Domande dagli utenti alle nostre FDO | Pagina 168 | BMWpassion forum e blog

Domande dagli utenti alle nostre FDO

Discussione in 'Codice della strada e "vita da automobilista"' iniziata da wiz4rd, 30 Agosto 2007.

  1. gnappus2002

    gnappus2002 Presidente Onorario BMW

    6.599
    850
    1 Novembre 2010
    Reputazione:
    1.403.096
    bmw 335 cabrio
    Secondo me viaggiando con la sua biposto a tetto aperto risalendo lo stivale uno strano uccellaccio gli è entrato in auto, posato sulla spalla e dato un bel morso, contagiandolo.

    Vado a comprare pallottole d'argento e paletti di frassino
     
  2. vampire

    vampire Kartista

    181
    26
    24 Aprile 2010
    Reputazione:
    4.173
    BMW E91 320d
  3. gnappus2002

    gnappus2002 Presidente Onorario BMW

    6.599
    850
    1 Novembre 2010
    Reputazione:
    1.403.096
    bmw 335 cabrio
    Ad esempio il soggetto da te fermato, che ha contraffatto il contrassegno, è potenzialmente perseguibile anche per quello ?

    Poi francamente per la fasficazione, credo che il giro di affari potenziale permetta che una tipografia compiacente stampi i tagliandi da compilarsi poi singolarmente, e hai voglia poi a riconoscerli , piuttosto che rubare i tagliandi già fatti, e con meno rischi.

    Mi pare addirittura anni fa fu scoperto una finta assicurazione con tanto di ufficio per piazzare i tagliandi falsi, di una compagnia inventata!
     
  4. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.523
    25.388
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.147.476.440
    car2go
    tu sei un maledetto. qualche giorno fa, per un colpo d'aria preso in macchina, sono stato di un male.... ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    sì, so che non l'hai pensato ma per come l'hai detto, sembrava che ste cose le facessero solo al sud. invece è malcostume piuttosto generalizzato, da quello che sento

    guarda, secondo me è da denunciare. ho letto prima qualcosa ma non ho capito perchè non è stato denunciato. vampire ci spiegherà, appena potrà.
     
  5. gnappus2002

    gnappus2002 Presidente Onorario BMW

    6.599
    850
    1 Novembre 2010
    Reputazione:
    1.403.096
    bmw 335 cabrio
    Ricordo uno scambio di maledizioni nel thread "cabrio pro e contro"... allora la mia è arrivata a destinazione :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Concordo, (mi sono espresso in modo non compiuto prima) una persona può anche sbagliare, e in mancanza dell'auto "a posto" prenderne un'altra non usata da un po' e di cui l'assicurazione è nel frattempo scaduta, ma nel caso uno si prenda la briga di modificare il tagliando, è evidente la volontarietà nel dolo. Non credo la sera stessa si siano messi lì con la biro a cambiare la data sul tagliando (son mica Alberto Tomba!)
     
  6. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.523
    25.388
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.147.476.440
    car2go
    colpito e affondato, fidati ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> mi sa che per un po' resto in modalità coupè :( /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  7. gnappus2002

    gnappus2002 Presidente Onorario BMW

    6.599
    850
    1 Novembre 2010
    Reputazione:
    1.403.096
    bmw 335 cabrio
    Sarà stata qualche peregrianzione nelle fredde terre nel nord, per Lei abituato al clima sub-sahariano.

    Comunque non potrei mai scagliare una maledizione contro un bmwista cabriolista... semmai sempre volentieri contro il barese col merdeces.

    Prometto fine OT :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  8. vampire

    vampire Kartista

    181
    26
    24 Aprile 2010
    Reputazione:
    4.173
    BMW E91 320d
    Premesso che le leggi speciali derogano quelle ordinarie e considerato che il C.d.S. è una legge speciale, si deve applicare ciò che prevede.

    In passato, prima dell'introduzione del cc. 2 e 4bis dell'art. 193, non era contemplata la contraffazione/falsificazione dei documenti assicurativi, pertanto si procedeva con l'art. 193 c. 2 per mancanza di copertura assicurativa per l'illecito amministrativo e a parte deferendo all'A.G. ai sensi dell'art. 489 C.P. (uso di atto falso) che era l'art. più idoneo da applicare, altrimenti bisognerebbe sapere chi materialmente ha falsificato/contraffatto il documento, ma per fare ciò si deve seguire una procedura ben stabilita, ovvero convocare l'interessato con l'avvocato e sentirlo a sommarie dichiarazioni, acclarando pertanto l'identità del falsificatore e denunciandolo ai sensi dell'art. 485 C.P. (falsità in scrittura privata), mentre si denuncerà il conducente/proprietario ai sensi dell'art. 489 (uso di atto falso), purtroppo le sommarie informazioni richiedono una notevole perdita di tempo che non giova a nessuno perchè le pene sono quasi le stesse e in galera non ci va nessuno di sicuro, i procedimenti finiscono sempre con una ammenda.

