Non è così, l'affidabilità anche uso in pista è paragonabile ormai alle jappo, diciamo ..da dopo l'avvento del 999 in poi, certo 100000 km tutti solo in pista con son i soli tagliandi ..la vedo dura(anche per una jappo), ma se non son frugate e son ben manutezionate ..le sbk son fatte per quello, ovviamente anche dal 1098 in poi, ci son state ulteriori migliorie anche in tal senso. la mia Rsv quando uscì era il bicil. più potente in commercio, specie con kit Aprilia racing, l'ho sempre tirata al massimo, come guasto si ruppe un relè che dava l'impulso dell'accesione(2 minuti cambiato in gar.), sto relè si incantava ogni tanto, quindi non restai per strada, anche perchè a spinta era pressochè impossibile accenderla, nemmeno spinto da un altra moto in velocità.
steve ma almeno una contro i ducati me la concedi? che per raggiungere potenze delle jappo devono adottare cilindrate maggiori??
Io altre amare le moto e le auto(a prescindere dalla marca), amo la meccanica, ed è evidente che per alcuni principi di funzionamento del bicilindrico si debbano adottare alcune differenze, per la cilindrata ..si parla di poca roba parlando di mille, e non fa nessuna differenza a chi la sceglie, non è che crei fastidio, anzì.
Ferma tutto. Iniziamo dal fondo. La PRIMISSIMA serie di RSV, era assolutamente meno potente di quella presentata alla stampa, pompata per l'occasione. Ho ancora in garage o soffitta i giornali dell'epoca che parlavano proprio di quel fatto. Ed era peraltro un gradino sotto la 916, ad esempio. Un po' per tutto. Poi venne subito migliorata e venne messo mano subito sia al motore ma soprattutto all'elettronica (la parte più problematica di quella versione). Poi, se vuoi vedere una SS usata per quel chilometraggio in pista, ti presento il mio Gixxer. Ti posso dare ragione sul 1098, ma fino al 999 un utilizzo di sola pista era piuttosto pericoloso. Ed i guasti in tal senso frequenti. Comunque, far andare un 1098 forte in pista quanto un 1000 jappo, non è così facile.
La mia era la vecchia, ma non proprio la serie d'esordio, era una serie speciale successiva alla Haga(postai anche la foto), ed all'epoca era la più potente bicilindrica che c'era in qul momento, dopo un attento rodaggio e il montaggio del kit completo aprilia racing by Akrapovic ed eprom, al banco andò benissimo come cavalleria. Forse tu parli delle primissime, credo 1998/99, che qualche noia la diedero, ma per Aprilia era un progetto completamente nuovo, quindi ci poteva stare qualche affinamento, la mia usci qualche anno pià tardi, ma la serie esteticamente era sempre quella. Complimenti per le tua jappo, io anche non usandole solo in pista, le mie Jappo non son riuscito a farle durare tanto, diciamo che non risparmiavo il gas(), idem anche l'ex Rsv. Da Ducatista conosco alcuni 999s e svariati 749 usati pressochè solo in pista,hanno kilometraggi notevoli e non hanno avuto problemi. si certo ..ovviamente dal 1098 in poi si parla di un altra moto ancora, altra cilindrata, altre tolleranze e ancor più robusta, poi diventata 1.200 con l1198, l'importante per le bike Italiane(tutte tutte) è non frugarle. :wink:
Bravo, hai capito di cosa stavo parlando. Infatti, sentendo il commento disastroso in merito al motore della RSV-1000, mi è venuto in mente l'unico motore che potesse dare quel feeling... ovvero quello della primissima serie. Assolutamente naturale che era un motore totalmente nuovo per Aprilia e quindi giustificabile. Unica cosa un po'.... vergognosa, era il fatto che i giornalisti ebbero tra le mani le prime moto "scelte" e "preparate" per l'impatto con la carta stampata, mentre la produzione di serie era un po' distante da quelle moto. Un po' come le 125 dei giornali anni '90... quelle delle prove facevano 4-5cv in più della produzione perchè erano appositamente preparate! :wink:
