Econogreen installato (scooter) - novità

Prima di iscriversi e postare in questo forum....bisogna incominciare a conoscerlo

non è semplice campare qua dentro

:wink:

 

A me sembra molto più facile dar contro a qualcosa a prescindere invece di provare a vedere se sia positiva o meno.

Dubitare è lecito e può far salvare da fregature ma esserlo a prescindere e chiudere a priori le strade porta anche a perdere qualcosa che potrebbe invece esser realmente utile.

Storicamente molte cose che non venivano accettate si son rivelate nel tempo reali e molto utili (un esempio: http://digilander.libero.it/crombette/gas_di_brown.htm)

Se si leggeva meglio avreste capito che non era un chimico ma era un tecnico e che tale tecnico ha detto che presto avrebbe presentato una relazione

Credo che la stessa cosa potrete ben dirla anche rispetto alla presente scoperta:

http://www.tecnologiaericerca.com/2010/12/22/come-funziona-il-catalizzatore-per-raffinare-la-benzina/

Anche in questo caso si parla di un catalizzatore... in attesa di una ns. relazione sull'Econogreen potete leggere e commentare la notizia... se avevo anche io parlato di nano tecnologie avrei dovuto portare mio malgrado delle foto delle nano particelle che facevano ciao ciao con la manina e tutta la documentazione necessaria... ma lasciamo perdere e proseguiamo sull'argomento anticalcare di cui mi sembra opportuno commentare.

Se leggeva "meglio" ho citato quel documento dicendo che quel professore ha fatto una relazione sul principio fisico del trattamento anticalcare e non che è un ns. documento.

Inoltre il vortice di Nekrassov io sinceramente non so cosa sia.

So come funziona il ns. sistema e quello che fa e la relazione che ho linkato riteniamo che spieghi un pò meglio alcuni principi che riteniamo associabili al principio e che potrebbe essere plausibile in un contesto del genere.

Se poi ci sono delle inesattezze contattate quel professore e parlate con lui.

Io vi posso dire che quanto dice, in larga misura, sugli effetti riscontrabili possiamo dire che con i ns. impianti ci sono in quanto il principio è lo stesso ma operato con sistemi diversi.

Inoltre il sistema non è solamente chimico ma interessa anche la fisica, le cariche elettriche e molti altri aspetti, e ovviamente un fisico ha anche capacità nell'ambito della chimica come un chimico ha capacità nella fisica, o quantomeno immagino abbia le cognizioni e le conoscenze per poter analizzare determinate argomentazioni e capirle.

Non ho detto che il campo magnetico disinfetta e non ho detto che dopo l'accensione del sistema non si trova la legionella, prego di non travisare o dire cose che non si sono dette.

Ho affermato che in 6 mesi abbiamo debellato la legionella.

Ovviamente non l'abbiamo debellata così dal niente, come dovrebbe essere ovvio intuire.

Mi sarei aspettato domande del tipo: come avete fatto a debellarla? come funziona il sistema? potete descrivere per meglio capire cosa fa?

Ma prima di conoscere è stato assolutamente dato per scontato la nullità del prodotto e dell'affermazione.

Inoltre ho parlato di un impianto di un ospedale: dove li prendevo 11 punti di prelievo al mese? sarebbe stato illogico prendere 11 campioni per 2 anni nel solito punto, ma son stati presi in zone diverse del padiglione, dalla centrale termica alla zona più distante dall'impianto.

L'impianto Kalko Tronic (di tipo industriale e formato da svariati componenti) è stato installato in una centrale termica di un padiglione di un ospedale e la sua azione ha interessato tutto l'impianto idraulico gestito dalla centrale termica, partendo dal trattamento sull'acqua fredda generale con l'inserimento di un ulteriore trattamento sull'acqua calda della centrale termica.

Ricordo, a chi è un dottore specializzato in medicina, che la legionella pneumophila si sviluppa e prolifera principalmente in un ambiente dove la temperatura è tra 15-20°C e 40-45°C, non prolifera in temperature entro i 50-55°C o sotto i 10°C (non in maniera significativa), viene debellata in circa 2 ore se la temperatura è di 60°C, in tempi estremamente ridotti se la temperatura supera questo limite.

