Quello che si può fare oggi, subito, è aggiornare (con investimenti di molto inferiori a quelli di una centrale nucleare) le nostre centrali termoelettriche, spesso hanno rendimenti inferiori al 40% quando lo stato dell'arte sfiora il 60%. Significherebbe importare il 20% di petrolio/gas in meno. Vi sembra poco?
Allora si parla di III generazione. Quando cmq i nostri cugini lavorano alla IV. Siamo sempre indietro. Investiamo in quello che gli altri stanno smaltendo.
per nulla anzi. Come lo sarebbe il coincidente sviluppo di ciò che sono le enormi potenzialità solari, attraverso un parziale utilizzo di privati ed aziende. Molto spesso si dice che le cose funzionino e si migliorino quando ci si mette la testa. Francamente a volte penso che sull'energia fin'ora sviluppata e sviluppabile se ne parli molto, e delle più costose in quanto molte teste avrebbero soprattutto da guadagnarci. Ma poi servirebbe sapere dal lato pratico se a noi sono realmente necessarie, i costi derivanti ammortizzabili in tempi di utilità, e da quando usufruibili i vantaggi. Cmq personalmente convergerei sull'utile che potrebbe generare un maggior equilibrio sano e semplice, privo di indebitamenti pindarici frutto di poca lungimiranza, soprattutto nel breve e nei costi di mantenimento, al di la di una pericolosità da nn sottovalutare. Questo come descrivi, attraverso il migliormento di ciò che già abbiamo che ne aumenterà efficacia, accostato però ad un innovazione parzialmente "concorrenziale" (non sostituiva) e che già molti anni fa conoscevamo, ma che nn abbiamo approfondito a dovere, come cultura a nostro supporto imho.:wink: Investire in ciò è abbordabile nel breve, come lo potrebbero essere soluzioni di studio più durature, rendimenti più elevati e perchè no anche redditizi da un certo punto di vista. Con conseguenti migliorie a livello di abbassamento dei costi per richiesta, e maggior rendita per perfezionamenti di produzione. IMHO Le idee che servono, per come la penso io, nn mancano a chi resta semplice e concreto. Il che forse si discosta dal mantenere chi guadagnerebbe solo da un passa parola di un enorme e costosissimo progetto :wink:
Ecco su cosa bisognerebbe investire: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=24628&sez=HOME_SCIENZA. Se la smettessimo di buttare soldi ad minchiam...
secondo me la soluzione è quella di frazionare un po' la produzione di energia non pensando ad un modo unico di produrla, che non ha senso, del resto lo fanno in tutto il mondo, ma sfruttare al massimo tutte le tipologie.Non ha senso nemmeno non sporcarsi le mani e comprarla dagli altri. E' ora di finirla di fare i moralisti ambientalisti, e poi vedere come si costruisce, spreca (vedi acqua) e conciano le città le coste e per fortuna meno le montagne. Quindi sfruttare al massimo dove si può il fotovoltaico, l'eolico, e il nucleare, senza esagerare da una parte o dall'altra insomma bilanciare le cose per coprire i consumi. Mi spiego meglio....nelle zone rurali o montane ovviamente accrescere il fotovoltaico e l'eolico, finendola con sto falso ambientalismo, vuoi il bel paesaggio, e vuoi la corrente pure senza inquinare......ti adatti o stai al buio!!!! Nelle metropoli, finirla di costruire case come 60 anni fa ma utilizzare nuovi materiali per risparmio energetico e "OBBLIGARE" ad istallare pannelli su tutti i tetti, e aggiungere il nucleare in supporto oltre al gas. Nelle zone costiere, vale lo stesso discorso delle zone montuose eolico e fotovoltaico. Quindi un mix al punto guisto ci aiuterebbe compreso il nucleare, e soprattutto un maggior rispetto palpabile dell'ambiente non a parole. Io me ne fotto di avere le pale dell'eolico davanti a casa, mentre mi incaxxxxo se vedo monnezza e scritte su ogni muro e le piante con i parassiti lasciate andare per incuria varia........ma siamo ben lontani dal resto d'europa figuriamoci in fatto di energia
sono d'accordissimo con il nucleare.........energia pulita a costi ridotti in cu*o a sti arabi e alle grandi compagnie petrolifiche, ora l'unico peccato che con le lungaggini italiche la prima centrale nucleare sara' in funzione tra 30 anni e poi in italia si usa dire : "si al nucleare ma no a casa mia............".............
mazza come sei drastico....... cmq solo il nucleare non serve a nulla, inquina poco si ma le scorie non le conti. Io sono pro nucleare ma solo per quelle di 4 generazione che riciclano gli scarti , peccato siano ancora sperimentali. In attesa si faccia come ho detto sopra....... Ps. il tuo robottino in firma come gira a solare ?
A scuola tanti anni fa non facevano altro che spaccarci i maroni ripetendoci che "l'Italia è un paese prevalentemente montuoso", orbene da ignorante dico: perchè non aumentare l'utilizzo di centrali idroelettriche?:wink:
Ce ne sono tante, ce ne potrebbero essere di più se molti anni fa una serie di scelte scellerate non avessero portato una tragedia immane che si chiama Vajont.
Vero, purtroppo...ma forse oggi con l'ausilio di validi geologi, ingegneri ed affini si potrebbe ricominciare a parlarne di più. Ciao:wink:
noi ci forgiamo troppo dietro alle disgrazie.....allora se per quello le centrali nucleari non le dovrebbe fare piu' nessuno dopo chernobyl...
Occhio...non è che siano poi così tanto ridotti, se si includono tutti i costi (smaltimento rifiuti, smantellamento centrale a fine vita...).
http://www.ilcapoluogo.it/content.php?article.6893 La tecnologia è proprietaria italiana, per una volta potremmo essere i primi della classe accidenti.