E' la stampa bellezza, la stampa, il 3d delle news.

I diari di Mussolini a breve pubblicati dalla Bompiani

Pochi credono alla loro autenticità. Ho ascoltato il direttore editoriale su radio24 e ha fatto una figura misera

 

penso che avranno lo "spessore" del diario di Kurt Cobain

L'italica risposta al Mein Kampf -.-'''

 

Bravo Bardo, che fu un flop colossale pagato a carissimo prezzo dallo Stern

 

Senza entrare troppo nel filosofico, imbrattare monumenti, per di più restaurati di fresco, è da incivili, qualsiasi sia il motivo o l'ideale insito nella scritta.

Più nello specifico, dopo la guerra, con la scusa che erano prodotti del ventennio, sono state abbandonate all'incuria o deturpate autentiche perle architettoniche ed artistiche.

La storia va ricordata, qualsiasi essa sia, e con essa tutte le testimonianze relative.

 

I dubbi sull'autenticità sono più di uno, in effetti. Leggerli, però, male non fa.

 

questa è una grande lezione

 

infatti nn è stato cancellato niente...è che la scritta da sola fa molto "uau com'era di polso e coraggioso il duce"...mentre invece va ricordato sempre come una pagina VERGOGNOSA della nostra storia /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

lo sbaglio che spesso fanno i "vincitori" è quello di cancellare ogni traccia dei "vinti", senza accorgersi che solo lasciando testimonianze intatte le nuove generazioni potranno valutare e capire

 

ma infatti sono il prima a sostenere che la storia va studiata "per non dimenticare"

è proprio la gente che non conosce il passato che ci sta avvelenando il futuro, permettendo certi scempi del presente /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Sinceramente? Mi stupisco un po' che tu 325 faccia la bella morale a due baldi vecchietti che dipingono (a ragion veduta) "vergogna" su una pagina vergognosa della nostra storia, ma giustifichi tranquillamente cose ben più gravi come i reati pesanti commessi da membri del governo che sono indagati.

Non per andare a parare sempre lì, però mi sembrano 2 metri e 2 misure. Che imbrattare i muri sia sbagliato ok, ma se cerchiamo il pelo nell'uovo facciamolo con tutti no?

Magari quei due hanno anche perso dei cari a causa del duce, chi lo sa, ma ovviamente si vede solo il gesto vandalico........

Quoto.

 

Come di consueto non perdi occasione per cercare, ad ogni modo e a prescindere dall'argomento, paragoni con il Cavaliere che non c'entrano assolutamente nulla con l'oggetto della notizia in questione.

La mia domanda è: lo sogni anche la notte?

Ora, ho premesso che non sono entrato nel merito "filosofico" della faccenda, per cui sarebbe valso lo stesso ragionamento anche se neofascisti avessero imbrattato un monumento alla resistenza.

Non capisco, davvero, cosa ci sia di sbagliato, criticabile o opinabile nel sostenere che sui muri non si fanno i graffiti

Nè è corretto scrivere che l'età o l'appartenenza alle brigate partigiane autorizzi ad imbrattare le città.

E, ripeto, questo senza guardare alle ideologie ed alle -pretese- ragioni ed ai -pretesi- torti.

Perchè, caro mio, non è con un paio di scritte che gli italiani del ventennio diventano meno fascisti...

 

su questo ho i mie dubbi vedasi Roma l'EUR, le struttrure furono subito riutilizzate come la Farnesina...questo è un esempio su tutti ..nella mia citta tutte le strutture del ventennio visto che si parla di architettura moderna sono state tenute con cura....per la memoria vige come hai citato tu la regola del vincitore non come hai tempi di Cartagine, ma come diceva Napoleone Bonaparte la storia la scrivono i vincitori.....

 

Io ho visto diverse strutture allegramente abbandonate -dopo, ovviamente, la barbara rimozione dalle facciate di ogni simbolo del regime, senza andar troppo per il sottile con i colpi di mazza- e fatiscenti, oppure monumenti deturpati, solo perchè riconducibili al ventennio.

Ovviamente l'Eur, che è un capolavoro assoluto di pianificazione urbanistica, è sopravvissuto: mica potevano tirar giù un quartiere. In altri luoghi sono stati molto poco clementi, sia con immobili che con monumenti.

 

su primo punto sicuramente è così ma l'epurazione di simboli o statue che potessero ricondurre a quel periodo fù una reazione spontanea..però vedasi Littoria (Latina) nessuno si sognò di raderla al suolo..

 

Rai, niente talk show d'estate: è polemica


Rizzo Nervo: Masi preferisce il circo

http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=113204&sez=ITALIA&ctc=0#commenti

 

beh sia al circo sia nei talk show i protagonisti son sempre quelli: bestie, clown...

 

O.o /emoticons/blink@2x.png 2x" width="20" height="20"> molto belle alcune scelte architettoniche...ma pianificazione urbanistica 10 case in mille mila milioni di metri quadrati /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Guarda alla funzione del quartiere, alle esigenze dell'epoca: è geniale. Ma la parte più interessante non è sopra, ma sotto il livello stradale: ampie gallerie dove passano le utenze, le fognature, consentendo facili ed invisibili manutenzioni. Per l'epoca era molto avanzato.

 

Per la realtà italiana sicuramente

 

Non solo, bisognava guardare ad alcune grandi città estere per sperare in qualcosa di simile e di così ben integrato.