si è vero un utente del dmc (sardo per giunta Steve!)con un s4 come il mio ci ha fatto 101.000 km con la sola manutenzione, però bisogna anche dire che 100.000 km fatti con una hornet per esempio ti costano solo di olio e filtro...e mi pare a 60.000 km il registro della catena di distribuzione e forse la regolazione valvole... con un motore ducati in 100.000 km devi considerare oltre ai normali cambi olio e filtro, le cinghie ogni 20.000 km o 2 anni, verifica/registro gioco valvole ogni 10.000/20.000 km, la frizione a secco (chi ce l' ha) ogni 20-40.000 km max... poi detto questo secondo me è anche giusto considerare uno l'uso che ne fa...in pista è vero...con una ducati ci devi stare molto attento...anche se dall'ultima 1098 so che le cose sono migliorate molto in affidabilità..anzi anche dal 999.... e contro una qualsiasi gsx-r per uno che ne fa un uso amatoriale...la questione di spesa-resa-divertimento va a favore della jappo. anche se poi, si vuole fare il tempo con una jappo bisogna rimettere mano al portafogli per un discorso di cilistica se si vuole stare dietro a un 1098 anche base.. per strada alla fine è la medesima cosa...se ti piace una jappo la prendi...se ti piace una ducati la prendi ugualmente ma essendo cosciente di quello che comportano in fatto di spese e coccole..!!
D'accordissimo, nel senso che una jappo ti permette di strapazzarla un po' di più rispetto a una ducati, ma da qui a dire che perdono i pezzi per strada o che la manutenzione costa di più ce ne passa. Diciamo che ormai la stragrandissima parte delle voci che si sentono sulle ducati sono e restano voci. Un po' come il fatto delle bmw che sulla neve non si muovono perche hanno la trazione posteriore. Sai quante volte all'anno sento qualcuno che mi viene a dire questa cosa? Per il discorso pista, se avessi la possibilità di andarci spesso (la più vicina a casa mia è a minimo 250km da casa mia, quella di Franciacorta), prenderei una jappo anch'io. Ma per il semplice fatto che con pochi euro ti prendi una moto decente che per l'uso amatoriale va più che bene!
Le ultime anche in tal senso son variate, il service cinghia si è un pò allungato, e comunque sappiamo è una spesa davvero minima, ovviamente vi suggerisco di farvi fare vari preventivi, io sulla mia le farò da solo, ma è ancora abbastanza lontana come cosa. Si l'affidabilità è ormai altissima, non dico che i 916(mod. con quasi 20 anni) o i monster prima serie non lo fossero, ma certamente all'epoca andavano seguiti più di una jappo, è passato un ventennio e non nego certo l'evidenza, poi dal 998 e più tardi con l'avvento del 999 ..partì un altra era, sia per frequenza tagliandi che il resto. Dal 1098 ed 848 son un altro pianeta ancora, paradossalmente negli ultimi modelli, quasi capita di sentire più fastidi alle jappo che non alle Italiane, anche perchè ormai le moto son prestazionalmente tutte spremute all'osso. Ma si, forse nel fattore costo divertimento le Italiane costano qualcosa in più, nulla di ecclatante, ma l'appagamento è totale, io alle mie ex varie jappo ..quasi nemmeno le fotografavo, certamente belle e funzionali, ma a mio avviso un pò anonime, l'esclusività e la bellezza di Ducati o Mv, va oltre la semplice moto, sono opere d'arte, e nemmeno con Aprilia notai questa differenza così abissale. Senza dubbio le Ducati escono già di fabbrica con dotazioni e una ciclistiche imho non pargonabili minimamente alle Jappo stock, ciò 10 anni fa era giustificato da prezzi di listino ben diversi, oggi giorno invece anche sotto il profilo prezzo ..si son tutte pressochè allineate. Giustamente ognuno poi sceglie ciò che ritiene più opportuno, perchè l'erogazione tra bicilindrici che i 4 cilindri è moooolto differente, c'è chi ama le prime e chi le seconde. Il mondo è bello perchè vario.
