Stiamo parlando di un'azienda che ha da poco lasciato la mentalità di industria metalmeccanica per affacciarsi nella grande realtà industriale, di finiture non all'altezza su parti non in vista è cosa comune al 90% dei costruttori, cablaggi, non mi risulta. Pianale modulare il C-Evo che è realizzato con materiali nobili quali leghe di alluminio ed altri materiali leggeri. Definiscimi Prestazionale per cortesia. Eccellenza? Ci hanno provato con la 159. Eccellenza della dinamica (telaio con rigidità torsionale superiore a quello della Audi A8 in alluminio) quadrilateri, sterzo diretto, motori di prim'ordine e si vede che accoglienza ha avuto dal pubblico. Investi 100 e ne ricavi 10 non è molto lusinghiero. Gli "Alfisti" Zoccolo duro come li chiami tu, sono la rovina dell'AlfaRomeo. Rimpiangono la 75 che era costruita con il culo, e denigrano l'attuale Giulietta che ha degli standard qualitativi elevatissimi per il gruppo Fiat. La parte estremista è sempre stata il buono ed il cattivo di ogni realtà aziendale. Se da un lato hai la schiera di appassionati fa piacere, ma se per colpa di questi appassionati devo perdere clientela bhe buonanotte agli appassionati: vado dove vuole il mercato. D'altronde è lo stesso discorso con Porsche. Nessuno avrebbe voluto il Cayenne, eppure il mercato l'ha preteso. E con i soldi ricavati dal Cayenne ci fanno la 987, 991, la 918 Spyder. Si chiamano Volani industriali questi modelli: non incarnano la filosofia pura del marchio ma servono per creare i moloch. Soldi di Giulietta che entrano, si riversano sulla 4C, sul SUV e sulla Giulia...(anche se il discorso è molto più ampio). Per i fondi la creazione di 4C, SUV 942, Giulia non mi sembrano poca cosa...
Renault Megane RS. Prestazionale=a parità di schema tecnico, costi, potenza, riesce a percorrere in meno tempo un tratto di un circuito. So che i tempi in pista non sono una prerogativa che la clientela prende in considerazione nella scelta di una macchina, ma per un marchio come Alfa Romeo un plus deve esserci. Tutto questo popò di roba e l'auto che è venuta fuori non riesce a competere con la E90 a parità di potenza. L'eccellenza sta anche nel capire dove è conveniente investire e dove non lo è. E' vero, ma possiamo senza dubbio affermare che era un'Alfa vera. Tecnicamente avanzata, prestazionalmente molto valida, ai suoi tempi nel suo segmento era una delle migliori, se non la migliore. Gli standard qualitativi interessano ad una clientela differente da quella che dovrebbe avere Alfa. Ciò è vero, a patto che si mantenga una certa coerenza col marchio. Nessuno vieta ad Alfa di fare la propria Kamal, ma che sia un mezzo per un fine più alto: nel caso di Porsche c'è una piccola differenza, nonostante la Cayenne e la Panamera (che in ogni caso rappresentano l'eccellenza prestazionale nei propri rispettivi segmenti) ha continuato a sfornare auto sportive di prim'ordine, senza snaturare il marchio e il suo prestigio. Staremo a vedere... Sono 15 anni che AlFiat va avanti a chiacchiere.
Scusami ma la 75 era costruita con il culo e perchè? Gran motore, gran telaio, divertentissima da guidare. differenziale autobloccante. La qualità degli interni da come ricordo io è nettamente superiore a vetture di recente produzione. Io ricordo i sedili in velluto grigio, comodi, grossi , sportivi e profilati. che sono mille volte più belli come forma e materiali rispetto a quelli che monta la bmw sui modelli eletta e futura. Gli alfisti criticano la giulietta nuova non tanto per il modello in sè, ma proprio perchè ha un nme che non dovrebbe portare. la giulietta era un'altra cosa, questa è una vettura a trazione anteriore carina che però somiglia a un'astra o a una leon
Può darsi, ma poi questa famosa clientela Alfa che non si interessa agli standard qualitativi la devi anche quantificare. Perché a me sembra che è proprio qui che l'Alfa abbia perso la partita: per il mercato la qualità costruttiva è diventata sempre più importante, e di conseguenza le Alfa le han comperate sempre meno persone, nonostante abbiano avuto doti dinamiche superiori. E ti parla uno che ha avuto: -Alfa 75 -Alfa 33 -Alfa 147 -Alfa 159 Tra la 33 e la 147 ho avuto due BMW E46, che ho apprezzato, ma come handling e sicurezza attiva non valevano né la 147 né la 159.