I sistemi di decontaminazione sono lo shock termico (ecco le temperature citate sopra), iperclorazione o l'uso di perossido d'idrogeno e d'argento (l'argento ha proprietà antibatteriche naturali... per approfondimenti vi consiglio wikipedia)

Tanto per dare ulteriori informazioni a chi conosce l'argomento così da poterle confutare (o devo ulteriormente portare dei trattati medici?!?) il batterio della legionella si sviluppa nelle torri di evaporazione e climatizzazione ma anche nei circuiti dell'acqua calda estesi che hanno ricircoli d'acqua a bassa temperature e sfrutta il calcare come letto di proliferazione in quanto è poroso e vi forma un continuo strato di biofilm estremamente attivo.

Inoltre aggredisce più facilmente le persone immunodepresse per aereosol (tramite doccia soprattutto) e quindi ospedali, alberghi, strutture recettive, palestre sono interessate dall'argomento e le soluzioni sono spesso onerose e complicate, soprattutto alcune sono distruttive, a lungo andare, per le condutture.

Inoltre, essendo il calcare poroso ma soprattutto un termoisolante (e termoindurente), le colonie al suo interno tenderanno a ripresentarsi dopo opportuna proliferazione all'interno delle condutture in tempi mediamente corti.

Chi contrae la legionella rischia nel 5-10% dei casi la vita e la riabilitazione è discretamente lunga.

Questo impianto ha creato un'azione anticalcare/disincrostante tale che è andato a rimuovere prima il biofilm batterico sopra lo strato di calcare (espulso dal circuito di ricircolo tramite un'apparecchiatura appositamente progettata allo scopo) e poi la parte di calcare che c'era all'interno delle condutture (molto più lentamente nelle ramificazioni dove l'acqua può ristagnare per più tempo) del circuito di ricircolo.

Le serpentine del bollitore invece sono state ripulite dall'efficacia del sistema in circa 1-2 mesi e all'apertura sono risultate in perfetto stato d'efficienza.

Al di là del funzionamento magnetico (il ns. sistema non è magnetico, ho indirizzato alla relazione per i motivi sopra detti) in queste condizioni il cristallo si trasforma in una forma non facilmente incrostante (e l'aragonite è il minerale che si forma da quanto si evince sia dalle analisi spettrografiche che dalle foto al microscopio).

Ci sono anche altre condizioni di origine elettrica e di polarizzazione che sono spiegate nella relazione del professor Boria e che al tempo degli esperimenti condotti sulla legionella furono in parte confermati dai medici dell'università di Genova ma non condotti oltre certi punti per gli alti costi di ricerca e perchè sinceramente non servivano al ns. obbiettivo in quella fase.

Però c'è da dire che l'aragonite ha anche la caratteristica di non rimanere "attaccata" alle pareti dei metalli (tubazioni, serpentine) che dopo il trattamento sembrano respingerla ma diventa nuovamente compatta e fortemente incrostante sopra ad una temperatura di circa 75°C.

Sotto tale temperatura rimane disciolta in acqua e la dimensione del cristallo, come avete detto, è appunto tra 1/2 e 1/3 rispetto a quella della calcite.

Il campo di lavoro di un sistema del genere è entro i 70°C, oltre il quale l'efficacia si riduce drasticamente.

Il lavoro maggiore è nelle centrali termiche (condomini, ospedali, strutture in genere) dove i ricircoli sono generalmente non oltre i 45°C ed i bollitori entro i 55-65°C.

Inoltre, passando dal campo elettrico (variabile e con una frequenza particolare) formato dal Kalko Tronic (che nel ns. caso Ripeto NON E' ASSOLUTAMENTE MAGNETICO!), il calcio (dipolare) mantiene una carica e un allineamento per un tempo discretamente elevato, trovato a livello sperimentale in circa 24-36 ore in acqua fredda e circa 24-12-6 ore e via via sempre meno man mano che la temperatura aumenta, oltre questi tempi l'incrostazione ritorna ad essere più incrostante e difficilmente removibile.

