Ecco dove saranno le centrali atomiche in Italia

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 8 Dicembre 2009.

  1. Mandj

    Mandj Primo Pilota

    1.257
    51
    21 Ottobre 2008
    Reputazione:
    5.762
    X3, Rav4, 9934S (è lei che mi possiede)
    =D>=D>
     
  2. cencio

    cencio Primo Pilota

    1.186
    41
    2 Dicembre 2009
    Reputazione:
    25.202
    PetoGolf/S2000
    Mi pare invece ci siano abbastanza analogie tra i quesiti del referendum e ciò che si sta facendo:

    1)http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_04/nucleare-governo-impugna-leggi-regionali-consulta_4cdaf212-1173-11df-806e-00144f02aabe.shtml

    cit:"Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare dinnanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata che impediscono l'installazione di impianti nucleari nei loro territori."

    "Scajola ha poi preannunciato che «il governo impugnerà tutte le eventuali leggi regionali che dovessero strumentalmente legiferare su questa materia, strategica per il Paese»."

    In parole povere se decidiamo di mettere una centrale da voi o accettate o accettate.

    2)http://archiviostorico.corriere.it/2009/dicembre/22/Nucleare_milioni_anno_Comuni_con_co_9_091222015.shtml

    cit:". Le «misure compensative» per gli enti locali e i cittadini che accetteranno di convivere con il reattore sono piuttosto generose: un contributo una tantum, come forma di «anticipo» di 30 milioni di euro per 5 anni da dividersi tra le imprese, le amministrazioni e i cittadini (sottoforma di sgravi fiscali) a cui se ne aggiunge un altro di 0,30 euro per megawatt (circa 4 milioni di euro l' anno) dal momento in cui va in funzione e per tutta la vita dell' impianto, cioè circa 60 anni. Inoltre il Comune che ospita il sito avrà circa 13 milioni di euro l' anno sotto forma di Ici. Sempre per tutta la durata del reattore. Un bel pacchetto di denari (17 milioni di euro all' anno per 60 anni più altri 6 per il primo lustro) che dovrebbe rendere meno amara la pillola del nucleare, se non addirittura un grande affare per le popolazioni interessate. "
     
  3. MixCompacte36

    MixCompacte36 Presidente Onorario BMW

    6.833
    466
    30 Novembre 2007
    Reputazione:
    1.634.558
    316i Compact e36 / 320d e46
    è vero, ma è dovuto al miglioramento delle tecnologie estrattive. Tuttavia, nello stesso periodo da te citato, il costo di estrazione per barile si è decuplicato, e parlo di costo energetico, circostanza che da' la misura dell'incremento della difficoltà estrattiva. Si ritiene che quando una tecnologia costa energeticamente il 50% di ciò che produce, sia obsoleta.

    D'altra parte, essndo il petrolio frutto della sedimentazione temporalmente finita di energia solare sotto forma di sostanza organica, è fatale che finirà. Non possiamo stabilire il quando, ma dobbiamo essere pronti.

    Ancora, è un delitto sprecare il petrolio per produrre energia elettrica: il petrolio è un vettore energetico 100 volte migliore dei migliori sistemi di accumulo dell'energia elettrica, quindi è necessario usarlo per i trasporti (l'autonomia non può prescindere, allo stato attuale tecnologico, dal petrolio) e per creare tutti i prodotti sintetici di cui abbisogniamo.:wink:
     
  4. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    ehehehe ma come sempre la gente ciancia ciancia...senza informarsi :wink:
     
  5. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    si, perchè vuol dire altro, avete ragione :biggrin:

    Tutti stupidi fino ad oggi in Italia, avevano "frainteso" il referendum :mrgreen:
     
  6. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    chiedi a 100 persone in ITALIA il significato di IGNORANTE....e vedi se TUTTI ti rispondono correttamente :wink:
     
  7. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    Il referendum abrogativo sul "nucleare" del 8-9 novembre 1987

    L' 8-9 novembre 1987 si votò in Italia per cinque quesiti referendari: due sulla giustizia e tre sul nucleare. Qui si tratteranno solo i tre referendum relativi al nucleare.


