Ecco dove saranno le centrali atomiche in Italia

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 8 Dicembre 2009.

  1. Konte

    Konte Secondo Pilota

    784
    45
    7 Maggio 2008
    Reputazione:
    31.808
    120d
    la centrale Archimede ha la capacità di immagazzinare energia, fino ad 8 ore
     
  2. Konte

    Konte Secondo Pilota

    784
    45
    7 Maggio 2008
    Reputazione:
    31.808
    120d
    "Achtung"
    indica pericolo di radiazioni, anche se per il momento non ce n'è
    ad Asse in Germania hanno stoccato 126000 fusti di scorie in una miniera di sale dismessa, ritenendo che ci fosse notevole sicurezza addirittura per 2 milioni di anni, ma hanno sottovalutato il problema: da qualche tempo ci sono infiltrazioni di acqua che col tempo corroderanno i fusti... ](*,)
    al momento non sanno come risolvere il problema... :eek:
     
  3. gianse

    gianse Collaudatore

    402
    68
    22 Giugno 2008
    Reputazione:
    7.267
    bmw 330ci restyling
    deposito francese nella regione dello champagne:

    Le scorie nucleari verranno collocate all’interno di sarcofagi in acciaio inossidabile, schermati da un secondo involucro in vetro, lunghi circa un metro e sessanta e larghi 64 centimetri, che saranno predisposti per il movimento e la gestione automatizzati e andranno ad inanellarsi all’interno delle catacombe scavate nella roccia.
    Gli esperti si dicono consci del fatto che la tenuta dei contenitori non potrà superare i 300 anni, ma contano sul fatto che comunque il materiale argilloso riesca nel tempo a limitare la risalita della radioattività in superficie per un tempo sufficientemente lungo.
    Naturalmente ammettono loro stessi come le reazioni chimiche determinate dalle radiazioni dentro i fusti, la fisica dei flussi all’interno delle materie radioattive immagazzinate, il comportamento dei metalli e del cemento impiegati nello stoccaggio, la possibilità stessa che lo scavo delle catacombe possa danneggiare la roccia e creare crepe entro cui si potrebbe infilare l’acqua, offrendo alla radioattività una facile e rapida via di fuga, costituiscano delle variabili potenzialmente infinite che li portano ad affermare come “in questo campo non esistano certezze scientifiche”.
    Certezze scientifiche che, anche qualora esistessero, rischierebbero comunque di venire minate dagli eventi imprevedibili (terremoti, guerre, attentati terroristici ecc.) che potrebbero succedersi all’interno di un arco temporale (300 mila anni) di siffatte dimensioni.
    Proprio per queste ragioni, oltre che in virtù della legge francese sulle scorie che prevede esplicitamente la “reversibilità” dei depositi, è previsto che le catacombe una volta sigillate restino comunque “aperte” alle ispezioni dei tecnici e ad un’eventuale estrazione per un periodo di 100 anni, nell’eventualità che la scienza individui dei metodi di stoccaggio più sicuri di quello scelto.
    Come già nel caso di Yucca Mountain la soluzione sembra in realtà tutt’altro che definitiva a causa dell’assoluta mancanza di certezze, ma ciò che più colpisce è la scarsa capacità offerta da progetti di questo genere, di assorbire il continuo accumularsi delle scorie radioattive prodotte dalle centrali esistenti.
    A fronte di un progetto come quello francese, del costo esorbitante di 60 miliardi di euro, si renderà infatti necessario immediatamente dopo il suo completamento già il varo di un nuovo progetto simile per costi e dimensioni, che una volta terminato dovrà essere seguito da un altro e così via.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 12 Dicembre 2009
  4. MixCompacte36

    MixCompacte36 Presidente Onorario BMW

    6.833
    466
    30 Novembre 2007
    Reputazione:
    1.634.558
    316i Compact e36 / 320d e46
    Ci sono molti studi sperimentali in proposito. Anche in questo caso però ci si scontra con i problemi della naturale periodicità delle maree e quindi del sistema di stoccaggio adeguato.
    Anche questa fonte energetica, amio avviso, può far parte di un mix di fonti energetiche. Il problema è che le percentuali delle fonti instabili non può superare una data soglia del totale, mentre alle fonti pilotabili deve essere comunque demandato il compito di sistema tampone: in caso di deficienza della produzione da "rinnovabili di breve periodo", il generatore principale deve essere in grado di sopperire completamente al deficit, pena Black-Out della rete.

    Fino ad 8 ore, esatto, l'ho scritto qualche intervento fa. Ma questo è un tempo limite, non la regola. E le ore a bassa insolazione sono più di 8, soprattutto in caso di giornate non terse.





