Come no? Metti che per invogliare a fare contratti a tempo indeterminato agevoli fiscalmente l'impresa. La copertura dove la trovi se per il 2010 è già stata approvata la finanziaria? Puoi farlo rientrare in un discorso più ampio, in cui si prevede fin dall'inizio che questi soldi debbano in qualche modo essere recuperati.
Ma chi ha parlato di minore gettito? Si è detto di "rendere conveniente" qualcosa, ovviamente rendendo sconveniente il contrario. Siamo (stime di ottobre) a quasi il 90% di nuove assunzioni a tempo determinato. Aumentiamo le tasse - come logica vuole - sul tempo determinato e incentiviamo le nuove assunzioni a tempo indeterminato. In questo contesto quali soldi devi trovare? Vuoi pararti il culo? Bene, hai fatto il condono fiscale prevedendo un euro di aumento di gettito. Quello che effettivamente produrrà questa manovra (su cui astengo ogni commento) destinalo al mercato del lavoro. Guarda che non ci vuole un genio, di proposte esaustive e convincenti in tal senso ne sono state fatte anche troppe.
Non è che rendendo sconveniente il tempo determinato mi diventa conveniente l'indeterminato. Solo perchè in valore assoluto è più alto? Il costo del lavoro in Italia è altissimo, io imprenditore piuttosto che impiccarmi non assumo. Semplice. O delocalizzo. L'Italia vive anche di export, eh. Se fosse così facile e senza controindicazioni l'avrebbero già fatto, mica hanno bisogno di leggere il BMW Passion.:wink: Devi pesare tutti gli aspetti col bilancino e azzardare quando si operano certe scelte e si crede in un progetto. Intendiamoci: secondo me va fatto, ma non sarà facile.
Già parlare di legge finanziaria 2010 è un delitto perchè, ripeto, è inesistente. Cmq se ti vai a riguardare cosa significhi capisci bene che in questo discorso è l'ultimo dei problemi.
Io non ho le competenze per poter giudicare. Quindi prima di parlare a vanvera mi astengo. Avessi la formula magica l'avrei già resa nota.
Non ci vuole molto a capirlo: il tempo determinato è un lusso, e tale deve diventare anche a livello fiscale. SI, nel mondo dei sogni. Non so se hai presente quale sia il tessuto imprenditoriale Italiano.Cosa delocalizzi?Le imprese da 4 dipendenti? leggi l'ultima frase di quello che hai quotato Scusami ma l'idea che ogni cosa sia complicatissima è uno degli aspetti più bassi dell'Italiano. A livello economico è un cambiamento fattibilissimo e con pochi rischi, certamente graduale. Il problema è solo politico. Ma torniamo al discorso di prima: se non hai la volontà politica di operare in questo senso e parli così sei un cialtrone.
quoto, però purtroppo questo modus operandi è tipico dei politici il commercialista in oggetto ha l'abitudine di dire tutto e il contrario di tutto, probabilmente perché rende dal punto di vista del consenso in particolare la volontà politica in oggetto è osteggiata sia da elementi del pdl sia da elementi del pd però da un punto di vista mediatico ha sortito il suo effetto
Questa non è una discussione politica, per me è ciarlatano (quando si comporta come ho ampiamente spiegato) lui come xxx della parte avversa. PS. Tremonti è avvocato.
SI, e rimane avvocato.Non è mai stato commercialista. Purtroppo il fatto che risulti difficile collegare un giurista all'economia è una cosa che mi infastidisce un pò ma è una fisima solo mia. Insomma, è una precisazione inutile ma a cui tengo :wink:
Rimango della mia idea che questa del posto fisso è la solita minkiata sparata per 4 titoli sui giornali senza più seguito. perché invece di far qualcosa si va avanti con buttanate buttate li e non atti concreti? non è all'opposizione, può FARE e non parlare. è una boutade esattamente come l'ultima sparata sovietica di mr. B che dichiara ABOLIAMO L'IRAP poi rientra ad Arcore, mangia e si beve grappini a nastro con Bossi Calderoli e 3Monti, poi all'uscita, tutti ciuchi il Senatur: "si vedremo, faremo, quando sarà il momento" traduzione: non si fa una beneamata fava. solo chiacchiere di ciarlatani.