Dal momento che non riesco a vederla ne sentirla, contrariamente a quanto avveniva sulle altre auto possedute (che era ben visibile e rumorosa), volevo porre la seguente domanda agli esperti: sulle 320d 150 CV (E46), la ventola di raffreddamento del radiatore di che tipo è? Cioè è la classica elettroventola termostaticamente controllata? Oppure è di tipo idrodinamica (cioè comandata dalla pressione della pompa acqua in funzione dei giri)? O altro?
In effetti da quello che vedo sul realOEM non mi pare sia elettrica. Ma scusate la mia ignoranza, ma cosè e come funziona il giunto viscostatico?
come dicevo in altri post sul 320d 150 hp e sui 330d la ventola elettrica serve per il climatizzatore , per il liquido motore la ventola gira perennemente con il giunto viscoso che è una specie di frizione collegata alla pompa dell'acqua che a seconda del bisogno fà girare più o meno velocemente la ventola posteriore.
ah , chiaramente il giunto viscoso si "attiva" a seconda della temperatura dell'aria che gli arriva dal radiatore , quando la "sente" alta diventa solidale con il motore e fà girare la ventola al max. Quando l'aria è più fresca allora la ventola gira piano , poi comunque sulla pompa dell'acqua c'è anche la valvola termostatica che gestisce il raffreddamento del motore .
Dati i recenti problemi che ho avuto sulla mia macchina mi sino fatto spiegare dal meccanico del conce bmw la situazione. Ed è questa: le nostre auto hanno due ventole di raffreddamento; -una collegata al motore con il giunto viscoso che praticamente è sempre in funzione e gira + o - forte a seconda del riscaldamento della macchina e sinceramente non ho mai visto e non so dove si trova, -la seconda invece è quella posta subito dietro al radiatore, è una elettro ventola "con centralina integrata che se ti si brucia devi cambiare tutta la ventola €280+Iva" ed è dedicata soprattutto al climatizzatore ma entra in gioco anche nel raffreddamento del motore in casi particolari lunghe code nel traffico con alte temperature esterne, salite con frequenti scali di marche e sempre temperatura esterna molto alta.
difatti ci sono due ventole... una a giunto viscoso (viscostato) che è dietro la ventola più grande che gira solidale con il motore...difatti al minimo quando è ancora freddo...se la bloccate la ventola (con un cacciavite o altro...ma mai con le mani!!!) la fermate... quando arriva ad una certa temperatura...il mercurio contenuto all'interno del viscostato fa sì che si innesti solidale con il motore la ventola e quindi entra in funzione il "ventolone". La ventola elettrica invece è quella per il tiraggio forzato...ovvero quando il viscostato non ce la fa a raffreddare il motore in maniera soddisfacente...di solito o entra dopo che si è fatta una bella tirata, o percorsi di montagna con il clima acceso...o perchè si è semplicemente rotto il viscostato. Per quanto riguarda la valvola termostatica se il motore sale molto di temperatura il 50% è colpa sua...l'altro 50% è la pompa dell'acqua che avendo la girante in plastica, dopo alcuni cicli di funzionamento (anni e usura) si rompe...e quindi motore senza acqua in circolo...
eh però il punto è che..la girante in acciaio...è di serie sui 3000 e sui 2.5 commonrail...essendo la mia una tds....non si poteva montare...quindi vado ancora di plastica... ma datosi che quella che avevo sotto era datata 1996...e siamo nel 2007....
Per il 525tds la pompa quella non originale e in metallo ne sono sicuro anche perche' la scorsa settimana ne ho cambiata una :wink: L'importante e stare attenti a togliere i pezzettini rotti della girante in plastica quando si monta la nuova
se non si tolgono vanno in circolo..passando per le intercapedini della testata e di altro... sarà comunque a me il mecca non l'ha trovata con la girante in acciaio....
Ciao a tutti,appena sostitutita la vecchia con una nuova con la girante in acciaio inox marca GRAF mod. PA502A(metell group),la vecchia anch'essa in metallo (ghisa credo)mi ha lasciato per via di un cuscinetto andato che rovinando la tenuta dell'alberino ha iniziato a buttare fuori l'acqua solo quando l'impianto era bello caldo e in pressione. Ho anche controllato l'equilibratura del ventolone e il tenditore cinghie giusto per capire se il cuscinetto era una conseguenza di eventuali squilibri di carichi durante la rotazione.