Effetto disincrostante: il calcare è in pratica un sasso e nelle condutture, durante lo scorrimento dell'acqua, si creano delle microcrepe sul calcare già esistente che generalmente vengono riempite da calcare nuovo (ecco che lentamente i tubi tendono a chiudersi).

Uno dei motivi dell'effetto disincrostante è che con questo sistema il calcare tende a non aggregarsi ma a disperdersi nell'acqua per cui le microcrepe non tendono a riempirsi: il calcare, a livello meccanico, tende, quindi, lentamente a sgretolarsi.

L'effetto è dimostrato in modo estremamente rapido nelle serpentine che, anche in condizione di utilizzo del sistema in un impianto fortemente incrostato si riesce ad innescare un'azione di pulizia anche in breve tempo (da 1 settimana ad 1 mese a secondo della potenza d'impianto usata e delle temperature in gioco).

Se l'impianto non fosse efficace le serpentine tenderebbero comunque ad incrostarsi mentre abbiamo impianti che stanno girando da moltissimo tempo (i primi da me installati personalmente sono del 1999).

Ora... se le spiegazioni non sono sufficienti mi spiace molto.

Si parla di spiegazioni per lo più pratiche.

A livello chimico non posso addentrarmi oltre, non sono un chimico, e in bibliografia ci sono molte contraddizioni ma sia di casi positivi che negativi ma soprattutto di sistemi magnetici.

Questi ultimi funzionano spesso molto poco per vari motivi molto più realistici di tante supposizioni:

1) spesso non sono installati correttamente e non c'è nemmeno la conoscenza, per il 95% dei casi, su come installarli,

2) spesso sono costruiti da aziende che li hanno dati in pasto agli idraulici perchè erano richiesti o perchè ci avevano visto il guadagno (costando 3 lire) e quindi anche se potevano fare un lavoro di qualche tipo erano evidentemente costruiti senza sapere molto sull'argomento per cui sottodimensionando o costruendo sistemi del tutto inutili e, come nel primo metodo, installati in modo totalmente sbagliato.

Il sistema Kalko Tronic ha passato molte fasi di evoluzione ed è nato nel 1989 e da allora sono stati migliorati i rendimenti, svolti test e ricerche, ed è stato per molto tempo un oggetto molto tecnico che veniva usato da chi era arrivato all'ultimo stadio per i suoi impianti, ovvero dove, testando tutto quanto era possibile, aveva la scelta su rifare le condutture dell'impianto (costi enormi) o provare anche quest'ultima soluzione.

In passato, soprattutto a Milano e a Firenze, è stato usato nel recupero appunto di impianti di condominio di oltre 40 anni oramai destinati al rifacimento delle colonne di mandata dell'acqua oppure dove c'erano scambiatori a piastre con necessità di pulizia quasi mensile portandone l'efficienza a oltre 1 anno con conseguente enorme risparmio di manutenzioni e combustibile.

L'impegno ce lo stiamo mettendo e come si può vedere, educatamente, cerco di dare le notizie nel migliore dei modi di cui sono capace.


Poichè il prodotto Kalko Tronic non è certo un prodotto semplice, ma molto tecnico, spesso lo scetticismo può aleggiare nell'aria fino a precludere la possibilità che possa funzionare, anche dietro le migliori certificazioni di organi che certamente non siamo noi.

E lo scetticismo è forte non solo da parte di qualche chimico, come vedo, ma anche da parte degli idraulici che spesso hanno l'interesse che un sistema del genere non venga usato perchè spesso precluderebbe loro preziose manutenzioni diversamente e economicamente risparmiabili, spesso da chi non consiglia nemmeno il più classico e costoso addolcitore (sia di acquisto che di manutenzione).

