Domanda: Secondo Voi è giusto ritirarsi dall'Afghanistan?

A prescindere dalla valutazione morale su un simile comportamento (giacché per fortuna noi occidentali siamo in grado ancora di fare valutazioni di questo tipo), radere al suolo n villaggi afgani avrebbe scatenato contro di noi quanti gruppi terroristici...pakistani, palestinesi, filippini, indiani, congolesi, irakeni...senza considerare i simpatizzanti che abbiamo in casa.

 

Quindi non valeva neanche la pena di sacrificare vite umane per sbarazzarci del nazismo?

 

Spezzo una lancia a favore di 996, nel senso che credo che dal suo discorso -che esposto così, però, non condivido-, si possa tirar fuori un significato non disprezzabile; io ci leggo un qualcosa di simile all'adagio "il medico pietoso fa la piaga purulenta".

 

in effetti le cose o si fanno bene o tanto vale non farle. Se ti metti nell'ordine di ripulire un area da integralisti o la fai tutta o è meglio non fare niente. La questione è: chi sei tu per porti nel ruolo del pacificatore?

 

Mai intervento fù più chiarificatore. E se mi consente ti reppo anche.

Imho hai centrato il grande interrogativo che si pone in relazione a tutte le operazioni portate avanti da organizzazioni internazionali.

Si noti che la questione era anche stata sollevata da uno che non solo non era un cretino, ma era anche ferrato in diritto internazionale: Slobodan Milosevich.

Caso strano: è morto. Evidentemente il caffè al cianuro non è specialità solo italiana:wink:.

 

Altri tempi, una Società delle Nazioni debole ai limiti dell'assenza; un'opinione pubblica inconsapevole; la minaccia alla pace che veniva da una sola parte del mondo, per di più interna alla stessa Europa.

Le due situazioni imho non sono paragonabili.

Trovo più giusto chiedersi se la strategia adottata in Afganistan poteva essere diversa. Ad esempio era possibile cercare un diverso coinvolgimento/cooperazione delle autorità di Islamabad?

 

Mah, insomma...

Io resto dell'idea che la responsabilità del prolungamento della seconda guerra mondiale, per non dire dello scoppio della stessa, sia ascrivibile in gran parte a Sir. Churchill, che di fatto costrinse anche l'Italia all'ingresso in una guerra che era vista con sospetto e non voluta dal regime.

 

Infatti è sbagliato spacciarsi per pacificatore. Lo si fa per convenienza perchè nessuno abbia a lamentarsi ma è una farsa.

Questa è guerra al terrorismo, una guerra che va vinta.

 

ma il terrorismo da cosa è nato?

 

io sono della tua, ma questa parte di mondo la pensa diversamente e spero non se la prenda nel didietro.

 

Sicuramente intendevi Chamberlain /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

L'aggressività di Hitler fu sicuramente favorita dalla mollezza sua e di Daladier.

Stiamo andando OT :wink:

 

Boni quelli! Sono quelli che uccidono le figlie se frequentano un italiano, figurati che sottomerde che sono.

Che poi dovrebbero mettere un cero alla Madonna se un italiano gli sposasse la figlia, no?

Guarda anche Obama... la colomba. Il Nobel per la pace che sta facendo?

Io rimpiango Bush, almeno non si spacciava per salvatore dell'umanità, questo fa tanti discorsoni, ma stringi stringi non ha compicciato alcunchè.

 

Nasce quando c'è dissenso. Motivazioni le più disparate.

 

Lascia stare le schifezze che compiono in nome di un credo distorto.

Il luogo di reclutamento di al qaeda sono le scuole coraniche pakistane; islamabad e' alleato dell'occidente. Possibile che l'intelligence di quel paese non sia riuscita a scovare dove si nascondeva bin laden?

 

Il Pakistan è alleato sulla carta e basta.

 

E ti pare poco?

E comunque, per tornare alla tua "soluzione", non sottovalutiamo l'effetto Vietnam

 

Cioè? Se è quello che intendo io ci siamo già.

 

via dall'afghanistan ?

L'errore sta a monte. Non bisognava proprio farla la guerra. Ma una volta fatta bisognava cercare di costruire un minimo di economia che poi si potesse sviluppare da sola. Solo così quel Paese o quei Paesi possono uscire dalla povertà e quindi dalle guerre. Della serie "non portare l'acqua, ma costruisci dei pozzi o delle condotte dalle quali far uscire l'acqua per rendere fertile una terra".

Si è troppo insistito sull'aspetto guerriero e poco su quello socio economico.

 

chiave di lettura per tutti i conflitti scatenati nel medio oriente, sostenuta dalla falsa e presuntuosa pretesa dell'esportazione della democrazia ...

business, solo business di una classe politica corrotta e vergognosa

 

Non credo invece che sia così. Gli USA lo sanno dai tempi del piano Marshall che esportare la pace ha degli ingenti ritorni economici. Evidentemente la regola che ha funzionato per Italia, Germania e Giappone non ha funzionato in Iraq e in Afghanistan.

Questa gente dopo quasi 10 anni poteva cominciare a stare benino adesso, evidentemente non riescono a considerarsi un popolo e ciascuna tribù o addirittura il singolo è abituato a non guardare più in là del proprio orticello.

Fa più gola l'uovo oggi che un allevamento di galline domani, si attaccano a delle piccinerie e non vanno oltre.

In pratica, sto per fare un'affermazione forte forse, non sono delle civiltà.