    Tanto premesso con l'introduzione dell'art. 193 cc. 2 e 4bis che contempla specificatamente la falsificazione/contraffazione ci si deve attenere a quanto questa norma preveda, ovvero sequestro del veicolo per confisca e sospensione della patente per un anno. La norma non prevede l'informativa all'A.G. per il reato di uso di atto falso.

    L'infrazione di tale norma può concorrere con il reato di cui all'art. 485 C.P. (falsità in scrittura privata), ma è procedibile a querela di parte, non d'ufficio; in tal caso la querela la dovrebbe presentare l'assicurazione, ma alle assicurazioni non gliene frega un tubo (a meno che non vengano truffate e liquidino i danni, ma in questo caso l'assicurazione non copre gli eventuali danni da sinistro perchè non è stato pagato il relativo premio), inoltre dovrebbero pagare un delegato a rappresentarla in sede di udienza... non gli conviene e ben poco otterrebbero.

    Nel caso precedente a questo, nel quale colsi in flagrante una ragazza con la fotocopia a colori del contrassegno, applicai per la prima volta l'articolo in parola e la denunciai anche per uso di atto falso, convinto che si potesse denunciare come in precedenza, ma lette bene le note operative mi accorsi che non era previsto, ma siccome ormai avevo già compilato tutti gli atti lasciai tutto così, tanto in sede di procedimento se non ritengono corretto un capo d'imputazione lo derubricano.

    Questa volta, memore della volta precedente io e il mio collega non abbiamo proceduto alla denuncia per uso di atto falso.

    Questo è quanto, per filo e per segno della motivazione per la quale non ho proceduto alla denuncia.
     
  9. gnappus2002

    gnappus2002 Presidente Onorario BMW

    6.599
    850
    1 Novembre 2010
    Reputazione:
    1.403.096
    bmw 335 cabrio
    Stante così le cose c'è allora una mancanza legislativa di specie, perchè laddove non sia perseguibile d'ufficio, a porre querela il soggetto deputato è il soggetto leso dal comportamento del falsificatore e dall'utilizzatore del tagliando falso, che di sicuro NON E' l'assicurazione del tagliando falsificato, in quanto nessun danno ne riceve (anzi... semmai il contrario dal loro punto di vista), semmai il danno (mancato pagamento del premio, che è obbligatorio) è della collettività delle società di assicurazioni, perchè una o l'altra necessariamente lo avrebbe incassato, ma non della singola assicurazione, in quanto il falsificatore/utilizzatore poteva comunque legittimamente rivolgersi ad una compagnia diversa. Indubbiamente il danno è fatto alla collettività (mancato versamento delle tasse sull'assicurazione, mancato rimborso dei danni eventualmente cagionati, con spese quindi a carico della collettività) quindi francamente trovo improprio non sia perseguibile d'ufficio. Poi che il procedimento penale nel caso possa essere sostanzialmente più dannoso che utile, , è un altro discorso ma ci si ricollega all'opportunità dell'obbligatorietà dell'azione penale e si sconfina dalla questione
     
    Ultima modifica di un moderatore: 24 Aprile 2012
  10. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.523
    25.388
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.147.476.440
    car2go
    non sono d'accordo perchè magari l'uso del contrassegno falso non è un reato ma qualcuno l'avrà pur creato, sto contrassegno. quindi un reato c'è sempre!

    non è necessario sapere chi ha fatto la contraffazione, per denunciare, nè tantomeno avere una querela. l'obbligatorietà dell'azione penale ti obbliga a trasmettere la notizia del reato di cui sei venuto a conoscenza, anche se non sai chi l'ha commesso. saranno le successive, eventuali, indagini delegate dal pm a cercare un indagato. non è una valutazione rimessa all'agente/ufficiale di polizia giudiziaria.