io con i cerchi da 17" e gomme estive ci sono tornato da lavoro (40km) con la mia!! arrivato a casa ero sudato come se l'avessi fatta a corsa..e mi sono anche intraversato e fermato un paio di volte...ma ci sono tornato con la strada completamente ricoperta di neve!! si appunto il discorso è quello, il comune essere umano come sono io (impiegato con stipendo normale che sta in casa con in genitori e paga anche il mutuo della casa) con il pallino della moto e della pista prenderebbe di sicuro una jappo, che costa meno e va molto bene per un uso amatoriale. se si vuole prendere un 1098 o simili..oltre al costo inziale..bisogna considerare anche la manutenzione e la cura...ed è la scelta dell'appassionato ducati. per un discorso prettamente stradale sta al gusto che la moto ti trasmette, 200 euro in più all'anno per la manutenzione di una ducati sono ripagati dal gusto di guidarla! rispetto a chi non ha questa simpatia per la moto italiana e chi non è "fissato" dove va benissimo anche un gladius 650!
no vabbè ho detto così! una cifra ipotetica! in effetti ho esagerato... diciamo ogni tot kilometri (20.000)cmq si ha sempre un prezzo superiore tra ducati e jappo.
nello specifico 24.000 per cosa? la mia ha cambio olio ogni 5.000 km (gli faccio) e ogni 10.000 verifica giochi valvole..le cinghie ogni 20.000... forse dalla tua sono allugati i tempi?
No comment. Vai in pista? Con che moto? Su che tempi giri? Guarda che nel mondo reale, una forcella rifatta dalla k-service è superiore al 100% della produzione. Parlando di mettere mano alla ciclistica. E parlando di moto "stock", IN PISTA, un k7, una R1 viaggiano molto più forte di una 1098. Certo, se devi scomodare la 1198R... Allora ti dico che con il gap di prezzo, prendi un k7 e lo trasformi in una moto da Superbike italiana. E quel punto credimi, se hai il manico non ti sta davanti/dietro nessuno.
Si la differenza del costo d'acquisto iniziale da usate c'è effettivamente, come manutenzione possono essere grossomodo 200euro in più ogni 24k km, relativi al costo delle cinghie prevalentemente. Tutto il resto lo facevo e lo si fa anche alle jappo, come per pignoleria ..anticipare i cambi olio e filtri, io lo faccio anche con l'auto, che tagliando ogni 8/9k km(anzichè 20k km), ed essendo tenuta in modo impeccabile non ne avrebbe certo necessità. :wink: Si mi pare variarono la scadenza con vari step nel corso degli anni, e se non erro il passaggio dei service a 12k km avvvenne fine 2006 o nel 2007. Altra chiccha ..credo sarà la gar. estend., che pare sia un pò come già avviene su certe auto sportive, non ne conoscono le condizioni o il costo, ma se attiva è certamente un altra iniziativa positiva, credo che il blasone Duc meriti di distinguersi anche sotto questi profili.
Ti rispondo io al posto suo, 1098 stock, misano 1.48 (qualcuno anche meno) tempo non fatto da me, ma nemmeno da un pilota, della serie ...fallo con una jappo stock. Senza nemmeno scomodare la 1098R, che poi per la cronaca ha il motore messo successivamente sull'1198, differente solo in alcuni dettagli.
Steve, ascolta. Io in pista ci vado e non sono un fenomeno. Non ho mai visto un 1098 stock andare forte come dici. Ma ti dico di più: non ho mai visto una jappo stock. Per onestà. Le modifiche minime da pista sono: -scarico completo -sospensioni riviste (k-service, Andreani etc.) -Pastiglie più o meno racing (Brembo rosse, mescole in carbonio -Tubi freno in treccia/aeronatici -Gomme in mescola. Tanto basta per farmi dire che un confronto stock va bene solo per una rivista del settore. Puoi immaginare che le modifiche da me esposte sono limitative. In realtà trovi R1 con centralina Peppo Russo, GSX-R Yoshi etc. Però ti posso anche dire che MEDIAMENTE, i 1000 jappo girano più forte delle 1098. Poi invece ti posso parlare di R6 che a Franciacorta, Adria vanno più forte di qualsiasi altra cosa. Ma questo è un altro discorso. :wink:
