contenuti in larga parte d'accordo con tamb, credo che sia stata giusta la decisione del moderatore di editare la vignetta... Non sono uno che si scandalizza per una bestemmia, ci mancherebbe, ma credo che si tratti semplicemente di una questione di buona educazione, e visto che si possano proporre una valanga di giusti argomenti per contrastare la preponderanza e l'ingerenza della chiesa negli affari privati e pubblici di questo Paese, non mi giocherei la credibilità e la potenza delle tesi per una caduta di stile di questo tipo.
l'italia è un paese laico come i nostri padri costituenti si sono prodigati a specificarlo sulla costituzione........ presso questo..trovo ridicolo la cosa in quanto per mezzo secolo il partito di maggioranza che ha dettato le regole del nostro paese portava il nome di democrazia cristiana... per chiudere,il pensiero che ho evidenziato è proprio una cosa che non tollero...(anche se chi scrive è un cristiano non praticante)........trovo assurdo nel 21 secolo in un paese come il nostro sbandierare ancora la fede da parte di alcuni partiti..per attecchire il proprio pensiero su una parte di elettorato......... queste sono cose che hanno un senso in stati teocratici............dove le leggi sono quelle divine e non quelle costituzionali.... concluso sperando...che almeno si arrivi ad un laicismo alla francese.......anche se come dico sempre mai guardare gli altri paesi.... noi siamo italiani e basta...ogni cosa anche positiva sperimentata in altri paesi... da noi assume una valenza diversa..............
Volentieri :wink: Se fossi stato io il moderatore mi sarei auto-bannato per un mese, ribadisco che era solo una provocazione :wink:
Se insisti... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Ad ogni modo un tema come quello trattato in questo topic non necessariamente è condizionato dalla fede religiosa. Atei convinti possono avere condizionamenti che definiremmo determinati dalla coscienza. E visto che la questione è stata sollevata, aggiungo che l'esclusiva della chiesa sulle questioni morali non ha ragion d'essere.
sempre molto interessante leggere i tuoi commenti , aggiungo che li condivido completamente , salvo guardare la realtà e rendermi conto che lo stato italiano tutto è tranne che laico ... e probabilmente non lo è mai stato. A scuola i bimbi fanno le ore di religione , che in uno stato laico per esempio sarebbero ore di studio ed approfondimento del senso delle religioni , delle varie tipologie , delle differenze , dei condizionamenti sociali che comportano eccc... per far questo servirebbero professori in scienze delle religioni , assunti con normali concorsi come tutti gli altri insegnanti , invece in italia è sono di fatto ore di dottrina cattolica e gli insegnanti sono direttamente nominati dalla diocesi locale alla faccia della laicità dello stato. Altro punto discutibile la presenza del crocifisso nei pubblici uffici aule ecc.. io lo eliminerei se stato è laico non ha senso . Quindi preso atto di ciò , a me personalmente la presenza del crocifisso non mi offende , il fatto che a mio figlio viene fatta un'ora o due di cristianesimo comunque lo ritengo una cosa non nociva , di certo sarebbe più utile ampliare le conoscenze allargare le vedute ma questo non è possibile , la cosa che invece mi tocca un nervo scoperto è quando la chiesa , o l'islamismo , o l'ebraismo , o il pinco pallino fanno ingerenze con la formulazione delle leggi dello stato , quindi nella ricerca scentifica , nella gestione del proprio corpo e delle proprie possibilità di evoluzione. Tornando all'eutanasia , al divorzio , all'aborto ed altre tematiche la chiesa in vari modi intergisce in maniera pesante , al punto che non poche volte , direi sempre danno chiare indicazioni di voto , e se lo fanno vuol dire che hanno un riscontro diretto dalla politica... La situazione in italia come ben dici assume valenze sempre molto diverse...
Il tuo post aderisce perfettamente al mio pensiero. Questo discorso l'ho faccio da quando ho imparato a parlare. Rep+