    edit: faccio un'altra riflessione, ponendoti una domanda. se non denunci il fatto, come fa l'assicurazione danneggiata a venire a conoscenza della falsità dell'atto? praticamente gli impedisci di presentare querela. ecco perchè, per prassi, si denuncia il fatto costituente reato anche se non c'è la querela.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 24 Aprile 2012
  11. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.523
    25.388
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.147.476.440
    car2go
    e da quando in qua mi è diventato fine giurista? ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  12. gnappus2002

    gnappus2002 Presidente Onorario BMW

    6.599
    850
    1 Novembre 2010
    Reputazione:
    1.403.096
    bmw 335 cabrio
    Lo sono sempre, quando il cervello è connesso e non ancora stanco, cioè due o tre minuti al giorno :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Invece c'ho una "rognetta" di cui gradirei insigni pareri, (ma non riguarda minimamente il CdS) devo decidere dove postarlo... comunque di sicuro ci sarà da ridere
     
    Ultima modifica di un moderatore: 24 Aprile 2012
  13. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.523
    25.388
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.147.476.440
    car2go
    off topic, tanto se c'è un thread di sole faccine, di sicuro non si incavola nessuno ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  14. vampire

    vampire Kartista

    181
    26
    24 Aprile 2010
    Reputazione:
    4.173
    BMW E91 320d
    Sbagli perché la legislazione italiana non è applicabile secondo il modello Minority Report (famoso film con Tom Cruise), ove gli individui venivano arrestati e condannati ancor prima del compimento del fatto criminoso. Pertanto ci si deve basare su fatti concreti, la parte lesa è l’assicurazione che si vede contraffatto/falsificato un documento, di cui è proprietario intellettuale e generatore del documento stesso.

    La copertura assicurativa è obbligatoria, ma se uno circola senza è solo prevista una sanzione amministrativa… 798,00 euro di verbale e sequestro amministrativo del veicolo fino al pagamento del verbale, delle spese di prelievo, recupero e custodia del mezzo e stipula obbligatoria di assicurazione per almeno 6 mesi. Questo è quanto previsto dalla normativa vigente e a conti fatti sia la sola mancanza del pagamento del premio, che la mancanza del pagamento del premio unita alla contraffazione/falsificazione causano gli stessi identici effetti, ovvero la scopertura assicurativa; pertanto quest’ultimo va punito anche penalmente solo perché si configura il reato di uso di atto falso, che segue un iter a parte. In nessuno dei due casi viene punita penalmente la scopertura assicurativa perché questo è il paese dalle leggi buoniste!

    Il Legislatore ha ritenuto che la sanzione prevista in caso di contraffazione/falsificazione sia adeguata e pertanto non necessita di integrazione con norma penale; infatti a differenza della semplice scopertura assicurativa è previsto il sequestro del veicolo ai fini della confisca e la sospensione della patente per un anno, così legiferando ha voluto punire più severamente chi contraffa/falsifica senza punirlo penalmente ed evitare effettivamente lunghi e costosi processi che non portano a nulla e che il trasgressore, una volta condannato non potrà nemmeno pagare le spese processuali, perché come è ovvio dedurre se non ha pagato il premio dell’assicurazione significa che non ha un centesimo, quindi come pretendere il pagamento delle spese processuali?

    Il fatto è questo, chi circola con l’assicurazione falsificata non commette reato, ma solo illecito amministrativo; se poi si vuole forzare lo si può denunciare per uso di atto falso (ma lascia il tempo che trova perché come ripeto se il P.M. ritiene che non è ascrivibile in relazione dell’illecito compiuto, lo derubrica) anche se la legge speciale, che in questo caso è il C.d.S. non lo prevede.

    Se l’incosciente in parola dovesse causare un sinistro stradale con lesioni a persone verrà denunciato per lesioni personali colpose (art. 590 C.P.), capite che finchè non cagiona lesioni a qualcuno non lo si può denunciare? Con i se e con i ma non si fa proprio un bel niente… non è ipotizzabile un crimine aleatorio, o è stato commesso e si viene perseguiti per quello, oppure non è stato commesso e qualsivoglia accusa è priva di fondamento.
     
  15. gnappus2002

    gnappus2002 Presidente Onorario BMW

    6.599
    850
    1 Novembre 2010
    Reputazione:
    1.403.096
    bmw 335 cabrio
    Guarda che diciamo le stesse cose: non ho detto che andava denunciato etc etc, ho detto che "trovo improprio non sia perseguibile d'ufficio", cioè trovo che dovrebbe essere perseguibile d'ufficio, se avessi ritenuto che c'è stata una manchevolezza nell'applicazione delle norme, avrei scritto "trovo improprio che non sia stato perseguito", in quanto andava fatto, invece quello che trovo sbagliato è che non si possa fare (non sia perseguibile).

    Quanto al discorso dell'assicurazione "parte lesa" continuo a non concordare, perchè non subisce in alcun modo alcun danno (escludendo il mancato pagamento del premio), quindi in assenza di lesioni... Nel fatto di specie può sembrare così perchè il documento contraffatto è il tagliando originale, ma se fosse stata usata una fotocopia o un documento creato dal nulla con tanto di compagnia inventata, identico reato (ipotetico) ma nessun soggetto che possa dichiararsi parte lesa, perchè non esiste.
     