    Continuo a leggere interventi che vertono sul presunto interesse nascosto di multinazionali e corporazioni e lobby, interventi di stampo "complottista".
    Che si saranno anche, ma non nei modi e nella misura che ho più volte letto. Le motivazioni sono di tipo economico, oltre che tecnologico, come già detto.
    Vogliamo per un attimo ragionare sul fatto che oggi, in Italia, un kW di energia elettrica acquistato dalle centarli nucleari francesi e svizzere ci costa 0.07€, mentre un kW da rinnovabili costa una cifra variabile tra 0.3€ e 0.4€?

    Sulla radioattività: mi sembra di assistere alla caccia alle streghe di epoca medioevale. Ciò che non conosciamo non è necessariamente oscuro e malvagio. Esistono sistemi di contenimento per le radiazioni studiate da insigni fisici, mica politici. IL combustibile esausto, scorie ad alto livello, che costituiscono il 3% di tutte le scorie provenienti dalle centrali vengono opportunamente trattate ed inglobate in matrici vetrose che ne rallentano l'emissione. I fusti metallici hanno solo il compito di contenere le scorie, non di isolarle...

    Per finire, vorrei sotolineare che, oltre alla Terra e le radiazioni cosmiche, siamo circondati da radioattività: i 70kg di carne umana emettono 8000 bequerel. :mrgreen:
     
  5. Konte

    Konte Secondo Pilota

    784
    45
    7 Maggio 2008
    Reputazione:
    31.808
    120d
    =;
    il prezzo dell'energia che la Francia ci vende è quello medio o quello minimo di notte, cioè quando l'energia delle centrali nucleari viene svenduta?
    Vorrei spiegare che le centrali nucleari hanno il grosso problema di dover lavorare praticamente a regime costante e pertanto quando c'è meno richiesta di energia bisogna dirottarla da qualche parte.
    Noi in Italia abbiamo molte centrali idroelettriche e di notte le usiamo per accumulare energia ripompando l'acqua nei bacini.
    Inoltre il costo delle energie rinnovabili è destinato a scendere in maniera anche abbastanza rapida.
    mortale sì
    nessuno può essere in grado di garantire i sistemi di contenimento e in ogni caso questi vengono costruiti su direttive dei politici
    ad Asse è avvenuto proprio questo: non hanno ascoltato le relazioni di alcuni tecnici
     
  6. batmobile

    batmobile Presidente Onorario BMW

    15.503
    902
    25 Marzo 2004
    Reputazione:
    21.716.159
    dalla 02 alla e36.
    siciramente più obbiettivi e meno falsificatori.
     
  7. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Ma ci credi veramente?#-o
     
  8. batmobile

    batmobile Presidente Onorario BMW

    15.503
    902
    25 Marzo 2004
    Reputazione:
    21.716.159
    dalla 02 alla e36.
    Sì, li impalerebbero vivi in modo serio, e non scherzando, se non fosse così.
    Se facessero come travaglio vedresti le marce in piazza, mentre quella mappina è in giro a sparare falsità assolute al limite del grottesco..
     
  9. fasolini6

    fasolini6 Presidente Onorario BMW

    17.588
    1.026
    12 Luglio 2006
    Reputazione:
    14.828.740
    Golf variant TGI - Citigo metano
    Per me di obbiettivi e non schierati c'è solo La7, gli altri seguono tutti la loro linea editoriale; Fede oltre a essere palesemente succube-adulante è anche a libro paga fammi capire come possa essere attendibile.
     
  10. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    • si, però le maree sono enormemente più prevedibili del fatto che faccia vento o che sia una giornata soleggiata, quindi ci punterei molto... :wink:
    • sulla flessibilità della rete di generatori da fonti instabili / fonti pilotabili sono perfettamente d'accordo :wink:
    • anche sulla "caccia alle streghe" sono d'accordo, il problema è stabilire se siano streghe, fate turchine o (più probabilmente) una via di mezzo, nel bailamme di informazioni tendenziose influenzate dai vari schieramenti politici: ogni tanto sui media si vedono/leggono di quelle castronerie... :wink::confused::confused:
     
  11. Konte

    Konte Secondo Pilota

    784
    45
    7 Maggio 2008
    Reputazione:
    31.808
    120d
    andiamo al sodo

    1. come mai la Francia spende complessivamente come noi per produrre energia, nonostante il 76% di produzione nucleare?
    2. anche passando al nucleare l'Italia dipenderebbe sempre dall'estero per l'approvvigionamento di uranio e anche per il relativo trattamento, e probabilmente anche per lo "smaltimento" delle scorie visto che non le vorrà nessuno
     
  12. SenzaUnaBMW

    SenzaUnaBMW Direttore Corse

    2.035
    127
    26 Febbraio 2009
    Reputazione:
    55.036
    =18 :D
    Italians do it better :rolleyes:

    Tu però non hai espresso il parere: "Io sono contro il nucleare" ma hai espresso, almeno usando quella parola il pensiero: "Le centrali nucleari non devono essere costruite, perchè sicuramente avverrà la fusione del nocciolo o qualche errore umano e non che porterà ad un grave disastro ambientale".
     
