tenete anche presente che sono in molti casi aziende e tecnici italiani che progettano e costruiscono le centrali estere (ve lo dico perche' annovero un paio di queste tra i miei clienti).
adesso la butto lì.... 1 - sinceramente il nucleare non mi sconfifera molto... 2 - mi piacerebbe molto l'utilizzo di fonti alternative e rinnovabili ok. io dico....eolico a tutto spiano!! ovviamente il primo ecologista ambientalista che mi dice "uh...ma le pale eoliche sono brutte"....gli piazziamo una bella centrale nucleare nel giardino!!! fotovoltaico...YESSS! ovviamente tutti i palazzinari saranno obbligati a pannellare ovunque!!!!
Rubbia è qualcosa di più di un tecnico ed è italiano, e anche lui lavora all'estero perchè in Italia hanno tagliato tutti i fondi sulla ricerca e sulla costruzione di centrali solari pulite.
Di centralia adesso che me ne parli mi viene in mente, avevo visto un documentario anni fa..... praticamente il carbone sottoterra brucia come un gigantesco barbecue, impressionante. Guarda che sono molto piu' informato di quel che pensi, di casi di tumore superiori alla media e' piena l'intera ucraina, (ti ricordo che mia moglie e' appunto ucraina.) e non sottovaluto affatto i rischi e danni delle radiazioni. Dico solo che non sono l'unico male..... e anche tante altre forme di inquinamento provocano danni, anche maggiori, solo che non fanno notizia come il nucleare e fanno molta meno paura e per questo passano piu' inosservati. Se in Ucraina ci sono molti tumori ad esempio non penso sia solo colpa di chernobyl.... ma del loro modo di vivere mutuato dall'unione sovietica...... di bonificare ad esempio tetti in amianto, manco ci pensano, e usanza comune nei paesini dove non c'e' una raccolta della spazzatura organizzata bruciarla nei cortili delle case.... comprese bottiglie di plastica, gomma ecc.... che bruciando emettono diossina..... (un po' come succede purtroppo in certe zone d'italia...) Ho visto bruciare l'immondizia in un angolo vicino a pollai e animali e di fianco fare carne alla brace (non con l'immondizia eh sia chiaro) Proprio manca proprio la cultura della salute. Anche in italia senza chernobyl ci sono zone altamente inquinate, con tumori e malattie varie molto superiori alla media. Casale monferrato e le vittime della Eternit. In Sardegna il famigerato poligono. In Toscana a Livorno e Piombino. In veneto a Porto Marghera E potrei andare avanti per pagine. Francamente resto del parere che fra un acciaieria come questa di piombino o lo stabilimento Solvey solexis di cui parlavo pagine fa. e una centrale nucleare come questa di trino o questa di garigliano Io preferirei abitare in mezzo queste due piuttosto che a ridosso di un acciaieria o a spinetta ( e comunque ci abito vicino) Fra le centrali nel malaugurato ed improbabile (anche se si possibile) caso di un disastro rischierei forse la vita, vicino all'acciaieria o peggio al chimico invece anche se tutto va bene la probabilita' di beccarmi qualche accidente e' sicuramente molto maggiore. PS. @suocera praticamente hai postato le stesse cose che ho detto anchio mentre cercavo le foto da mettere..... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ecco, Casale è un caso che conosco piuttosto bene, ho una amica che ha perso il padre per colpa dell'amianto. Infatti una volta riconosciuta la sua tossicità è stato bandito, la Eternit chiusa e l'area bonificata. Si impara dagli errori. E a Casale oggi vivono ancora molte persone e di fibre di amianto nell'aria non ce ne sono più, mentre se ci fosse stato un disastro nucleare sarebbe stata abbandonata mezza pianura padana, e sarebbe stato impossibile bonificare. Tanta leggerezza nell'affrontare temi così delicati mi scandalizza un pochino, se posso essere sincero.