  16. vampire

    vampire Kartista

    181
    26
    24 Aprile 2010
    Reputazione:
    4.173
    BMW E91 320d
    L’uso di atto falso E’ REATO e pertanto perseguibile penalmente. L'informativa all'A.G. la si può fare anche ad opera di ignoti, certo, ma poi devi sempre fare il seguito, quindi scrivere 2 volte e siccome queste sono indagini di poco rilievo conviene in questo caso invitare l'interessato a presentarsi presso il comando ai sensi dell'art. 650 C.P. accompagnato da un legale di fiducia ed escuterlo circa la provenienza del documento contraffatto/falsificato, di conseguenza dell'autore del reato di falso in scrittura privata.

    Apro una parentesti specificando che il tizio non ha ammesso esplicitamente di aver contraffatto personalmente il documento, ma non era in grado di dare contezza circa l'autore della contraffazione, ergo per esperienza e per incongruenza nelle affermazioni (asseriva di aver pagato da un tale di cui non ricordava nemmeno prontamente il nome il solo contrassegno assicurativo alla somma di 300 euro, un prezzo esageratamente alto per una contraffazione di mediocre livello, che avrebbe potuto eseguire chiunque con un po' di manualità e pazienza) è stato lui. Tuttavia, a prescindere da ciò ragazzi non stiamo parlando di due reati completamente differenti come ad esempio il furto e l'omicidio, in quel caso andranno esperite le opportune indagini, ma stiamo parlando di due reati che hanno origine dallo stesso tipo di reato, ovvero della falsità in atti e che prevedono praticamente le stesse pene.

    Appurato che il reato di uso di atto falso eventualmente è sempre immediatamente ascrivibile e che il dover perdere notevole tempo, che si traduce in costo per la magistratura e l'istituzione operante per le indagini atte a identificare il reale autore della contraffazione/falsificazione non giova a nessuno; si deve essere pragmatici, come si suol dire il gioco non vale la candela... inoltre come già ampiamente descritto l'ipotesi di assicurazione falsa non comporta alcuna denuncia d'ufficio! Di conseguenza quanto sopra è da considerarsi inapplicabile fin dall'origine.

    Riguardo al mettere a conoscenza l'assicurazione della contraffazione/falsificazione del proprio documento assicurativo, non viene inviata copia dell'informativa per conoscenza all'assicurazione, ma le viene soltanto inviata una semplice lettera specificando i fatti, nella quale si evince che il conducente usava il documento falso/contraffatto, da lì l'assicurazione ha tempo 90 giorni per sporgere denuncia-querela nei confronti di ignoti per falsità materiale commessa dal privato (art. 482 C.P.); se intenderà procedere la P.G. esperirà le indagini del caso appurando l'identità dell'autore del reato, facendo pertanto un seguito all'A.G.

    Ma come ripeto le assicurazioni non hanno alcun interesse, nè giovamento nel querelare l'autore della contraffazione/falsificazione perchè dovrebbero pagare un rappresentante per seguire l'iter procedurale e alla fine delle diverse udienze sicuramente ne uscirebbe vincitore, ma con quali spese? Quale guadagno avrebbe? Quale somma pensate che il giudice potrà condannare al pagamento del trasgressore? Non certo da coprire le spese sostenute dall'assicurazione e anche in virtù della di lui precaria condizione economica.

    Quale assicurazione intraprenderebbe un'azione legale costosa nei confronti di un morto di fame che ha contraffatto/falsificato l'assicurazione, senza tra l'altro cagionare esborsi illegittimi da parte dell'assicurazione stessa? Se quello è un morto di fame senza un centesimo, quale assicurazione potrebbe volere un risarcimento da costui?

    Inoltre una volta terminato il procedimento penale e condannato il trasgressore al risarcimento dei danni all'assicurazione, è tenuto anche a pagare le spese processuali, ma se questo non ha denaro, le spese processuali le deve pagare la controparte/parte lesa!!

    Capite perchè alle assicurazioni non gliene frega nulla? Diverso è se l'assicurazione è stata truffata e ha liquidato un danno che non doveva liquidare, ma è tutt'altro discorso.

    Chi vede il sistema dall'esterno non ne comprende il funzionamento e le varie sfaccettature, il sistema legislativo è colmo di falle giuridiche e la burocrazia ci mette la croce sopra! Ecco perchè dico che non bisogna ragionare con il codice alla mano, talvolta non si applica ciò che è previsto proprio per la serie di problematiche che ne derivano.