La 75 è fatta con il sedere nei materiali degli interni e nei loro assemblaggi. Che dinamicamente sia stata chissà cosa è un altro aspetto.
Come ho scritto prima, l'ho avuta. confermo motore, telaio e divertimento, ma: - interni disegnati da Stevie Wonder - ergonomia, che cos'è? - microaffidabilità molto bassa: ero continuamente in officina per qualcosa che non andava
Boh io ero piccolo quando avevamo la 75 ero appena neopatentato quindi non abbastanza esperto per giudicare una macchina, ma a me gli interni della 75 piacevano parecchio, a parte il volante troppo grosso e troppo inclinato. Sull'affidabilità del motore sono d'accrdo, ogni tanto c'era qualcosa che non andava però i costi delle riparazioni non erano elevati e cmq mai niente di troppo serio.
Alfa Romeo, dalle sue origini, e fino a pochi decenni fa, ha prodotto auto sportive e berline sportiveggianti nel comportamento, tant'è che chi voleva una macchina divertente e veloce di grande produzione, non aveva scelta. Sto parlando di Giulietta, Giulia Sprint, anni 70. Le esigenze del mercato sono cambiate? Bene, occorre darsi da fare per migliorare gli standard qualitativi, ma sicuramente bisogna mantenere l'impronta di ciò che ha rappresentato il marchio fino ad oggi. Oggi di Alfa non è rimasto nulla in questi tapiri ricarrozzati, tranne lo scudetto davanti... Si è deciso di puntare sul manettino DNA per scimmiottare la Ferrari, sulle calotte degli specchietti e i listelli dei fanali ordinabili in 50 finiture differenti, di cerchi con misure fino a 60 pollici, ma poi la ciccia vera dove sta?!? Il cambio a doppia frizione è uscito con 9 anni di ritardo sul DSG, e sulla MiTo è riuscito solamente a peggiorare emissioni, velocità ed accelerazione. Qui la domanda è: per quale motivo dovrei comprare una Giulietta, che va come esattamente una Golf, quando questa però offre miglior tenuta del valore, una assistenza migliore, una costruzione migliore, e per giunta allo stesso prezzo (o molto simile)? Chi ha avuto una Fiat/Alfa sa benissimo quanto faccia cagare l'assistenza, MOLTO peggio delle già pessime BMW/VW.
Non ho certo intenzione di difendere la gestione di Alfa Romeo da parte di Fiat, ma pensare che il declino Alfa sia cominciato dal 1987 è un errore. Su Giulietta ti domando banalmente: come avrebbero dovuto farla?
secondo me avrebbero per lo meno dovuto farla 3 volumi. non dico con traz posteriore perchè ormai in fiat non le fanno più. E' come se tra un paio d'anni la bmw dovvesse fare un nuovo modello chiamrlo serie3 e farlo 2 volumi con trazione anteriore.
Per mia esperienza personale: parco auto aziendale con 2 golf VI, una golf V, polo 1.2, poi andiamo su bentley, 2 audi A8, maserati, tre fiat, smart. Di mio ho avuto alfa degli anni d'oro e le ultime due sono state gtv e 147 (2004) Non mi trovi d'accordo. Una golf media ti costa molto più di una giulietta media e a livello di prestazioni è comunque più scarsa. Se parli di affidabilità non vedo come golf possa essere superiore quando i suoi 105 cavalli sono noti mangiatori di olio. L'assistenza VW fa pena, fai la fila come dal salumiere solo per consegnare le chiavi dell'auto. I tagliandi costano come in bmw, quando fai la cinghia arrivi anche a 1000€ senza liquidi, gli attacchi isofix si ossidano e potrei continuare una lunga lista. In alfa non ho mai avuto problemi, nè di assistenza nè di costo. In quanto alla qualità e affidabilità, quasi 160mila km facendo solo i tagliandi per me sono un bel risultato, e i famosi scricchiolii del gruppo fiat sono arrivati anche sulla golf 5 a 80mila km. ti do ragione solo sulla valutazione dell'usato, ma anche qui il discorso merita una parentesi perchè l'usato golf generalmente è molto più chilometrato e peggio tenuto delle alfa.