E ricordo che non solo noi abbiamo dei sistemi fisici per il trattamento del calcare ma anche aziende ben più titolate come Chillichemie (una delle maggiori aziende di trattamento acqua a livello nazionale ed europeo) ha un sistema (che sembra abbia un buon funzionamento) a livello fisico chiamato AQUA TOTAL per il trattamento dell'acqua senza addolcimento.

Per cui Kalko Tronic non è la macchina magica... ben altri hanno sviluppato sistemi su questi principi, con più o meno risultati utili.

In azienda abbiamo certificazioni di buon funzionamento di ospedali, gruppi navali (come la oggi martoriata Costa Crocere), organi della difesa, alberghi, agriturismi, centrali del latte (di cui abbiamo anche delle analisi antibatteriche già del 1993), ecc... oltre che test di funzionamento del prodotto.

Ho comunque l'impressione che se portassi una relazione, una certificazione, una dichiarazione di buon funzionamento, una sedia a rotelle a motore... la situazione possa essere sempre la solita... ovvero che la relazione è fatta a caso, la certificazione pagata, la dichiarazione di un parente, la sedia una bufala...

Spero di sbagliarmi ma non credo che non mi biasimerete se l'impressione che ho sembra essere quasi sempre questa.

Confido che questa impressione sia errata e spero che il mio articolato intervento di spiegare la cosa sia apprezzato (scusandomi per l'italiano sul quale non sono il massimo).

Saluti

 

--- A me sembra molto più facile dar contro a qualcosa a prescindere invece di provare a vedere se sia positiva o meno......--------

qui interessava il COME funzionasse, non SE e QUANTO funzionasse.. (per il se e il quanto avremo il tempo di testarlo, come dicevo)

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Ho comunque l'impressione che se portassi una relazione, una certificazione, una dichiarazione di buon funzionamento, una sedia a rotelle a motore... la situazione possa essere sempre la solita... ovvero che la relazione è fatta a caso, la certificazione pagata, la dichiarazione di un parente, la sedia una bufala...

Spero di sbagliarmi ma non credo che non mi biasimerete se l'impressione che ho sembra essere quasi sempre questa.----------

A me sembra che Chent abbia avuto a dire più che altro sulle considerazioni TECNICHE finora elencate; null'altro.

Non mi pare abbia fatto allusioni tanto gravi circa le vostre possibili intenzioni truffaldine, o documenti redatti per favoritismi..

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Seguo..

 

Marzo... capisco molto bene e so perfettamente cosa si intenda... e sono convinto di quanto tu mi stia dicendo.

Nonostante non sia assolutamente chiaro in alcune sue considerazioni tecniche sto spendendo tanto per portare le spiegazioni il più possibilmente plausibili e comprensibili e come si vede i miei interventi sono decisamente lunghi.

Per Econogreen, lo abbiamo detto a sfinire che vorreste saperlo e che porterò questa relazione.

Però sicuramente il capolavoro e l'ordine dei chimici non è una considerazione molto tecnica e questo atteggiamento, ti chiedo scusa, sta stancando anche il più paziente e poichè lavoro dalla mattina allo 9 alla sera alle 9 tutti i giorni e la mia azienda cerca di esser seria, soprattutto in una situazione di crisi come questa per poter riuscire a sopravvivere in mezzo a tante difficoltà, oltre ad arrivare a pezzi la sera dopo esser stato al lavoro per tutto il tempo può esser fastidioso leggere quanto detto da una persona che, se pur animata da uno spirito positivo, non lo ha certo fatto nel migliore dei modi.

Sicuramente (al di la di Econogreen) avere un prodotto che prende per il culo il mondo credo che darebbe una mano all'azienda per vedere domani il notaio e chiudere... ma se ha investito in un prodotto... forse qualche fondamento su di esso c'è... e ho esplicitato questo.

E comunque ho risposto, e sono disponibile (oltre al fatto che sono stato tirato in causa nelle discussioni con i migliori propositi) a dare informazioni.

Se l'ho fatto usando un pelo di sarcasmo, spero tu possa capire.

