Domanda: Secondo Voi è giusto ritirarsi dall'Afghanistan?

ritirarsi solo se non cambia la tipologia di missione. sulla carta si parla di missione di pace, ma solo chi ha visto può capire! li la pace è un miraggio.

 

Io intendo che le amministrazioni occidentali sono sottoposte (per fortuna) all'opinione dei cittadini. Gli americani persero la guerra del Vietnam per non averne tenuto conto.

Qui ti straquoto

 

E per la Costituzione e per l'opinione pubblica non può essere chiamata guerra. Io la penso come te, cioè che sia una guerra. Atipica ma una guerra.

Siccome mi da noia l'ipocrisia e il finto buonismo di maniera, trovo insopportabile i commenti pregni di stucchevole fairplay.

Perchè un italiano o un americano o un inglese si dovrebbe vergognare di pensare prima al proprio benessere e alla propria sicurezza piuttosto che a quello degli afghani? Perchè dovrei rinunciare al mio status quo?

E perchè farlo per chi sta dimostrando di non meritarsi nulla?

Alla fine mors tua vita mea, la grande occasione l'hanno avuta, il treno della storia non passa una volta all'anno. Non sono riusciti ad affrancarsi dai talebani? Sono loro i talebani? Cavoli loro, mi spiace se moriranno dei civili ma la guerra al terrorismo deve essere vinta perchè io continui a vivere in una democrazia. Che ha tanti difetti, ma sempre una democrazia è, e soprattutto è una civiltà, concetto a loro estraneo.

 

Più che dei cittadini subiscono la gogna mediatica, anche perchè diciamo la verità, del Vietnam o dell'Afghanistan ci raccontano quello che ci vogliono raccontare. E' verissimo che comunque una guerra vada vinta prima di tutto sotto questo punto di vista, altrimenti mandiamo carne al macello.

Gli israeliani ad esempio subiscono molto meno questo spaccamento della società, è molto più unito come popolo. Anche per questo motivo si possono permettere manovre militari più audaci.

 

Ti ristraquoto

 

Intervento in afghanistan ed iraq

Ognuno dovrebbe fare il mestiere che sa fare ! E gli italiani non sanno fare la guerra perchè non hanno mezzi nè addestramento adeguati alla situazione (che è di guerra e non di pace come ipocritamente "diciamo").

Gli italiani erano bravi una volta in campo diplomatico che in concreto vuol dire cercare di mettere daccordo le varie fazioni.

Potremmo però cimentarci nella ricrostruzione di una micro economia in quei paesi perchè siamo tutto sommato bravi a lavorare e ad insegnare a lavorare. .

Stesso discorso vale per la Palestina (invece di scimmiottare gli americani o gli inglesi dai quali siamo lontani anni luce dal punto di vista militare)

 

Non so di quali forze armate tu parli esattamente, che quelle italiane sono universalmente riconosciute come altamente professionalizzate in "bazzecole" tipo sminamenti, bonifiche, per non parlare delle ricostruzioni operate dal nostro genio militare...:wink:

Pochi, ma buoni e anche competenti

 

Uno che all'attivo ha 5 messaggi doveva denigrare così i nostri uomini?

 

Avere pochi messaggi all'attivo sul forum non è ostativo dell'esprimere opinioni

 

Ricordo, ai tempi della guerra del golfo, che un generale americano disse: "Per sconfiggere saddam basterebbe l'esercito italiano". La frase venne interpretata dai maligni come inettitudine degli italiani e dai patrioti come complimento alle nostre abilità belliche.

 

Gli americani non hanno poi molto da vantarsi in campo militare, che la loro superiorità si è quasi sempre rivelata meramente numerica e correlata ai mezzi a loro disposizione.

I "nostri", al contrario, pur con un equipaggiamento spesso inadeguato, sono riusciti a ben figurare in molti episodi.

Se si leggono i rapporti di guerra della marina di Sua Maestà, si vede che i britannici riconoscono ai nostri marinai -si noti: senza radar- una grandissima precisione nell'inquadrare i bersagli, vanificata in parte dalle tolleranze di costruzione delle salve, del tutto inaccettabili.

Così come con i pochi caccia veramente efficaci, tra cui l'Aermacchi Veltro, abbiam tirato giù parecchi Spitfire.