    Ci sono alcuni motivi da tenere presente nel considerare l' istituto del referendum, che in occasione del cosiddetto
    "referendum sul nucleare" (o "referendum antinucleare") non è stato e non poteva essere "nucleare si, nucleare no". [1]

    Il primo motivo è che le uniche risposte possibili alle domande di un referendum sono “si” e “no”; non è possibile dare alternative, cioè fare una scelta diversa. Per esempio, se il referendum mi chiedesse se sono d’accordo ad eliminare (mettiamo) la camera dei deputati, io non potrei rispondere che non voglio la totale eliminazione, ma, supponiamo, semplicemente la riduzione del numero di deputati da 630 a 600; dovrei giocoforza scegliere tra la conservazione dello situazione attuale o la sua abolizione.


    Il secondo motivo è che il referendum è puramente abrogativo (vedi articolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana): cioè, può essere utilizzato soltanto per abolire una legge esistente, e non per proporre una legge nuova. La proposta di una nuova legge di iniziativa popolare può essere presentata se sottoscritta da almeno cinquantamila elettori (art. 71 e 72 della Costituzione), ma dovrà poi comunque seguire l’iter di qualunque altra proposta di legge, cioè essere esaminata da una commissione e poi dalle due camere ed approvata articolo per articolo.



    Il terzo motivo è che il referendum permette non solo l’abrogazione totale, ma anche quella parziale di una legge; ciò significa che di una legge composta di cento articoli è possibile abolirne magari uno solo, il che può rendere un’intera legge praticamente inapplicabile a causa di un solo articolo annullato. [2]





    Come detto, contemporaneamente si votò per tre referendum relativi al nucleare. Le tre domande che furono rivolte ai cittadini elettori italiani furono le seguenti (se ne riporta il senso, più che il contenuto esatto):

    1. Volete che venga abrogata la norma che consente al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) di decidere sulla localizzazione delle centrali nel caso in cui gli enti locali non decidono entro tempi stabiliti?

      (la norma a cui si riferisce la domanda è quella riguardante "la procedura per la localizzazione delle centrali elettronucleari, la determinazione delle aree suscettibili di insediamento", previste dal 13° comma dell'articolo unico legge 10/1/1983 n.8)



    2. Volete che venga abrogato il compenso ai comuni che ospitano centrali nucleari o a carbone?

      (la norma a cui si riferisce la domanda è quella riguardante "l'erogazione di contributi a favore dei comuni e delle regioni sedi di centrali alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi", previsti dai commi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 della citata legge)



    3. Volete che venga abrogata la norma che consente all’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica) di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero?

      (questa norma è contenuta in una legge molto più vecchia, e precisamente la N.856 del 1973, che modificava l’articolo 1 della legge istitutiva dell’ENEL).

    [3]

     


    Dunque, all' atto pratico, con le tre domande si domandava di cancellare alcune disposizioni di legge concepite per rendere più facili e rapidi gli insediamenti energetici: la prima era stata creata per evitare che il sindaco di un piccolo paese di duemila abitanti dove era previsto l’insediamento di una centrale nucleare potesse opporsi ad oltranza, mentre la seconda era la cosiddetta “monetizzazione del rischio” per i comuni che ospitavano impianti di produzione di energia (non necessariamente nucleari, ma anche a carbone). [4]


     




    Qui sotto sono riportati i risultati dei tre "referendum sul nucleare": in tutti e tre i casi vinse il SI all'abrogazione.

    1- Referendum per l' abolizione della procedura per la localizzazione delle centrali elettronucleari



    Elettori45.869.897 Votanti29.862.376 % Votanti65,1 Astenuti16.007.521 % sugli Elettori34,9Voti ValidiRISPOSTA AFFERMATIVA20.984.110 %80,6 RISPOSTA NEGATIVA5.059.819 %19,4 Totale26.043.929Voti non ValidiTotale3.818.447 % sui Votanti12,8 Schede Bianche2.536.648 % sui Votanti8,5

    2 - Referendum per l' abolizione dei contributi a regioni e comuni sedi di impianti elettronucleari