 

Io ti capisco.

Quando ti obbigano ad andare su un forum per vendere, e' dura...

O e' stata una scelta vostra/tua/della tua azienda/dell'azienda di cui sei dipendente/dell'azienda da cui prendi provvigioni sulal vendita cercare un minimo di tamtam mediatico?

Pensa che io di ore lavorative al giorno ne faccio almeno 80 la settimana e non vengo a piangere da nessuna parte.

Mi faranno santo?

Ah no, forse e' una mia scelta.

Ah, e mi prendo le responsabilita' delle mie scelte e non mi commisero.

 

io resto della mia, dallo gratuitamente in prova per un mese a due lettori per ogni forum automobilistico. Se funziona i due tester saranno i primi ad acquistarlo e a promuoverlo.

 

Quoto e reppo...

Certo che è dura venirne fuori una volta cominciato....

Purtroppo tra le varie e brevi ricerche eseguite su econogreen non trovo utenze da parti di terzi....con relative opinioni...(linkare prego nel caso contrario anche in PM)

Ciò preclude veramente le strade...

Converrebbe bloccare in modo elegante l'evolversi del topic che al momento risulta distruttivo per il prodotto..aspettando il momento in cui ci sia papabili riscontri tecnici..ma più che altro prove! Ed utenze disinteressate felici del prodotto...

Poi una volta al mese si potrebbe riuppare il tutto...sperando riesca a far cambiare l'unanime impressione negativa attuale.

Sono con Te Econogreen...trovai le stesse difficoltà nel proporre dei prodotti in passato...anche se con moltissimi feedback positivi a mio favore...dovrai trovare il modo di costruirteli...ma questa strada fin'ora non ha ottenuto risultati e difficilmente li otterrà...

Rinnovo il mio in bocca al lupo.

 

Vi ringrazio, di certo non mi stò commiserando, ieri c'ho fatto le 2, non lo farei se non ci credessi... solo che da alcuni toni sembra che siam qui a far niente...

La scelta di venire sui forum, al di là del fatto che siamo stati, tra parentesi, chiamati a parlarne, è stata a dir poco meno felice del previsto, ma ci stiamo lavorando, capiamo che è fattibile e che sicuramente porterà dei benefici per tutti.

Per i feedback.

Stiamo lavorando sulle cose, per esempio Ataf è una referenza forte (cosa che è stata menzionata in passato) ma è stata messa in vendita dal comune di Firenze, per cui i rapporti sono difficili e con il fatto di non disporre della Privacy non possiamo pubblicizzarla sul web (ecco perchè non c'è più), come altre aziende (in passato non serviva la privacy) e ci troviamo tante referenze e relazioni anche fatte in modo molto preciso che si possono vedere solo in azienda.

Un esempio di quanto cerchiamo di fare è probabilmente diventeremo ufficialmente fornitori, inizialmente, di un costruttore di elevatori industriali (motorizzati iveco con motori 4500cc) sin dalla costruzione e che commercializza in tutta Europa.

Sono piccoli passi che portano via tempo.

Le cose sono tante e non tutte sono sul web.

La settimana prossima, massimo la successiva, inizieranno dei test a Roma, presso un'officina specializzata, se mi daranno l'ok posterò le date e indirizzi: magari qualcuno potrà venire ad assistere (ne sarei felice) e quindi avrò modo anche di conoscerlo.

Inoltre il titolare mi aveva detto che era disposto a far provare al forum 5 Econogreen, ma visto che si aspettava la relazione (che ci vuol tempo, visto che siamo in un periodo intensissimo) aveva preso tempo... ma lo dico qui.

 

continuo a ripetermi

la prova su strada è influenzata da troppe variabili, tra cui la non trascurabile aspettativa di chi ha installato l'aggeggio sperando di vedere risultati

prova al banco, su consumo orario

 

Giusto per i duri di comprendonio come me...

Intedi dire da quello che e' venuto in motorino da roma a firenze per montarlo, anzi no in macchina, anzi no con un bmw 3.2 anzi no, con un bmw 320 in cui l'ha fatto montare dopo?