L'affidabilità è una cosa misurabile con dati statistici e grandi numeri, l'esperienza personale purtroppo conta poco. Ho frequentato per tanto tempo vari forum di Alfa Romeo (soprattutto 147) e so esattamente cosa va o non va. La cosa che fa rabbia è che in 10 e più anni di produzione, invece di risolvere i problemi già noti (frizione sui diesel e variatore di fase sui benzina) sono riusciti a crearne di nuovi (dischi freno che si ovalizzano, guarnizioni che perdono) senza risolvere nulla, a cui aggiungere il capitolo scricchiolii interni, allineamento pannelli carrozzeria, locari passaruota comuni a tutte le serie dell'intera produzione. VW fece una cappellata sulle testate dei primi 2.0 TDI 16V, ma dopo un periodo mise testate riprogettate. E' differente la mentalità con la quale si affrontano i problemi. La fila per gli interventi la fai ovunque, l'incompetenza regna sovrana ovunque. La differenza è che in Alfa ti trattano come un pezzente, mentre altrove hanno perlomeno il buon gusto di far finta di darti ascolto. La tenuta del valore sull'usato è superiore, ed è un dato oggettivo. Poi se le auto sono chilometrate o tenute bene/male dipende dal singolo utente... Ci sono 147 arrugginite e Golf trattate come reliquie. E quando sarebbe cominciato? Meno caz.zate: DNA, calotte specchi satinate/cromate/lucide/opache, plance in finto carbonio (su MiTo) ecc. ecc. Più sostanza: prestazioni da Megane RS, unite alle linee (una volta belle, adesso hanno perso anche quello) Alfa. C'è gente che ha avuto il coraggio di comprare la Megane e andarci in giro, ma perchè di meglio DA GUIDARE a TA non c'è nulla. Orrenda fuori, squallida dentro, ma cammina fortissimo. Il bello è che una delle auto che gli "Alfiattari" criticano è proprio la Megane, basandosi su tesi solide come la linea della carrozzeria ed il "calore" degli interni, na roba pietosa, che ogni volta che leggo mi viene da compatirli. Questa dovrebbe essere Alfa: la 147 ha fatto successo perchè con una bella linea e perchè prestazionalmente era anni luce avanti alla concorrenza dell'epoca (Golf V). Adesso ci troviamo una compatta con carrozzeria a forma di tapiro che di sportivo ha soltanto gli aggettivi dei depliant, e l'unico plus che sa offrire sono personalizzazioni in stile Mini e manettini che sanno tanto di "vorrei la F430 ma sono un barbone".
se mi dici che i forum fanno statistica bmw sarebbe ultima nelle vendite visti i collettori con le alette che saltano, le turbine di pastafrolla, le scatole dello sterzo fatte con il meccano, le guarnizioni delle portiere attaccate con il big babol, l'impianto audio base più fiacco di due casse della trust. I gusti e il bello sono due concetti soggettivi, sono forse uno dei pochi cui ad esempio gli interni delle audi non piacciono. Sugli stessi forum che seguiamo puoi cmq vedere che di 145,146,147 e pure 155 ne girano ancora tante al contrario di Megane vitaminizzate. Trovi solo i fanatici delle r5turbo, ma quelli con la uno turbo sono molti di più. Parlare male delle auto italiane è quasi uno sport, ci si basa su statistiche stilate da quattroruote e sondaggi indipendenti. (ammazza! Belle fonti obiettive!) Forse come assemblaggi non siamo precisissimi e sui motori potremmo impegnarci di più ma in un paese dove ormai in autostrada non puoi più correre, la benzina costa sempre di più e di lavoro ce n'è sempre meno la strada non è poi tutta sbagliata, è brutto ma secondo me gli errori fiat nelle vendite sono dovuti al marketing e alle persone che parlano per preconcetti. Ha senso spendere 8 mila € in più per avere 4 anelli sulla mascherina e pagare 10€ in più all'ora le manutenzioni per due vetture identiche?