Ehm..... beh non e' proprio cosi..... Di fibre di amianto ce ne sono ancora per cosi.... per arrivare a riconoscere che e' dannoso ci han messo 50 anni e a casale continua a morire gente..... Certo che abito in un bel posto. Valenza-casale 25km valenza spinetta 20km valenza-sannazzaro de burgundi (megaraffineria) 25km Valenza bosco marengo (fabbricazioni nucleari) 20km Valenza Trino (centrale nucleare) 30km E ti dico la verita' l'ultima e quella che mi preoccupa meno (e non solo perche' chiusa) Se nelle strade che costeggiano la raffineria agip, c'e' un sistema di semafori Fisso con il cartello divieto di transito a semaforo Rosso Emergenza industriale in corso...... vuol dire che tanto sicura non deve essere.
questo l'elenco degli incidenti piu' gravi (e noti) alle centrali in questione: 1964 Garigliano (Italia). Guasto al sistema di spegnimento di emergenza del reattore. Si è andati vicino alla catastrofe. 1967 Trino Vercellese (Italia). Fessurazione di una guaina d'acciaio di una barra di combustibile con conseguente chiusura della centrale per 3 anni. Per buona parte di questo tempo la centrale ha scaricato nelle acque del Po trizio radioattivo. 1969 Garigliano (Italia). Sette arresti alla centrale per guasti. Febbraio 1969 Latina (Italia). Arresto alla centrale di Latina per mancanza di alimentazione alla strumentazione (a marzo si avrà ancora un grosso guasto alla stessa centrale). 1974 Maggio, Casaccia (Italia). Si spacca un recipiente contenente plutonio. Non si sa altro. 1978 Maggio, Caorso (Italia). Il giorno del collegamento della centrale con la rete elettrica (26 maggio '78) si sono avute fughe limitate nel reparto turbine. Ci sono valvole che non tengono, strutture portanti, come i tiranti che sostengono i tubi del gas radioattivo, mal progettati con calcoli sbagliati. e' di particolare interesse l'incidente in grassetto perche' se accadesse nuovamente probabilmente i coltivatori della pianura padana sarebbero rovinati per i prossimi 10 anni visto che la voce farebbe subito il giro del mondo e visto che ci sono paesi che non perderebbero un solo secondo per amplificare l'incidente in modo da soffiarci i mercati di esportazione dei prodotti agroalimentari nei quali eccelliamo.
oltretutto mi pongo anche un piccolo quesito. io, nel mio piccolo, per legge per poter circolare in auto sono obbligato ad assicurarmi per poter risarcire eventuali danni a terzi? perche' non rendere obbligatoria la stessa cosa per chi costruisce/gestisce una centrale nucleare? perche' deve sempre essere la collettivita' a sobbarcarsi i costi di eventuali incidenti? forse perche' se si conteggiassero tali costi l'energia nucleare sarebbe totalmente fuori mercato.
e perche' mai? se e' vero come e' vero che le centrali sono cosi' sicure sarebbe un affarone. un bel premio stellare e profitti a palate. ma se e' vero quello che dici tu gli assicuratori, che tutto sono meno che idiologicamente contrari, qualche motivo per evitare l'avranno pure, evidentemente anche loro nutrono qualche dubbio, e sono a mio avviso piu' credibili di certi politici.
Ma se ha da capitare qualcosa l'assicuratore può anche ammazzarsi :P /emoticons/tongue@2x.png 2x" width="20" height="20" />
guarda al giorno d'oggi si assicura qualunque cosa, hanno assicurato pure le tette di Pamela Anderson, vedi te.
le Twin Tower erano assicurate con la Riassicuratrice Swiss Re, per la quale un mio collega lavorava.... dopo quell evento , da 200 persone dipendenti in italia vi e' stato un taglio a sole 20 .... tra cui il mio collega, che ha cambiato per forza di cose lavoro e ora e' nel nostro team. non so quanti soldini han dovuto sborsare... leggevo proprio ieri di una stima , sempre effettuata da Swiss RE riguardo il disastro japan, circa 1.2 miliardi di $ , ma pare che quelle centrali non fossero assicurate.!
c'è nucleare e nucleare, come il colesterolo, questo è quello buono /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Al tg5 hannO annunciato che domani arriveranno anche in Italia le radiazioni della centrale giapponese. Valori assolitamente non preoccupanti, dicono... Ma per quanto bassi, questi valori di radiazioni certo bene non faranno... Riflettiamo gente, riflettiamo... Il Giappone è dall'altra parte del mondo... Nessuno può prevedere certi eventi della natura, l'unica è prevenire!!
se davvero non sono preoccupanti, com'è che la trattano come una notiziona? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
si ma la trattano come se fosse una nube di benessere tutti a dire "arriva la nube radioattiva ma non è molto radioattiva, anzi pare che la radioattività naturale in italia sia addirittura maggiore di quella della nube". fosse davvero così, sarebbe una spruzzata di benessere, altro che