Qualunque sfruttamento dell'energia comporta un prezzo ambientale. secondo la storia dovremmo abolire le dighe eppure.. secondo la storia dovremmo abolire il petrolio eppure... secondo la storia dovremmo abolire il carbone eppure... secondo la storia dovremmo abolire il legno eppure... Quali sono questi costi indiretti?
costruzione (tempistiche lunghe, investimenti consistenti, non si tratta di buttar su 4 muri da 35cm), manutenzione, gestione scorie, smaltimento, smantellamento sito a fine vita, bonifica territoriale con "costi" poi si intendono anche i "costi ambientali"
questi costi sono già definiti in fase di progetto. un'altra volta, "costi ambientali", qual'è una fonte di energia che non ha un costo ambientale?
No, i costi di smantellamento e di bonifica (superiori ai costi di costruzione) sono costi nascosti che si tende ad accollare alla collettività e a non considerare quando si calcola il costo per KWh prodotto dal nucleare. Idem per quanto riguarda la gestione (secolare) delle scorie, per le quali non è stata ancora trovata una soluzione definitiva.
ma se non si ha idea neanche di dove mettere quelle (poche) scorie prodotte nei pochi anni in cui sono state in funzione le centrali nucleari italiane che, dopo trent'anni sono sempre in giro a dar fastidio e nessuno le vuole /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> mi devono spiegare come hanno fatto a calcolare il costo dello smaltimento se, dopo 30 anni, non sono ancora smaltite.......
Appare sempre più chiara la tua volontà di non volere nemmeno entrare nel cuore del problema. Ti consiglio di cercare di valutare più attentamente e più serenamente le conseguenze dei problemi che le forme di energia che hai illustrato possono provocare, a confronto dei problemi e dei costi che può scatenare un incidente di un impianto nucleare. Se per te un rischio è accettabile, per me può non esserlo; è per questo che si è indetto un referendum. Perchè si tratta di un aspetto di importanza vitale per la nostra comunità, e anche per i nostri eredi... aggiorno quasi in tempo reale, dal sito web de "la stampa"
Fantastico ragazzi, davvero fantastico. E adesso tutti a votare, e tutti a informare, perchè la maggior parte delle persone non sa che ci sarà il referendum sul nucleare.
Per il problema delle scorie basta continuare a fare guerre e il problema si risolve ogni testata di missile mi sembra ne contenga 70 kg.
Segnalo una mia discussione aperta su questo forum in data 23/02/2008, in tempi non sospetti, quindi senza onde emotive legate a disastri recenti: http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?122728-Energia-nucleare-in-Italia&p=1812273&viewfull=1#post1812273 Ancora oggi la sottoscrivo.
Assolutamente contrario, fortunatamente qui nella nostra meravigliosa isola abbiamo appena fatto il referendum, a cui i sardi hanno partecipato numerosissimi. Ecco l'articolo completo su l'unionesarda.it http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/223185
un paio di pagine addietro si è paragonato il carbone con il nucleare... mi sa che chi azzarda tali paragoni non ha ben chiare le proporzioni dei due problemi, perchè è vero che anche le centrali a carbone sono un problema, ma di proporzioni infinitesime rispetto a quelle ad energia nucleare: costi di progettazione/costruzione; costi di mantenimento; costi legati alla sicurezza; costi di smantellamento/bonifica/rirpistino dei luoghi; smaltimento delle scorie (non scrivo costi perchè il problema non è stato risolto, per cui non si può paragonare dal punto di vista economico). non cito, per pura pietà, il confronto dei costi legati ad un eventuale incidente. non sono assolutamente un fan dei combustibili fossili, ma solo perchè il bilancio della CO2 risulta non in pareggio, ma rendiamoci conto che la combustione del carbone produce prodotti inquinanti che possono essere trattati in maniera molto economica, per le polveri incombuste basta un ciclone da poche centinaia di euro, e se si migliorano le condizioni di esercizio se ne riduce pure la quantità a monte, per la CO2 che è solo un gas serra e non un veleno, si può anche in questo caso pensare di intrappolarla, sotto forma di carbonati ad esempio, ed è chiaro che smaltire un po' di polvere di marmo, non è paragonabile a smaltire/stoccare scorie di uranio. per cui, per chi fosse ancora miopemente favorevole al nucleare, vi inviterei a trovare delle motivazioni valide a favore di questo e non motivazioni risibili, come economicità, pulizia o sicurezza del nucleare.
Le alternative ci sono.... Per esempio ... http://www.wempower.it/ E non venitemi a dire che in Italia non c'e mare , che di notte e' fermo che e' brutto ecc ecc eccc... E questa e' solo una delle tante energie sfruttabili
premettendo che quello che sto per dire non è finalizzato a sostenere il nucleare ... ... semplicemente il problema delle rinnovabili è che l'energia elettrica prodotta da questo tipo di fonti costa di più di quella prodotta con gas/petrolio/carbone/atomo ... ... e questo anche perchè nel prezzo delle fonti tradizionali non rientrano le cosiddette "esternalità", cioè i costi (molto difficili da valutare) derivanti dai danni ambientali che l'uso di queste fonti di energia produce ...
i costi maggiori sono quelli immediati, relativi alla costruzione dell'impianto. un impianto esteso ad energia mareomotrice (che è quella che sostengo), a fronte di ingentissimi investimenti iniziali, risolverebbe però per sempre il problema. un esempio: http://www.energoclub.it/doceboCms/page/12/idroelettrico_energia_dal_mare.html
quelli ad energia mareomotrice sono ovviamente a bassissimo impatto. l'unico loro difetto, imho, è il costo iniziale :wink:
no beh ... io mi riferivo alle energie alternative più comuni e conosciute, cioè il solare e l'eolico ... a me risulta (ma non sono ovviamente un esperto) che l'energia ricavata da queste fonti sia più costosa, ovviamente per il costo dell'impianto e lo scarso rendimento dello stesso e non per la fonte in sé che è gratis ... ... la svolta starebbe in un'evoluzione tecnica che migliori nettamente il rendimento dei fotovoltaici probabilmente per la tecnologia a cui ti riferisci tu ci sono problemi simili ... inoltre mi pare di capire che è giovane ed ancora piuttosto "sperimentale" quindi ci vorrà del tempo per vedere se rende ... Certo è una tecnologia molto complessa e problematica ...