Il mondo dello sport piange la scomparsa di Ove Andersson (nella foto), avvenuta per un incidente stradale in Sudafrica durante una manifestazione di auto d'epoca. Andersson, che aveva 70 anni, è stato un rallysta e un manager di valore. Come pilota ottenne i risultati più prestigiosi nel 1971, quando con l'Alpine Renault vinse i rally di Montecarlo, Sanremo, dell'Alpenfahrt e dell'Acropoli; nel 1972 arrivò secondo ancora a Montecarlo, mentre nel '75 si aggiudicò il massacrante Safari Rally con la Peugeot 504. Spesso Andersson fece coppia con un navigatore destinato a una brillante carriera: Jean Todt. Più tardi il pilota svedese fondò l'Andersson Motorsport, primo nucleo della successiva Toyota Motorsport che ha vinto molto nel Mondiale Rally. Con la Casa giapponese ottenne anche un secondo posto alla 24 Ore di Le Mans del 1999, poi traghettò la squadra in Formula 1 vestendo i panni del team principal. Un ruolo che ha lasciato nel 2003, trasformandosi in consulente per la Toyota Motorsport. Per questo la Toyota ha emesso un comunicato in cui esprime tutto il suo cordoglio per la scomparsa di Andersson. quattroruote.it
