colgo l'occasione di queesto articolo http://www.repubblica.it/salute/2010/11/09/news/in_rete_lo_spot_per_l_eutanasia-8917882/?ref=HRER1-1 per sapere come la pensate sull'argomento
molto favorevole, e spero in un domani, ne avessi bisogno, trovare qualcuno che mi voglia bene... e che per amore, mi aiuti!!!
Favorevole. E per quanto spaventosamente dura, la preghiera alla mia famiglia nel caso di far staccare la spina e di donare i miei organi.
eutanasia e pena di morte... non saranno mai apertamente/serenamente dibattuti /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
io sulla pena di morte, prefrisco non esprimermi ;-) e poi trattiamo un argomento,scottante,alla volta ehehe
Il lato più scottante, più spaventosamente delicato dell'eutanasia è rimettere nelle mani di un'altra persona la decisione finale. Anche se è volontà della persona che non vuole continuare a vivere, qualcun altro deve staccere tutto. Ed è qualcosa che ti porti dietro per il resto della vita.
ma se sai di esaudire i desideri di quella persona, che problema c'è? poi ovviamente dovrebbe farlo materialmente un medico
Ciclope, non sei molto più vecchio di me. Ti giro la cosa: SE a decidere dovessero essere i tuoi genitori?
Tendenzialmente sono favorevole per quanto riguarda la mia persona, però se si parla di terzi (cari o meno non fa testo) mi trovo in un conflitto interiore ma non per una questione morale, ma per la seguente: e se tra un anno esce la novità che riporta in vita l'individuo nel tale stato? E' giusto, in qualche caso, negare la speranza per una scelta che potrebbe anche essere di carattere "egoistico" (ovviamente tra 10mila virgolette)? Mi spiego: una persona in stato vegetativo di per se non soffre, la sofferenza è per chi sta attorno; è giusto staccare la spina per non soffrire più nel vedere il proprio figlio in quelle condizioni? E se tra 2 anni uscisse qualche mirabolante scoperta che permetta ad una Eluana di ritornare in piedi? Ecco, è questo che mi impedirebbe di staccare una spina... Per le questioni etiche invece, dico solo una cosa: se ne parla troppo poco e troppo poco serenamente. IMHO bisognerebbe gassare il clero tutto, informare la gente sul tema, ed infine stabilire un criterio ufficiale, onde per cui chi prende una decisione che alla fine è di carattere morale, non venga processato come un delinquente solo perchè qualche nano è amico dei cardinali
il raziocinio mi porta ad essere favorevole, ma sinceramente penso che essere coinvolti in maniera diretta non sia facile ad arrivare ad una decisione di tale portata
mi sento tremendamente stronnzo, perché tutti gli scrupoli di coscienza che avete tirato fuori non mi tangono minimamente viceversa, per la pena di morte mille ne avrei una buona cosa, imho, sarebbe imporre ad ogni individuo, al compimento della maggiore età, di indicare cosa voglia sia fatto del proprio corpo nei casi in cui è applicabile l'eutanasia, così da sgravare i cari dall'arduo compito di scelta