ti sbagli, la potenza di picco è un dato costruttivo relativo a condizioni climatiche standard.:wink: sono assolutamente attento alla questione centrale a concentrazione. Mi interessa e spero in sviluppi positivi.:wink:
se l'attuale generazione avesse veramente a cuore il futuro dei figli/nipoti... abbandonerebbe una rilevante quota del benessere acquisito provate a pensare di essere un extraterrestre, di venire sulla Terra e vedere che la stiamo consumando senza possibilità di ripristino, che inquiniamo l'aria che respiriamo per poter spostarci comodi comodi, ecc. ecc. penserebbe che il livello di intelligenza è davvero basso non esiste lungimiranza, non esiste razionalità, esiste il tutto e subito
c'era un film che si chiamava "VIRUS" (mi pare), nel quale per l'appunto venivamo attaccati da alieni che, come giardinieri dell'universo, cercavano di ripulire la Terra da un virus micidiale (l'uomo) che la stava distruggendo.
sì, nel senso che la potenza di picco è la potenza teorica massima ricavabile in un certo istante in condizioni nominali standard, ma se ci spostiamo all'energia il tutto diventa complesso da prevedere con certezza, perché dipende dall'insolazione
Purtroppo quando si discute scrivendo spesso il tono sembra più acceso di quello che sarebbe conversando al bar. Niente di personale, per carità
e tuttavia, conoscendo il dato nominale di potenza, il valore di insolazione locale (energia) (su base Uni, o ENEA, o ancora misurato) ed altri parametri come albedo e ombreggiamento, si ottiene con ottima approssimazione la producibilità del sistema.
Beh meglio cosi, è bello veder scambiare punti di vista da chi ne sa qualcosa, il sottoscritto ha smesso di intervenire perchè su questo campo sa veramente poco e piuttosto che parlare e fare la figura del pir.la .. me ne sto zitto!! Però vorrei fare una considerazione, io paragonerei il nucleare agli aerei di linea, che vengono considerati come il piu sicuro mezzo di trasporto al mondo. Insomma dati alla mano di disastri nucleari ce ne è stato uno.. e di centrali attive ce ne sono parecchie, alcune anche abbastanza obsolete a quanto mi è parso di capire!
Eppure sarei pronto a scommetterci che al momento di iniziare la messa in opera dell'impianto ci sara' qualche ambientalista talebano che iniziera' a dire che rovina il paesaggio, disturba gli uccelli, o qualche altra cagata simile..... ma allo stesso prova a dire di spegnere il condizionatore ad agosto e ti mandera' a quel paese.
siamo OT, ma devo replicare: se le case fossero fatte come devono e possono essere fatte, e qualcuna ne viene fatta, non ci sarebbe bisogno di climatizzatore continuiamo a fare edifici (centri commerciali, capannoni, ecc.) che sono vergognosi da un punto di vista dell'isolamento e dell'inerzia termica di nuovo: perché lo stato non impone di fare edifici a regola d'arte visto che si risparmierebbe un sacco di energia, un sacco di materia prima ecc. ecc.?
E' verissimo! Sono sempre esistite norme sulle dispersioni energetiche o, almeno, già negli anni 70, ovviamente con parametri meno restrittivi di oggi. Il problema è che non si può intrevenire a posteriori su tutto il costruito. Si può intervenire in ristrutturazione con interventi migliorativi, ma i costi sono comuque elevati.
assolutamente no è richiesto un grado di isolamento/inerzia ancora basso, ben lontano dagli standard casaclima A
ù e anche questo è vero, purtroppo. Però le attuali centrali sono costruite in modo da non permettere comunque disastri di grossa portata, al limite fughe circoscritte.:wink:
Sicuro? un mio amico ha costruito casa e ha dovuto fin mettere i pannelli a tetto per l'acqua calda piu una serie di altre caz.zate. Solo di incartamente gli è partita un cifra folle. Convieni con me che oggi come oggi è impossibile richiedere di piu per l'isolamento e altro, i prezzi sono gia proibitivi!!
