Ennesimo romeno ubriaco uccide un uomo a roma..........

purtroppo alex e' così per tutto. un poliziotto viene malmenato???poverini, son ragazzi. e fuori lo stesso giorno di galera.

hanno ammazzato il poliziotto a catania??
e com e' finita??il probabile assassino voleva essere passato per santo.
e si sentiva 1 100 1000 raciti.

il ragazzo del g7???un delinquente, ora beatificato. intanto la madre ha un posto al governo e a quel delinquente e' stata dedicata una sala a palazza chigi mi sembra.

se un poliziotto o un militare muore, via i girotondini, comunisti, a cantare 100 1000 nassyrya.

se un poliziotto reagisce e mena uno, allora i poliziotti sono dei nazifascisti, via girotondi, via gente con il volto coperto a distruggere citta', ammonizioni dalla chiesa, manifestazioni di sinistra, di arcigay, dei mormoni e del rotary club.

che italia in malora.
che gentaglia.

 

Senza contare quei milioni di stranieri onesti e lavoratori che vengono in italia a lavorare anche duramente e poi si sentono etichettati come delinquenti e si sentono sempre piu' malvoluti ecc....
Tutto per colpa di una minoranza di delinquenti che pero' coi loro comportamenti incivili stanno portando gli italiani ad averne piu' che giustamente le palle piene.
Perche' anche se ormai non lo sembrerebbe e nonostante tutta la feccia d'europa stia venendo qui gli immigrati lavoratori onesti sono ancora la stragrande maggioranza....... ma qui mi sembra proprio non si riesca a prendere provvedimenti fin quando e' troppo tardi.
Come quando sistemano una curva pericolosa solo dopo che c'e' scappato il morto.......
Mi vien in mente il vecchio cartello da bar.....Per colpa di qualcuno non si fa piu' credito a nessuno.......
O si ingabbiano, rispediscono al mittente (che pero' deve impegnarsi ad ingabbiare non far tornare) tutta la feccia o prima o poi l'italia scoppia.

 

Purtroppo, in Italia non c'è più amor patrio, non c'è più nazionalismo, invero vi è solo ipocrisia e imbecillità ! (il vero nazionalismo è esistito solo nel passato, solo nel grande Ventennio)

Pensa caro KQ, che un mio vicino di casa, (over 50) mi ha detto ieri che gli stranieri garantiranno le pensioni a noi Italiani, in quanto noi non sappiamo più fare figli.
Pertanto, ha continuato dicendomi: " ... ben vengano Rom, Albanesi e altri, perchè anche se inizialmente delinquono, poi si adegueranno e si metteranno a posto iniziando a lavorare ...."

Vedi, anche nelle scuole gli insegnanti di una certa ideologia dicono le stesse cose, infatti 'recitano' testualmente così:
"Povera gente, arriva in Italia dove c'è un grande benessere diffuso a 360°, quindi questa poveretti si trovano a disagio difronte a tanto consumismo, loro che non hanno nulla! E se qualcuno di loro commette un reato, lo fa solo ed esclusivamente per non morire di fame! D'altronde anche gli Italiani quando emigravano hanno portato delinquenza e mafia!!"

Ragazzi: stasera ho un po' d'influenza e per ciò non sono in vena di esprimere ulteriori pareri, oltretutto un Grande Personaggio del 900 disse:
"Taci, il Nemico ti Ascolta" !!!

 

Triste verita'.
Tristissima verita'.......
L'ideologia politica strumentale,ha soggiogato per troppo tempo le vicissitudini (riguardo quello di cui stiamo discutendo) dell'Italia,trasformandola in una figurata isola di permissivismo e accondiscendenza omnicomprensiva......Dobbiamo ancora imparare a stare al mondo!!

 

Adolfo, mi dispiace solo che ancora nn posso darti altra rep+........

 

Questa volta ti quoto
Il nostro è un paese in pieno declino morale

 

al sud sanno chi comanda a casa propia

 

ti garantisco che non è effettivamente così, non siamo tutti mafiosi , e la mafia residua di certo nno li fa entrare nei propri giri, per come la vedo io.. ma la microcriminalità resta...

saltassero in aria davvero sarebbe meglio, però.

qua finisce a crociata anti - immigrato, te lo dico io.
E la cosa non mi spaventa più di tanto.....

se non ero razzista lo sto diventando..

 

E' questo uno dei piu' gravi risultati di questa tendenza aberrante......
Non solo ha sensibilizzato maggiormente l'opinione pubblica a questo tipo di problema,ma ha creato ed in certi casi rafforzato,un sentimento di "odio" razziale....