Alla 75, quando uscì, si poteva rimproverare solamente la derivazione troppo diretta dalla Giulietta; i materiali erano tranquillamente al passo con la concorrenza e gli assemblaggi restavano nella media -ma ci ricordiamo come erano confezionate le altre, nel 1985? Si salvavano bmw e mercedes, ma per il resto si era lì...- Certo, i pulsanti di fendi e lunotto termico erano bizzosi, l'ergonomia dei comandi decisamente "curiosa", ma la macchina era nel complesso ben fatta. Quel che ha fregato la 75 è stata la totale assenza di sviluppo prima e la scellerata gestione fiat poi. Per chi ha memoria, infatti, se si esclude l'introduzione del twin spark e l'accrescimento della cilindrata del Busso fino ai 3 litri, la 75 non ebbe aggiornamenti significativi. E, nonostante questo, vendette parecchio, fornendo prestazioni di assoluto rilievo. Per chi, invece, ha dimestichezza con le tre serie della vettura in questione, non è difficile constatare come dalla seconda serie "strumenti rossi" la qualità dei materiali sia crollata. Non esiste 75 post 1987 o quasi che non abbia il cielo scollato, il cruscotto deformato e la tappezzeria scolorita. Salvo, ovviamente, che non abbia dormito in garage. Tutto merito della cura fiat, chiaramente: risparmiare su tutto. Anche le tanto decantate ASN, con i recaro che si strappano a guardarli, le plastiche monocolore nere sottilissime, sono il sintomo del risparmio imposto. Un altro sintomo del risparmio imposto sono i motori: in pochi sanno che i twin spark erano belli e pronti in versione 12v e 16v (questi monocandela), con potenze tra i 170 e i 190cv. Hanno girato al banco, hanno fatto i collaudi, ma in Fiat decisero di lasciar perdere... Per fortuna ne sopravvivono un paio, attualmente nel cofano di due 75 di appassionati collezionisti.
I forum non fanno statistica, e non ho mai detto che le BMW siano auto affidabilissime, anche se con la E90 hanno fatto un'auto veramente robustissima. Se ben tenuto, qualunque mezzo può fare tanti km, persino le Lotus Elise. Siamo in Italia, mi sembra anche normale. Io l'auto italiana l'ho avuta, mio padre ce l'ha ancora (166 2.0 TS, motore sbronzinato, adesso è in officina, guarda caso...) i risultati sono stati scarsi, le rogne troppe. Personalmente ritengo se si parla male delle auto italiane, un motivo alla base di tutto c'è. Sulla 166 si è rotto praticamente tutto il rompibile, tranne la pelle dei sedili che è ancora in ottimo stato. Alla fine è un'auto tenuta bene, sempre al coperto ed ha nemmeno 150.000 km. Non facciamo paragoni con BMW 5 con quel chilometraggio, sarebbe come sparare sulla croce rossa. E allora compriamoci tutti le Matiz 800. Questa te la quoto, sono in perfetto accordo con te.
Nel 1987 l'Alfa è entrata in coma profondo. Se prima soffriva di influenza, con l'Iri, gli Agnelli l'hanno massacrata. Quella che c'è adesso di Alfa ha solo il marchio: è tutto fiat e, sinceramente, non si può nemmeno ipotizzare una continuità, quindi potrebbero farla finita di utilizzare nomi storici come Giulietta, fanno solo brutta figura.
Ti ringrazio per l'apprezzamento. Il problema è che sono nato nel decennio sbagliato: pagherei per aver avuto 18 anni nel 1985... se penso che da casa (tra mio padre, nonni e zii) sono passate 33 1.3 s, 33 1.5 TI, 33 1.7 IE (raro esemplare del 1988 con aria condizionata originale), Alfa 75 1.8, Alfetta GTV L.... E, ogni tanto, l'emozione di sentire il brontolio rauco del boxer a carburatori, il litigare con i leveraggi del cambio, con la prima che gratta anche da fermo, me la godo alla guida di una 33 prima serie di un amico... da fuori è un 1.3 75cv, sotto il cofano c'è un 1.7 ex qv preparato gruppo N, con volano alleggerito, camme, carburatori lavorati e... 135cv al banco...