    Elettori45.870.230 Votanti29.871.570 % Votanti65,1 Astenuti15.998.660 % sugli Elettori34,9Voti ValidiRISPOSTA AFFERMATIVA20.618.624 %79,7 RISPOSTA NEGATIVA5.247.887 %20,3 Totale25.866.511Voti non ValidiTotale4.005.059 % sui Votanti13,4 Schede Bianche2.654.572 % sui Votanti8,9

    3 - Referendum per l' abolizione della partecipazione dell' Enel alla realizzazione di impianti elettronucleari all'estero



    Elettori45.849.287 Votanti29.855.604 % Votanti65,1 Astenuti15.993.683% sugli Elettori34,5Voti ValidiRISPOSTA AFFERMATIVA18.795.852 %71,9 RISPOSTA NEGATIVA7.361.666 %28,1 Totale26.157.518Voti non ValidiTotale3.698.086 % sui Votanti12,4 Schede Bianche2.388.117 % sui Votanti8,0


    (fonte: "Ministero dell' Interno" - Dipartimento per gli Affari interni e territoriali - Direzione Centrale dei Servizi Elettorali )
    [5]

     


    --


    Tuttavia i referendum, così come erano stati formulati, non permisero agli italiani di esprimersi anche su un altro quesito: se permettere di comprare o meno energia elettrica prodotta da centrali nucleari all' estero. Ecco perchè ancora oggi l' Italia può comprare energia nucleare dalla Francia.





    Il Governo, considerati i risultati del referendum, procedette alla sospensione dei lavori della centrale di Trino 2 (Vercelli), alla chiusura della centrale di Latina, alla verifica della sicurezza delle centrali di Caorso (Piacenza) e di Trino 1 (Vercelli) e della fattibilità di riconversione della centrale di Montalto di Castro (Viterbo).


    --

    Dunque con il referendum abrogativo del 1987 è stato "di fatto" sancito l'abbandono, da parte dell'Italia, del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico. In attuazione di detto referendum, infatti, nel 1988 il Governo italiano, in sede di approvazione del nuovo «Piano energetico nazionale», ha deliberato la moratoria nell'utilizzo del nucleare da fissione quale fonte energetica, lanciando nel contempo un programma per l'arresto, a breve, dell'assemblaggio di combustibile nucleare.


    Con detta procedura, si è pertanto posto il problema dello smantellamento delle centrali nucleari esistenti e della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi derivanti dal funzionamento delle stesse. A questo problema hanno dato concretamente seguito, tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, varie delibere del CIPE, che hanno disposto la chiusura definitiva degli impianti interessati. Tra dette delibere, si segnalano in particolare quelle relative alle centrali di Trino Vercellese e Caorso (luglio 1990), che avevano già provveduto, peraltro, alla preventiva fermata degli impianti nel marzo del 1987.



    E in linea generale negli anni subito successivi (tra il 1987 e il 1995), ci si è preoccupati soprattutto di procedere alla definitiva ed effettiva chiusura degli impianti in esercizio. [5]

     
  8. The Stig

    The Stig Presidente Onorario BMW

    5.490
    626
    11 Giugno 2008
    Reputazione:
    121.033
    BMW 320 Ci, "Keren"
    Primo: questo la dice lunga su quanto il nucleare sia "amato".... Pur di metterci una centrale i grandi capi son disposti a impugnare leggi regionali e sborsare un sacco di soldi (dato che ne abbiamo da buttare in Italia.... ](*,))

    Secondo: Tutte queste (eventuali) milionate di euro che arriverebbero nei comuni che ospitano il nucleare.... A CHI finiranno??? Mi spiego: serviranno a gonfiare per bene le tasche del magna-magna di turno (figura onnipresente nella politica italiana, e non ditemi che non ci sarà....) o finiranno davvero ai cittadini che abitano sopra i siti delle scorie e creperanno di tumori o peggio, o a quelli che si beccheranno in caso di incidenti radioattività a tutto spiano????? ](*,)
     
  9. Mandj

    Mandj Primo Pilota

    1.257
    51
    21 Ottobre 2008
    Reputazione:
    5.762
    X3, Rav4, 9934S (è lei che mi possiede)
    Quoto tutto, era solo per schiarire un pò l'orizzonte a medio termine incupito dai profeti di sventura.:confused:

    Sono inoltre profondamente convinto che l'unica alternativa industriale vera per la produzione di energia elettrica oggi sia solo il nucleare, pur riconoscendo all'eolico e al solare una valenza importante per soddisfare necessità locali e limitate.:wink:
     
  10. Konte

    Konte Secondo Pilota

    784
    45
    7 Maggio 2008
    Reputazione:
    31.808
    120d
    cosa intendi per "industriale"?
     