  13. SenzaUnaBMW

    SenzaUnaBMW Direttore Corse

    2.035
    127
    26 Febbraio 2009
    Reputazione:
    55.036
    =18 :D

    Dati ?
     
  14. Konte

    Konte Secondo Pilota

    784
    45
    7 Maggio 2008
    Reputazione:
    31.808
    120d
    il costo complessivo sostenuto dall'Italia per le importazioni nette di prodotti energetici nel 2005 è stato pari a 38.5 miliardi di euro, mentre in Francia è stato pari a 37.5 miliardi
     
  15. SenzaUnaBMW

    SenzaUnaBMW Direttore Corse

    2.035
    127
    26 Febbraio 2009
    Reputazione:
    55.036
    =18 :D

    In Francia è stato pari il dato sulle importazioni (non penso) o quello è il dato che riguarda la totale spesa per la produzione energetica ?
    Perchè devi aggiungere i costi aggiuntivi oltre all'importazione, per l'Italia ..

    Ps: La tua fonte è stata Wikipedia ?
     
    Ultima modifica di un moderatore: 13 Dicembre 2009
  16. MixCompacte36

    MixCompacte36 Presidente Onorario BMW

    6.833
    466
    30 Novembre 2007
    Reputazione:
    1.634.558
    316i Compact e36 / 320d e46
    Intanto cominciamo ad usare dati seri: la Francia produce il 40/45% di energia da nucleare. Usiamo le fonti accreditate, non solo Wikipedia, per cortesia.
    Fatevi un giro da queste parti: http://www.iea.org/

    Rispondendo a Konte: ti viene in mente che la Francia consuma più energia dell'Italia, in particolare il 45% di energia in più?
    Intanto, nel costo dei prodotti energetici devi aggiungere anche i carburanti per autotrazione e riscaldamento, oltre che per le centrali a combustibile.
    Il dato da te riportato va letto in questi termini: a parità di spesa, la Francia compra il 45% di energia in più. Oppure, a parità di energia la Francia spende il 70% di quanto spendiamo noi.
     
  17. Konte

    Konte Secondo Pilota

    784
    45
    7 Maggio 2008
    Reputazione:
    31.808
    120d
    [-X
    75%
    è la nazione con la più alta percentuale al mondo di produzione del nucleare
    fonte World Nuclear Association
    http://www.world-nuclear.org/info/inf40.html
     
  18. NBz 318i

    NBz 318i Presidente Onorario BMW

    7.389
    330
    19 Febbraio 2008
    Reputazione:
    19.647
    I sogni possono avverarsi. WIP
    rileggiti le prime pagine. C'è scritto chiaro e torno ;) tu stesso hai quotato un mio messaggio

    "perchè? io sono pro alle fonti altrernative... e contro il nucleare... Questo è un commento puramente soggettivo. Se tu la pensi diversamente, non è che cambi l'opinione degli "alti maestri"... non decidiamo noi pur essendo una repubblica democratica"

    ;)
     
  19. Konte

    Konte Secondo Pilota

    784
    45
    7 Maggio 2008
    Reputazione:
    31.808
    120d
    per essere precisi è il 40%, ma cambia poco
    la considerazione è che nonostante la Francia abbia un nucleare spinto, il costo dell'energia non è sensibilmente più basso
    nei costi energetici della Francia sono trascurati i costi di smantellamento delle centrali, cioè i costi che la Francia dovrà sostenere tra un po' di anni per dismettere le centrali: considerando anche l'inflazione si arriva all'80% del costo sostenuto per costruirle!! :eek:
    (fonte: università di Pisa)
     
    Ultima modifica di un moderatore: 13 Dicembre 2009
  20. gianse

    gianse Collaudatore

    402
    68
    22 Giugno 2008
    Reputazione:
    7.267
    bmw 330ci restyling
    guarda caso i paesi che hanno il maggior numero di centrali nucleari (molte delle quali costruite durante la guerra fredda) sono proprio quelli dotati di armi nucleari, ma sara' sicuramente un caso.
     

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