Superlfuo ricordare le imprese della X Mas, dei nostri sommergibilisti....

Insomma, gli americani hanno sempre fatto un gran casino con le bombe, ma risultati pochi...

 

Rispondo molto sinteticamente:

- Aerosiluranti;

- Sommergibili;

- Caccia

Per quel che avevamo a disposizione gli affondamenti/abbattimenti sono stati parecchi.

Poi, volendo, si può discutere anche di alcune azioni a terra.

 

scusa il commento in colore rosso...

...leggo tra le righe di questo post una buona dose di un vecchio "antiamericanismo" di risulta...

strano ! ....oppure no...? soffriamo un pochino di "nostalgia" ?

 

Tra antiamericanismo e riflessione sulla storia militare degli Stati Uniti ce ne corre, eccome.

Non soffro di nostalgia, assolutamente, ma sono per "pane al pane, vino al vino" e, sinceramente, mi pare ingeneroso, oltre che falso, definire i nostri soldati degli inetti, perchè sia la storia passata che quella presente dimostrano il contrario.

Certo, bisogna conoscerla.

Rispondo sul rosso, con ordine:

1- incapaci: non ho scritto quello; che il rapporto tra perdite subite e inflitte sia poco lusinghiero in quasi tutte le guerre americane del XX secolo non è un mistero;

2- maledetti sindacati: quelli non c'entrano, è solo che noi in guerra ci siam finiti sempre poco preparati e le risorse, anche oggi, non abbondano;

3- sabotaggio: no, il problema era che nella seconda guerra tra un proiettile da 381 e un altro ci correvano anche diversi chili. Il che, su un tiro di oltre 20 chilometri portava a deviazioni importanti dal bersaglio. La colpa era dei macchinari inadeguati, delle condizioni di fortuna della produzione, dello scarso controllo;

4- ...stcaxxi: questa l'hai centrata! Risultati importanti e lusinghieri per i nostri piloti;

5- i maiali: 'mbè?

6- sì qui hai ragione; se ci fossimo noi invece....forse meno casino con le bombe ma risultati ....forse ancora meno.... : non lo sapremo mai, ma ci leggo una sorta di mancanza di rispetto nei confronti dei nostri soldati che non riesco a farmi piacere...

 

mi piacerebbe parlare della storia del secolo scorso; aprii anche un 3d dedicato.

Dai libri di storia emergono storie di coraggio/ardimento ma anche una sostanziale incapacità/inadeguatezza del nostro esercito.

Il generale tedesco Von Rundstedt non usò parole tenere nei confronti delle nostre forze armate:wink:

 

Non è un esercito imponente ma ci sono delle piccole elite.

 

con tutta la buona volontà non vedo proprio dove tu possa leggere una mia " mancanza di rispetto nei confronti dei nostri soldati"...

forse ti confondi con una sottile mancanza di rispetto, che può trasparire, nei confronti di coloro che, i soldati, li mandano a farsi ammazzare (per i loro sporchi tornaconto), questo sì...

ah ! a cominciare dal "fine stratega" con baffino, che fece bombardare i serbi

(buoni anche quelli !)

...per quanto concerne il punto 5) ...

scusa ma mi viene spontanea l'associazione " Xa mas/principe J.V.Borghese/maiali/colpo di stato" ....un pò così, in ordine casuale....

 

la storia la scrivono i vincitori, dire che hai sconfitto un nemico impreparato, poco motivato ed incapace ti rende poco onore.

Lo stesso Rommel definì gli ufficiali italiani degli incapaci e delle merxe (disse proprio così). D'altro canto buona parte del prestigio e degli onori attribuiti a Rommel provennero proprio dai generali suoi avversari che poi lo sconfissero.

 

Gli inglesi sono sempre stati molto avari di "complimenti" verso le forze nemiche, quindi imho in questo caso certi riconoscimenti hanno valore.

Il nostro esercito arrivò sostanzialmente impreparato alla seconda guerra, ma tra lì ed il dire che i nostri furono poco capaci, beh, anche no, che finchè ci fu carburante per volare, navigare e spostarsi via terra non ci comportammo nemmeno male.

Su Rommel, beh, mi pare che si possa discutere quanto voi sulla filosofia del personaggio e del suo regime, ma è stato indubitabilmente un finissimo stratega.