  11. Mandj

    Mandj Primo Pilota

    1.257
    51
    21 Ottobre 2008
    Reputazione:
    5.762
    X3, Rav4, 9934S (è lei che mi possiede)
    Intendo due cose:

    • le dimensioni per unità produttiva, cioè la capacità produttiva per singola installazione, che per una centrale elettrica sta tra i 600 e i 2000 Megawatt.
    • la potenzialità complessiva del sistema di produzione di energia ai fini industriali
    :wink:
     
  12. cencio

    cencio Primo Pilota

    1.186
    41
    2 Dicembre 2009
    Reputazione:
    25.202
    PetoGolf/S2000
    Quoto me stesso,rispondendo ancora per punti:

    1)http://www.corriere.it/politica/10_f...4f02aabe.shtml

    cit:"Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare dinnanzi alla Corte Costituzionale le leggi regionali di Puglia, Campania e Basilicata che impediscono l'installazione di impianti nucleari nei loro territori."

    "Scajola ha poi preannunciato che «il governo impugnerà tutte le eventuali leggi regionali che dovessero strumentalmente legiferare su questa materia, strategica per il Paese»."

    In parole povere se decidiamo di mettere una centrale da voi o accettate o accettate.

    2)http://archiviostorico.corriere.it/2...222015.sh tml

    cit:". Le «misure compensative» per gli enti locali e i cittadini che accetteranno di convivere con il reattore sono piuttosto generose: un contributo una tantum, come forma di «anticipo» di 30 milioni di euro per 5 anni da dividersi tra le imprese, le amministrazioni e i cittadini (sottoforma di sgravi fiscali) a cui se ne aggiunge un altro di 0,30 euro per megawatt (circa 4 milioni di euro l' anno) dal momento in cui va in funzione e per tutta la vita dell' impianto, cioè circa 60 anni. Inoltre il Comune che ospita il sito avrà circa 13 milioni di euro l' anno sotto forma di Ici. Sempre per tutta la durata del reattore. Un bel pacchetto di denari (17 milioni di euro all' anno per 60 anni più altri 6 per il primo lustro) che dovrebbe rendere meno amara la pillola del nucleare, se non addirittura un grande affare per le popolazioni interessate. "

    e ci aggiungo pure questa,anche se mi sembra più la solita sparata propagandistica:lol:

    3)http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/28/Centrale_atomica_Albania_Frattini_Tirana_co_9_081028036.shtml

    cit:"Centrale atomica in Albania? Frattini da Tirana: ipotizzabile;La costruzione di una centrale italiana «è ipotizzabile», ha ammesso. «Ci sono dei contatti, c' è un interesse italiano sia alle risorse idroelettriche, sia all' eolico, sia ovviamente a esplorare una collaborazione per l' energia nucleare»."

    Io non sto dicendo che si stia andando genericamente contro il referendum perchè si ricomincia a parlare di nucleare;

    al contrario,proprio perchè erano 3 domande precise,io vedo una analogia evidente tra queste e l'azione del governo,come testimonia un noto giornale riportato qui sopra:wink:.
     
  13. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    =D>=D> ottima sintesi, che non fa una piega :wink:
     
  14. gomma

    gomma Amministratore Delegato BMW

    3.998
    173
    23 Ottobre 2007
    Reputazione:
    80.968
    118d futura 3p
    ti rispondo a punti:

    1) ti ricordo l'art 117 comma 3, dove si dice che le materie di legislazione concorrente troviamo, tra le altre, produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia, quindi è impensabile che una regione impedisca la costruzione di una centrale, viola la costituzione, lo stato fa la legge cornice e la regione si deve adattare a legiferare (legge "quadro") entro i limiti che la legge statale gli da, ma qui non vorrei fare troppo una lezione di diritto costituzionale....