E qui cosa state facendo? Io fossi l'ATAF non sarei molto contento. Anzi non sarei assolutamente contento specialmente se fossi quello del procurement, se qualcuno della nuova gestione si presentasse alla mia scrivania chiedendomi spiegazioni. E hai voglia a raccontare che il dirigente che c'era prima mi aveva detto... etc etc etc

Specializzata in cosa? Specializzata in carrozzeria? In riparazioni? In impianti ecologici? Quali? Che certificazioni ha? Hanno mai venduto il tucker? Quali sono i protocolli di prova? Chi li certifica?

Dire specializzato e' facile. Definire e giustificare specializzato, meno.

E fate bene ad aspettare! Anche perche' vista la piega delle cose, non so quanti vogliano mettere una cosa magica sulle proprie auto.

Se, piu' umilmente, vi foste presentati sul forum come: siamo la ditta piripicchio e "abbiamo in testa un'idea meravigliosa" (parafrasando il buon Cesare Ragazzi), ma non abbiamo supporti scienfici ma solo un evidenza empirica limitata e abbiamo bisogno del vostro aiuto. Ecco a voi l'ecogreen e 100 euro di buoni benzina per utilizzarlo e mandarci i risultati", credo che l'approccio sarebbe stato diverso.

Alla fine un accrocchio che costa all'utente finale 200 euro piu' iva, al produttore non puo' costare piu' di 50 euro (siamo largi 80 come cogs - altrimenti non ne val la pena) e quindi overall si sarebbe parlato di un investimento di 1.000 euro.

A questo punto invece ci vogliono prima delle evidenze scientifiche inconfutabili (che mi pare di aver capito siano gia' presenti, solo non formalizzate) e poi vedrete che qualcuno che taglia il tubo della benzia o della nafta lo troverete.

Come vi ha gia' detto qualcuno, in bocca al lupo.

 

hai ragione, che fesso che sono!

se si leggeva meglio era chiaro che non era un chimico a seguirvi, ma sai com'è: sono stato tratto in inganno da qualche tuo intervento.

a esempio:

...stavolta il grassetto è tuo...

venire su un forum, sperando che su 60.000 utenti, nessuno ne capisca di chimica, è pure lecito, ma sperare che su 60.000 nessuno sappia leggere, concedimelo è un po supponente /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

http://www.youtube.com/watch?v=1JiSrNhREVo

 

disinfettante e antibaterico sono sinonimi (sempre per il discorso che almeno uno su 60.000 conosce la lingua /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">)

inoltre, quando dici:

perchè chiederlo, quando lo hai già spiegato egregiamente?

però a questo punto devo commentare (mi ero astenuto per non infierire)

falso: l'energia di prima ionizzazione del calcio supera il mezzo milione di joule/mole, quella di seconda supera il milione!

falso, il calcio metallico (quello da ionizzare elettrocapacitivamente ) è neutro, il calcio ionico, quello presente nell'acqua, ma già ionizzato non è un dipolo, in quanto presenta solo carica positiva.

al contrario, la legionella è presente e prolifera sopratutto in ambiente acquoso, e l'acqua è il dipolo per eccellenza!

ma di quale carica state parlando? l'aragonite finchè è in soluzione non ha momento dipolare, vi sono ioni calcio e ioni carbonato, identici, finchè non precipitano a quelli della calcite...

queste sono le cose che trovo offensive, dare delle spiegazioni totalmente di fantasia, avendo poi anche la presunzione di farle passare per scientifiche...

ogni tuo intervento e farcito di queste nefandezze, ora io non mi permetto di dubitare della tua buona fede, ma guardati da chi ti ha detto queste cose, perchè certamente non lo è /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

dopo la chimica e la fisica, tiramo in ballo pure la medicina...

a breve mi aspetto un riferimento all'astronomia.

anzi all'astrologia

 

Comunque questo topic ha 194 risposte ed oltre 2540 visite....se la cosa funziona...avrà i suoi sviluppi....