    Spero di essere stato esaustivo.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 25 Aprile 2012
  17. vampire

    vampire Kartista

    181
    26
    24 Aprile 2010
    Reputazione:
    4.173
    BMW E91 320d
    Anche secondo me dovrebbero essere perseguiti penalmente, anche magari essere obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità, in modo da rendersi conto di ciò che possono causare in caso di sinistro senza cure adeguate per mancanza di risarcimento danni. Ma l'Italia è il paese dei furbi e dei cogl..nii, dove i furbi sono i delinquenti che continuano a commettere reati e sono sempre liberi e i cogl..ni che sono gli onesti cittadini che si fanno il mazzo per vivere e pagano le tasse per sè stessi e per quelli che non le pagano.

    Riguardo al documento viene lesa la proprietà intellettuale del documento che è stato generato dall'assicurazione... se tu modifichi il documento assicurativo che ti rilascia l'assicurazione senza averne titolo nè autorizzazione, alterandone la validità causi un danno d'immagine all'assicurazione stessa perchè chi lo legge da' per vero ciò che tu hai contraffatto/falsificato, soprattutto allorquando si verifica un sinistro e l'assicurazione si trova di fronte al richiedente il risarcimento ed è tenuta a dimostrare che non può coprire il danno perchè tu non sei assicurato.
     
  18. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.523
    25.388
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.147.476.440
    car2go
    allora forse non riesco a farmi capire. ti faccio una domanda: qualcuno ha creato quel contrassegno? se sì, è una notizia di reato e pertanto trasmessa. non trasmettendola, hai fatto omissione.

    questo è il mio pensiero. poi che non sia efficiente, che non porti a nulla, che si perda solo tempo siamo d'accordo ma tant'è.

    a maggior ragione se mi dici che la parte offesa potrebbe fare querela. ma se neanche sa che c'è in giro un tagliando falso, come fa a fare querela? mah.
     
  19. vampire

    vampire Kartista

    181
    26
    24 Aprile 2010
    Reputazione:
    4.173
    BMW E91 320d
    Bhè io ho risposto alla tua affermazione: "magari l'uso del contrassegno falso non è un reato" che significa solo una cosa... "forse/potrebbe essere che l'uso del contrassegno falso non è un reato" e ho semplicemente affermato con certezza che è un reato.

    Forse sei tu che non capisci, eppure sono stato chiaro... il tuo pensiero è errato non ho commesso alcuna omissione!! Conosci la differenza tra reati procedibili a querela di parte e quelli procedibili d'ufficio?

    L'art. 482 C.P. (che secondo me è più corretto anche se il C.d.S. indica come capo di eventuale imputazione il 485 C.P.) è perseguibile a querela di parte, quindi se la parte lesa non propone regolare querela nei confronti del soggetto falsificatore/contraffattore, io che gli mando alla A.G.? Un reato procedibile a querela di parte lo faccio diventare d'ufficio?? Lo denuncio io al posto dell'assicurazione?? Se leggi bene, a metà del papiro che ho scritto ho anche specificato che per mettere a conoscenza l'assicurazione dell'ipotesi di reato prevista dall'art. 482 o 485 C.P. (entrambi procedibili a querela di parte) per poi consentire alla stessa di presentare denuncia-querela le si scrive una semplice lettera specificando i fatti, nella quale si evince che il conducente usava il documento falso/contraffatto, da lì l'assicurazione ha tempo 90 giorni per sporgere denuncia-querela nei confronti di ignoti; se intenderà procedere la P.G. esperirà le indagini del caso accertando l'identità dell'autore del reato e facendo pertanto un seguito all'A.G.
     
  20. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    61.523
    25.388
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.147.476.440
    car2go
    a mio modestissimo parere, la notizia di reato va trasmessa anche se il reato è a querela di parte.

    ti faccio un esempio. tu sei tranquillo in pattuglia a girare per la città. ti ferma un tizio che ti dice che nell'appartamento di fronte a lui ha visto entrare persone che non sono i proprietari (che abitano a Lampedusa). tu vai sul posto, li identifichi e sembra davvero che questi abbiano occupato abusivamente l'appartamento, quindi 633 c.p., giusto?

    reato perseguibile a querela di parte.

    nel frattempo cerchi di rintracciare i proprietari, che sono in vacanza ad antibes e tornano tra 20 giorni.

    tu cosa fai?

    io ti suggerirei di far sloggiare i tizi, sequestrare l'appartamento e trasmettere gli atti in Procura, con notizia di reato. ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     

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