    2) il referendum, come dice il suo nome, è abrogativo, ha di fatto abrogato i commi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 della legge 10/1/1983 n.8, ma non impedisce che sia fatta una nuova legge dove si danno degli incentivi ai comuni che le ospiteranno...


    :wink:



     
  15. Biggie Smalls

    Biggie Smalls Presidente Onorario BMW

    11.562
    1.376
    10 Febbraio 2007
    Reputazione:
    782.559
    730d Reputazione:Kattiva®
    ...in generale noi come "popolo" siamo abbastanza abituati a vedere delle scelte fatte sulla nostra pelle senza poter fare molto...ma (giuro non voglio offendere nessuno...è solo una mia constatazione che non riguarda solo il forum) vedere persone pronte (e quasi vogliose) a prenderlo in quel posto (o farlo prendere ai propri figli) ad occhi chiusi e con tanta semplicità mi lascia senza parole.:rolleyes:
     
    A 2 persone piace questo elemento.
  16. MixCompacte36

    MixCompacte36 Presidente Onorario BMW

    6.833
    466
    30 Novembre 2007
    Reputazione:
    1.634.558
    316i Compact e36 / 320d e46
    assoutamente d'accordo. Come ho anche già argomentato in post precedenti, non è assolutamente pensabile affidare il corpo centrale della produzione energetica a sistemi capriccciosi quali quelli "naturali". Il costo per kWh è almeno quadruplo rispetto al nucleare, la disponibilità incostante, l'impegno in termini di territorio improponibile per una nazione ad alta densità abitativa come la nostra.

    ti ringrazio, sono stato davvero "cir-conciso":mrgreen::mrgreen:
     
  17. Konte

    Konte Secondo Pilota

    784
    45
    7 Maggio 2008
    Reputazione:
    31.808
    120d
    =D>

    e col nucleare non si scherza: quando la prendi in quel posto è impossibile tornare indietro
     
  18. Mandj

    Mandj Primo Pilota

    1.257
    51
    21 Ottobre 2008
    Reputazione:
    5.762
    X3, Rav4, 9934S (è lei che mi possiede)
    imho e lo sottolineo, imho, lo abbiamo già preso nell'87, buttando via decenni di tecnologia e risorse qualificate e trovandoci poi costretti a comprare energia generata dal nucleare oltralpe sì, ma a pochi passi comunque da noi.:sad:
     
  19. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    è solo una mia analisi, magari errata, ma non riesco a fare a meno di notare che molte prese di posizione, morali o sopratutto politiche, sembrano dettate non dalla ragione, ma dal "sentimento" di parte.

    mi spiego:

    "tu sei di sinistra? odi la guerra? allora per me di destra la guerra è Santa!"

    "tu sei di destra? odi i rumeni? allora per me di sinistra l'italia ne deve accogliere a più non posso!"

    "tu sei di sinistra? odi la la caccia? allora per me di destra la caccia è giusta", (ma magari non so cosa sia una cartuccia).

    "tu sei di destra? ami le scelte autoritarie? allora per me di sinistra prima di prendere una decisione devo perdere tre anni in inutili e sterili discusioni" (per poi operare la scelta peggiore](*,)).

    "tu sei di sinistra? non vuoi le centrali? allora per me di destra le centrali sono necessarie!" (sorvolando sul piccolo particolare che si parla di centrali ormai obsolete che manco in romania vogliono).

    e cosi via, su mille argomenti...:rolleyes:
     
  20. DjMarvel

    DjMarvel Presidente Onorario BMW

    8.940
    1.063
    28 Dicembre 2004
    Reputazione:
    126.772.168
    330Cd,e92 30d,F30 30d,G30 30d
    il nucleare dovevamo usarlo a questo punto fin dall'inizio, abbiamo vissuto comprando l'energia da altri stati, pur rimanendo a stretto contatto con le centrali vicine ...

    Ora però è troppo tardi, siamo entrati nell'era dell'energia rinnovabile e torniamo indietro?

    preferisco dare i miei soldi per centrali + pulite ... non voglio mettere a rischio la mia vita, quella dei miei futuri figli e nipoti. Saranno anche + sicure, ma le scorie si producono cmq... stiamo rovinando la nostra "casa" ...
     

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