 

econogreen, mi sa che hai frainteso.

io chiedo lumi sul funzionamento, ma come ho ripetuto più volte, NON ho preconcetti.

ho solo detto che prima di tagliare il tubo della mia auto voglio sapere ciò che installo.

e non mi tiro indietro.

 

principi fondamentali

nella fisica le leggi di conservazione( energia, massa, momento della quantità di moto, momento angolare e nella fisica nucleare, carica, spin etc etc) hanno una posizione centrale;

se qualcuno afferma che la legge di conservazione della massa- energia non è, in alcuni casi, rispettata, ci sono due possibilità:

-o è in grado di dimostrare la propria affermazione e in questo caso premio Nobel assicurato;

-oppure necessita di una corso accelerato di fisica elementare....

saluti

 

L'effetto antibatterico va inteso non nel suo termine più completo ma nel fatto di non far crescere le colonie, mi sono espresso male.

Abbiamo un rapporto di prova su una centrale del latte in cui veniva misurata la carica batterica prima dell'ingresso del latte nel tratto interessato dal prodotto con un valore e successivamente dopo l'uscita del prodotto con valori di cariche batteriche con riduzioni tra il 35 ed il 70%.

Tornando alla legionella non ho detto che l'acqua non li aiuti a proliferare visto che è l'ambiente ideale per questi batteri ma ho detto che dopo il trattamento ci sono problemi per la loro proliferazione cioè tendono a non moltiplicarsi, a non proliferare, ma sembra nemmeno a morire... se son 1000ufc rimangono 1000ufc... ma non crescono a 2000, per intenderci.

Il primario di analisi dell'università di Genova che ha eseguito tutti i prelievi e analisi tra il 2004 ed il 2006 ci disse di questo problema era presente nella coltivazione delle colonie per poterle poi conteggiare in laboratorio.

Sicuramente qualcosa a livello biologico o di carica elettrica esiste altrimenti non poteva avvenire.

Il trattato del prof. Boria di cui ho citato il link era perchè la sua ricerca dava un significato a questa cosa e molte altre cose che succedevano effettivamente anche con i ns. impianti, anche se non era riferita direttamente al nostro sistema.

Che io sapessi, invece, e confermatoci anche da molti chimici che hanno lavorato con noi in questi anni, era che il calcio (carbonato di calcio) fosse invece facilmente influenzabile e modificabile (nella sua precipitazione sotto forma di cristallo, e quindi detto polimorfo)

L'azione del ns. dispositivo permette di farlo con il minimo di energia in quanto lavora in frequenza con tensioni e modalità particolari che permettono di condurre tale influenza con il minimo dispendio di energia.

Cercando la definizione di quello che accade nei vecchi documenti trovo scritto che il carbonato si organizza secondo un sistema trigonale rendendo il cristallo stesso poco solubile e molto resistente.

Sottoponendolo all'azione del sistema kalko Tronic una soluzione di carbonato di calcio sembra che sia sfavorita la formazione di calcare aggregante e favorita quella di aragonite.

L’aragonite non e’ altro che cristalli di carbonato di calcio ma disposti secondo un sistema rombico e non trigonale. Tali cristalli sono meno resistenti e più solubili di quelli di calcite (calcare).

Questa cosa fu confermata dall'ordine dei chimici della Toscana già oltre 15 anni fa in due certificazioni diverse, e poichè io non sono un chimico non posso che prenderne atto.

Inoltre le cariche elettriche che vengono cedute all'acqua durante il passaggio dal sistema (parliamo di acqua e non di calcio, forse è meno errato) sembrano influenzare i cristalli già depositati allentandone i legami e favorendo la disincrostazione, oltre che all'effetto meccanico che avviene nel tempo (si parla di mesi, è un'azione lenta)

Ionizzare il calcio potrebbe essere in effetti sbagliato, così volgarmente lo avevo scritto ma il risultato del funzionamento dello strumento non cambia.

