Ci sono molti esempi nella nostra storia di casi in cui il risultato referendario è stato aggirato. In ogni caso una vittoria netta del NO al nucleare (essendo il referendum abrogativo credo che occorra votare sul SI, ma aspetto la formulazione del quesito) metterebbe in seria difficoltà la maggioranza di governo nel mandare avanti gli appalti, quindi seppure ci sia da aspettarsi di tutto, secondo me ci metterà una pietra sopra.
Come già dissi in passato (mi sembra sempre qui) Partecipai a Ottobre ad un metting di Enel Green Power in cui, tra le altre cose, parlarono della collaborazione con Philips e Pramac che porterebbe entro 7-8 anni a rendere possibile la costruzione di case totalmente autonome grazie alle energie rinnovabili. Secondo me è la strada migliore
sicuramente non è un vicolo cieco. purtroppo però credo che non riusciremmo mai ad arrivare ai livelli tedeschi. quelli stanno troppo avanti
Se già si riducesse la speculazione a pannello in Italia ai livelli tetteschi sarebbe un bel passo avanti
Questa sarebbe già un'ottima strada da intraprendere nel breve periodo, ma purtroppo visti i pochi interessi che vi regnano dietro non è affatto pubblicizzata. E' una soluzione sensata e pulita senza ombra di dubbio se si vuole guardare al futuro e all'obiettivo stesso del fornimento dell'energia salvaguardando il pianeta. Chiaramente non è la soluzione migliore per chi, come dice l'articolo in modo indiretto, mira alla generosa ricompensa da spartirsi. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
intanto in Giappone la radioattività del mare è superiore di circa 2400 volte i livelli normali.... in villaggi a 40km di distanza i livelli di radiazioni sono già pericolosi e il governo non può aumentare il raggio di evacuazione.... non saprebbero dove mettere tutta quella povera gente... per lo più già contaminata ....oltrettutto....e le radiazioni si trasmettono da persona a persona.... chi è contaminato diventa lui stesso un emettitore di radiazioni mobili..... E anche il giappone annuncia la fine dell'era atomica e la necessità di investire sull'energia pulita e rinnovabile.......
Poveri Giapponesi. Da un lato, senza ipocrisia, sono contento, volendo guardare i lati positivi, che da noi probabilmente si bloccherà tutto e si punterà all'energia pulita
Non esageriamo dai, per arrivare ad essere radioattivo una persona dovrebbe assumere una dose tale che morirebbe in poche ore o massimo giorni, al limite gli abiti raccogliendo la polvere potrebbero essere contaminati, ma basta vengano cambiati e fatta una doccia (decontaminazione) Non nego la situazione a fukushima sia gravissima ma non esageriamola.
per quanto la esageri non è mai abbastanza. Comunque se sei contaminato perche hai ingerito cibi contaminati diventi tu stesso un emettitore di radiazioni magari modeste ma non facilmente mescolabili con persone non contaminate. Poi le radiazioni assorbite motano il dna e uomini e donne se negli anni a seguire generassero dei figli le possibilità di procrearli con gravi handicap salgono moltissimo... poi tu hai visto e continui a vedere gli effetti di Chernobyl..... L'unico lato positivo della vicenda giapponese che l'umanità forse apre gli occhi sulla pericolosita del nucleare.....
Sulla gravita di fukushima niente da obbiettare e anche sul fatto che possa servire da lezione, ma ripeto che per quanto contaminato un essere umano non diventa a sua volta veicolo di radiazioni, a certi livelli le radiazioni sono pericolose per ingestione non certo per emissione quindi visto che non penso si vogliano mangiare le persone evacuate non ce nessun pericolo a metterle insieme ad altri. Assorbe più radiazioni un malato soTtoposto radioterapia e non per questo viene isolato. Il tuo discorso riporta alla luce quanto già dissi, che non negando certo la pericolisita delle radiazioni queste fanno più paura perché poco conosciute. Per quanto riguarda le malformazioni se dovessero aver figli ecc tutto vero ma non penso che per siano da emarginare.
