Eccessiva volatilità del prezzo del Petrolio: soluzioni?

AGIP fai da te self....1,034! Servito 1,061

 

Perchè cambia il prezzo in base alle pompe? E sono pompe grandi o
pompin

 

ahahahahahah

 

per sta stro.nzata ti meriti na rep

 

Agip
gasolio 1,03
benzina 1,07

 

Ma perchè tutti i giorni guardate il prezzo del carburante? :wink:

 

mahhh...così....tanto per avere da che discutere...

 

Perchè allo scattare del fatidico 0,XXX €/l, partirà la masturbazione di massa.

 

Bella Alex!!!

 

cala le braghe, ci siamo!

 

Cosè, lavori per una ditta che vende occhiali

 

ahahahah.....quoto alla grande!!

 

Ok.Capito Questo Topic comunque è migliore di Prezzocarburantelastminute.it... :wink:

 

Intanto qualcuno ci ha sentito troppo felici e sta pensando bene di ovviare al problema...

Il gasolio sotto un euro, la benzina appena sopra. Una pacchia rispetto ai listini di luglio, quando si viaggiava verso 1,6 euro con il greggio quotato a 147 dollari al barile. Una pacchia che, però, potrebbe finire presto se i Paesi produttori decideranno il maxi taglio della produzione da 2 milioni di barili al giorno.

Più che una proposta sembra ormai una certezza, dopo l'annuncio del ministro del Petrolio dell'Arabia Saudita, Ali Naimi, che ha parlato di "misura necessaria per riequilibrare il mercato". Già a fine ottobre l'Opec aveva stabilito un altro taglio da 1,5 milioni di barili al giorno, senza che le quotazioni risalissero. Ma questa nuova iniziativa potrebbe non essere indolore per i mercati, soprattutto se anche i Paesi produttori non-Opec dovessero a loro volta decidere per una riduzione produttiva di altri 600mila barili al giorno, come si mormora in questi giorni.

In questi giorni il brent è crollato a livelli minimi, intorno ai 40 dollari al barile. Insomma, la gallina dalle uova d'oro ha smesso di covare. Ed è per questo che oggi a Orano (in Algeria) il cartello petrolifero dell'Opec si riunisce per riportare il prezzo a 75 dollari, valore considerato "ragionevole" dai produttori. E il rischio è che tutti gli altri stati che non fanno parte dell'Opec, dalla Russia alla Norvegia, condividano questa linea di pensiero e decidano di seguire l'esempio.

Per chi tutti i giorni è costretto fare i conti al distributore non rimane altro che sperare in un futuro oltre il petrolio, magari a bordo di un'auto elettrica da ricaricare in garage.

QR

 

il problema è che quello che negli Stati occidentali è considerato "cartello" e "inquinamento del libero mercato", con relative sanzioni, è considerato assolutamente normale per i Paesi produttori. questa è la vergogna più grande. l'europa dovrebbe fare qualcosa per riportare trasparenza nel settore, considerando anche l'elevato potere contrattuale dell' UE

 

devi sempre vedere come reagisce il mercato.
Inoltre hanno chiesto alla Russia (secondo esportatore mondiale di petrolio se non sbaglio) di entrare a far parte dell'Opec ma si presume che ciò non avvenga.
Ora si trovano in sovraproduzione e hanno le scorte abbondanti.

 

vabbè, ora non ricordo tutto tutto dei miei studi universitari ma dovrebbe trattarsi di mercato a domanda rigida. dico una cavolata?

 

:
le corn@ che tiene!

 

vabbè. io domani farò (salvo imprevisti) l'ultimo pieno a mie spese, quindi da venerdì in avanti a dirla tutta per me con il petrolio possono anche affogarcisi i 4 cammellieri

 

e che vai ad acqua???

beato te