Chimicamente l'ambiente è molto controverso e ci sono le più disparate teorie e sicuramente molti lati ancora da esplorare o semplicemente da dedicare alla ricerca.

I risultati li abbiamo a portata di mano...

Spesso abbiamo installato in condizioni già critiche e abbiamo risolto dei problemi e paradossalmente preferiamo installare questi oggetti su impianti con già problemi seri che su impianti di nuova generazione, proprio perchè gli effetti del prodotto si evidenziano immediatamente.

Inoltre il discorso delle cariche elettriche spiega il motivo per cui se aumento di intensità tale campo elettrocapacitivo gli effetti aumentano e in condizioni di tubazione fortemente incrostata è necessario invece agire su questa intensità riducendo il campo e aumentarlo lentamente verificando sul posto i risultati nell'arco del tempo per evitare (come è successo qualche volta) di intasare completamente le tubazioni a causa di una eccessiva ed intensa azione disincrostante.

Nell'impianto ospedaliero invece la cosa era specificatamente ricercata per poter eseguire un effetto disincrostante forte e in riguardo a questo avevamo iniziato un percorso per poterlo proporre al ministero della salute ma poi sono intervenuti fattori... politici.

Quello che mi domando è questo: se il prodotto mi da questo effetto pratico e se il campo è controverso che chimici e fisici (parlando livelli energetici, orbitali, elettroni, ecc...) come è possibile coniugare un effetto alla teoria?

Per quanto riguarda l'Econogreen, (marzo), quanto ho scritto non credo che sia errato ma devo solo portare una relazione che lo dimostri.

Gli elementi all'interno permetterebbero di innescare un principio di cracking (se non sbaglio eterogeneo...), e sono i metalli presenti a innescare un cambiamento (tra cui ci sono dei metalli detti di transizione nella tavola periodica che permettono la cosa a quanto ho capito, eliminando uno o l'altro metallo l'effetto cessa immediatamente) tanto che alcune prove erano fatte misurando la conducibilità prima e dopo e permettevano di capire se qualcosa cambiava immediatamente usando metalli diversi in sede sperimentale.

Alcune iniziali spiegazioni, date senza intuire la preparazione di questo forum, erano di carattere molto spicciolo per far capire alla fine che qualcosa succedeva, non volevo prendere in giro nessuno.

Stiamo cercando di portare una relazione che possa non essere contestabile e sono daccordo con te.

Ultima cosa: l'officina di cui parlavo è specializzata in meccanica ed elaborazioni e dispone di diversi strumenti accurati per le analisi dei motori, per cui andrò a Roma per vedere appunto che preparazione hanno e poter verificare fumi, rullate e quant'altro a livello pratico cosa viene fuori da un'installazione.

 

ahh, quindi quel documento è stato citato per mero errore, non per avallare le vostre teorie.

ah, non ti preoccupare perchè credo sia difficile trovare qualcuno che conosca il vortice... figurati il doppio vortice citato dal prof. boria

per cui prendete definitivamente le distanze dal professore?

meno male perchè era solo contro producente.

no, aspè... fammi capire bene, 'sta relazione la dobbiamo tenere di conto o no?

ed è qui che cade (ulteriormente) tutta la spiegazione. non la reale funzionalità, ma la spiegazione che date.

il calcio non è dipolare, né allo stato metallico, né come ione, il calcio è neutro o positivo. punto.

altro assurdo, per sgretolare il calcare ci vogliono azioni forti, martello e scalpello o un brusco cambio di pH (come utilizzando il viakal e simili).

poi, sull'ipotesi che aiuti a non formarne ulteriore, su questo potrei pure impegnarmi a leggere qualcosa di serio e sensato.

mi spiace deluderti, ma le spiegazioni non sono per nulla sufficenti, anzi, a me fanno l'effetto opposto...

son sicuro che ci dev'essere un terzo motivo... ma non mi viene in mente /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

tu inizia a produrla una relazione, ma qualcosa di serio e scientifico, non qualcosa di linkato dalla quale poi prendere subito (e comodamente) le distanze /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">