infatti cito un estratto di aun articolo che dice : In seguito al terremoto in Giappone sono stati effettuati dei controlli sul pesce, per verificare il livello di radioattività, ma i pericoli per i Paesi di importazione sono minimi. Non potrebbe esserci nemmeno il rischio di una contaminazione in aereo, a stretto contatto con le persone, perché ci si dovrebbe trovare accanto ad un pompiere che ha lavorato all’interno delle centrali danneggiate. Ma è una situazione improbabile, visto che in Giappone sono stati predisposti appositi programmi di quarantena. http://www.tantasalute.it/articolo/terremoto-in-giappone-come-difendersi-dalla-contaminazione-radioattiva/28501/ in sostanza il pericolo di contaminazione tra persona e persona non avviene solo perche chi è stato contaminato viene tenuto in isolamento ....... difficile tenere in isolamento decine di migliaia di persone....
Ma non capisco se fai finta di non capire o cosa per il gusto di far all'armismo Persino l'articolo che hai citato (per quanto possa essere attendibile) avvalora quello che ti dicevo. Gli abitanti delle zone contaminate, dove ci sono concentrazioni superiori ai limiti di guardia ma comunque tutto sommato basse NON SONO RADIOATTIVI. Certo se prendiamo un pompiere ricoverato per sindrome da radiazioni dopo aver lavorato dentro la centrale il discorso è diverso ma non c'entra nulla con gli abitanti delle zone evacuate o con chi abbia anche mangiato cibo contaminato. Non confondiamo una persona contaminata da una avvelenata da radiazioni. Un elemento poi tanto più é radioattivo tanto prima perde la sua pericolosità in breve tempo, lo iodio ad esempio in 8 giorni si dimezza. Il plutonio invece é molto meno radioattivo ma si dimezza in centinaia di millenni da li la sua estrema pericolosità
Sai che ti dico.... La risposta la hai in fondo alla tua firma..... Non importa quanto e' radioattivo qualcosa importa il tempo che sei esposto alla radiazione. Lo iodio ha 8 giorni di dimezzamento , Ma se come nel mare davanti a Fukushima e' 4350 volte superiore alla norma ( ed e' in aumento) significa che per tornare vicino la normalità impiega circa 80 giorni per tornare alla normalità .... Poi vi e ' il cesio li il tempo i dimezzamento sono 30 anni.... Poi nelle falde acquifere hanno trovato anche plutonio........ Non faccio allarmismo , in Italia l'incremento di radiazioni sara' appena percettibile... Il problema potrebbe essere per il pesce importato , o altri cibi ...il problema e' per il Giappone e zone limitrofe.... Ed e' un monito che deve far riflettere sulla pericolosità .....
non conosco questo signore, ma sembra che la stia mettendo male http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/31/%E2%80%9Cconosco-quei-reattori-si-rischia-la-catastrofe%E2%80%9D/101198/ di certo c'è una cosa: come nel disastro del Golfo del Messico, quelli che prima si sperticano ad illustrare i vantaggi, garantire sicurezza e grandi guadagni per la collettività, e minimizzare eventuali rischi collegati alla loro attività, quando si verifica uno di quegli eventi che reputavano impossibili (ma sarebbe meglio dire altamente improbabili) non hanno la minima idea di come agire, si rivelano impotenti davanti al diffondersi dei danni che hanno provocato
Ma infatti io non dico fukushima non sia una tremenda tragedia enun disastro ambientale incalcolabile, dico che già la realtà è abbastanza tragica, evitiamo quindi di peggiorare la situazione con notizie inesatte e sensazionalistiche. Ad esempio, il pesce Giapponese se pescato in alto mare e in zone disatanti dalla centrale non può obiettivamente avere nessun tipo di contaminazione, ma la paura ingiustificata rovinerà tutti i pescatori locali. Un Po come se in Italia ci fosse un problema ad un ipotetica centrale di genova e si bloccasse l'esportazione di pesce siciliano..... Unico motivo veramente valido che mi sembra abbia qui sollevato tu e che fa riflettere anche me sull'opportunita di centrali in italia.
Bell'articolo...boh...io da ignorante la ritengo una cosa preoccupante, un eventuale apprvazione delle centrali nucleari...anche se quelle Francesi alla fine, in caso di catastrofe, penso interesserebbero buona parte dell'Italia