 

non volevo dire assolutamente che sono tutti mafiosi,ma al sud la gente non si lascia mettere le gambe in testa dagli immigrati:wink:

 

è vero solo per ciò che concerne i grossi traffici, purtroppo. Anche se forse in misura minore, anche qui al sud sta prendendo piede la cosiddetta microcriminalità (micro per i burocrati e per il siostema politico, macro per noi che la subiamo quotidianamente) molto spesso correlata alla malavita immigrata.

La verità è che un sistema democratico come il nostro, in modo deteriore virato al qualunquismo, al populismo, al perdonismo, inserito nel contesto della deresponsabilizzazione del singolo a favore della colpevolizzazione della società ovvero di nessuno, ha tragicamente e miseramente fallito quelli che sono i compiti che un sistema di governo riceve dal popolo: il controllo della vita sociale, la punizione di chi sbaglia e delinque danneggiando il singolo e la comunità, la gestione oculata di quella che i romani chiamavano res publica ovvero il patrimonio condiviso della comunità. Potrei continuare ma mi fermo, perché il tempo è tiranno e perché rischio di entrare nell'apologia dell'innominabile.

 

:wink: si avevo capito!!

purtroppo è così, ragazzi.. si vede e si sente nell'aria l'insofferenza...

 

Stessa cosa che ho inteso dire anchio :wink: aggiungendo che non capisco come sia possibile che la criminalita' organizzata al sud riesca a proteggere i propri interessi non lasciando entrare la malavita straniera mentre lo stato non riesce a tutelare i propri di interessi che dovrebbero essere la sicurezza e il benessere dei propri cittadini.....

 

Quotone amico mio

 

grazie davvero, amico...è bello sapere che ci sono tanti ancora che non si arrendono a questo sfacelo, che desiderano una nazione migliore (e dicendo "nazione" intendo oppormi alla demagogica espressione "mondo migliore", che fa leva su un concetto di fatto astratto essendo lontano dalla percezione del singolo) basato sulla solida storia del nostro popolo e non sulla sabbia pulverulenta di una accozzaglia di gente senza passato e senza futuro....

 

A modo mio penso di non essermi arreso. Purtroppo il degrado morale nel quale viviamo ha origini oramai antiche. Più di 25 anni fa una mente libera, con classe ironia ma non senza efficacia, lo denunciava.
http://www.youtube.com/watch?v=emoFu3iejiQ

 

sia qual'e' la differenza?
la criminalita' fa sparire chi non serve ed elimina le cose fino all'osso
lo stato invece li mette dentro,gli da da mangiare e poi li metti dinuovo in liberta'

 

Il problema e' che ultimamente li lascia direttamente in liberta.:wink:

 

Già nella prima metà del 900 un grande statista (il più grande!) era solito dire:

[FONT=&quot]-[/FONT][FONT=&quot] " Tutte le leggi umane, non quelle divine, sono il risultato di uno sforzo di uomini. Altri uomini vengono, modificano, aboliscono, distruggono. Non ci vuole nulla ad abolire e distruggere è facile, ma ricostruire è difficile! "

[/FONT][FONT=&quot]-[/FONT][FONT=&quot] " Oggi non ci sono più italiani di ponente o di levante, del continente o delle isole: ci sono soltanto degli italiani! "[/FONT]
[FONT=&quot]
[/FONT]- " Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui! "
[FONT=&quot]
[/FONT]

 

Il "grande statista" da buon italico è stato prima socialista, poi ha cavalcato ben bene l'onda del malcontento dei bistrattati reduci della I Guerra, ed infine dopo aver scalato ed instaurato il potere con tutti i mezzi possibili (vedi Matteotti...) è finito appeso come un salame, vituperato e calpestato dalle stesse persone che per il ventennio hanno perso la libertà (intesa in tutte le sue possibili accezioni) in cambio di una bella Guerra Mondiale frutto di un'alleanza con un altro dittatore peggio di lui. Ah, dimenticavo che c'era l'ordine assicurato da gerarchi e podestà, pulizia, senso dello Stato (instillato ad hoc per tristi scopi bellici futuri), potevi lasciare le chiavi attaccate alla porta che tanto non delinqueva nessuno...a me la bonifica dell'Agro Pontino e le chiavi appese all'uscio di casa non bastano a giustificare la promulgazione delle leggi razziali, e a te?. Ideologie e cambiamenti non si possono imporre, e per favore la frase "Il bastone e la carota", non certo detta da te ma tanto cara a taluni nostalgici lasciamola appannaggio delle sole (povere) bestie da soma. Ciao.