E' la stampa bellezza, la stampa, il 3d delle news.

ma tu credi veramente che a travaglio possa essere permesso di pubblicare libri,apparire in tv e scrivere su gioranli,se non fosse anche egli emanazione del potere?

travaglio rientra nella categoria dei gatekeepers,ovvero coloro che pur parlando di alcune verità,ne tralasciano altre ugualmente importanti,ma a loro scomode.

 

Stai dicendo che viviamo in uno stato di polizia

 

cioè, quali?

 

travaglio è semplicemente l'emanazione del potere,il suo ruolo è quello di sembrare indipendente,quando in realtà non lo è,stò dicendo che la stampa non è libera,e chi tratta determinati argomenti,come la questione d'israele o il potere delle banche,viene spesso tolto dalla scena dell'informazione,considerando che le banche,

spesso risultano essere sponsor indirette di alcune testate.

stò dicendo che spesso all'informazione,cartacea e televisiva,non interessa la verità!

 

Quanto sottolineato è forse condivisibile ma per fortuna le fonti d'informazione non si trovano solo in tv ed in edicola.

Quello che affermi sulla questione Israelo-Palestinese e sulle banche sinceramente mi lascia interdetto.

 

sono due questioni,alle quali travaglio spesso evita di rispondere o risulta essere parecchio vago,dicendo di non essere preparato.

travaglio,tra le varie note di disinformazione o di errori:

Giuseppe D’Avanzo di Repubblica, spiegò che Travaglio e la sua famiglia erano andati in vacanza con un tizio poi condannato per favoreggiamento di un mafioso, già prestanome di Provenzano: e anche questo si è rivelato un fatto reale

Roberto Castelli ha smentito Travaglio in diretta, spiegandogli che lui, diversamente da come Travaglio aveva scritto in articoli e libri, non è mai stato condannato per nessun reato: sul suo capo pende solo una richiesta economica da parte della Corte dei Conti.

sindaco di Verona Flavio Tosi: il quale gli ha spiegato la mera differenza tra corruzione e finanziamento illecito dei partiti (si parlava di un reato commesso da Umberto Bossi 18 anni fa) e poi ha amabilmente ricordato che Travaglio in precedenza l’aveva definito «cavernicolo» e «troglodita» anche se le sue condanne per istigazione all’odio razziale, ricordate puntualmente da Travaglio, erano state cancellate con rinvio dalla Cassazione

 

non entro nel merito delle vicende di Travaglio. Piuttosto mi interessa che tu argomenti, se vuoi, le tue precedenti affermazioni sulla libertà d'informazione

 

ci sarebbe da fare un discorso lungo,e mi deprimerebbe anche parecchio sinceramente,quindi dicendo in breve il mio pensiero,inserendo vari elementi:

abbiamo una minore pluralità d'informazione perchè,c'è chi detiene il 70% dei mezzi d'informazione(ad essere buoni)direttamente ed indirettamente,e già questo porta a capire una certa differenza rispetto al resto d'europa e non solo.

tuttavia,non è l'elemento fondamentale,in quanto cmq i giornali e telegionali,hanno sponsor e padroni a cui devono per forza fare riferimento,e questo li rende non indipendenti,inoltre ci sono argomenti assolutamente da non toccare,qualcuno ha letto articoli nello specifico,sulle testate giornalistiche principali,sul sistema bancario,sul signoraggio,sul trattato di lisbona(che di fatto ha tolto la sovranità ai singoli stati per darla all'unione europea),sulla questione d'israele(chi ha anche un minimo di nozioni su cosa consista la questione d'israele).

parlando in generale delle principali fonti d'informazione,queste hanno come scopo fare propaganda,fare disinformazione,dividere il popolo in fazioni,portandolo a schierarsi sempre con qualcuno e contro qualcun'altro.

inoltre spesso trattano temi,enfatizzandoli,per distogliere l'attenzione verso problemi più concreti,utilizzano la strategia della tensione,ovvero si focalizzano su determinate tematiche,portandole all'eccesso,creando ansia e paura nello spettatore,prima c'èrano i terroristi,poi in italia abbiamo avuto il picco degli stupri(ma perchè l'anno prima non c'erano e ora non ci sono?),poi abbiamo avuto il periodo delle mamme assassine,poi il periodo dei rumeni,poi il problema della magistratura,ora la pedofilia religiosa(ma perchè prima non se ne era a conoscenza?).

insomma se si stà dietro alle varie fonti d'informazione,si ottiene uno stato di confusione,di terrore,e non si riesce mai a capire realmente una determinata problematica,portando la persona che cerca di andare oltre questa faziosità,oltre questa tensione inconscia che gli viene prospettata,oltre questa cortina di fumo,a non capirci nulla.

 

A grandi linee sono d'accordo con te specie sulla seconda parte del tuo post.

Del signoraggio abbiamo già parlato anche qui dentro

 

New York Times sull'Italia:

http://www.nytimes.com/2010/05/31/world/europe/31italy.html

In Italia se non sei ricattabile (= hai fatto qualche schifezza legale o meno di cui qualcuno è a conoscenza) non sei nessuno...

Bella reputazione che abbiamo nel mondo...

Notiziola saputa qualche giorno fa: in Brasile è stata aperta una casa chiusa intitolata a Silvio Berlusconi con l'intento di far pensare alla gente di poter passare una notte come quelle del suddetto.

 

aiuti_all_africa_bono_contro_berlusconi_non_ha_rispettato_gli_impegni_via_dal_g8

 

Avete visto la prima pagina de Il Giornale di oggi?

Titolone: "Israele ha fatto bene a sparare"

Pensavo fosse uno scherzo invece è vera...