Sono stato centro assistenza viesmann e dammi retta che non è la migliore... è solo una buona caldaia...:wink:
Cosa intendi per costoso da mantere? Che consuma più metano(di quale altra soluzione? L'impianto in scarico?) o che è necessaria più manutenzione? Per il punto di rugiada non sono molto informato, a me sembrava di aver capito che uno dei fattori determinanti è la bassa mandata del riscaldamento e una temperatura di ritorno con una differenza di almeno 10 gradi. Sulla durata delle caldaie a condensazione non ho dati di riferimento, cmq la vitodens 200 dal manuale mi pare che fino a 70 gradi di mandata arriva senza problemi!
Sulle coimbetazioni e serramenti hai pienamente ragione, però se potessi io metterei di sicuro un impianto a pavimento. In primis per la bassa temperatura di mandata che secondo me fa risparmiare sicuramente.... scaldare l'acqua a 35 gradi costa sicuramente meno che scaldarla a 70. Poi non hai i termosifoni in mezzo per casa con conseguenti baffi di polvere sul muri. Poi il caldo arriva da sotto.... con i termo scaldi prima l'aria che va su e ti trovi con il soffitto caldo e il pavimento molto più freddo! I paesi nordici hanno quasi tutti il riscaldimento a pavimento!
Dici delle cose fisicamente sbagliate allegate a cose molto corrette e razonali. Ti farei un discorso lunghissimo in cui ti dimostrerei con dato razionali che l'impianto a pavimento costa di più. Con il solito discorso ti spiegherei perchè negli impianti nordici (giustamente) hanno solo ed esclusivamente impianti a pavimento. Dammi retta che a parità di condizioni costa molto di più dell'impianto tradizionale e con dei svantaggi davvero importanti....:wink:
Se io torno a casa la sera e prelevo h2o calda dal bollitore per fare 10 docce il boyler cala di temperatura e visto che il sole la sera non c'è chi sarà a scaldare il bollitore al posto del sole? La mattina il bollitore è a 60°C (scaldato dalla caldaia) e quando esce il sole cosa andrà a scaldare? Durante tutto il giorno non utilizzi acqua calda se non per piccoli prelievi poi arrivi alla sera per la doccia e il gioco rinizia...:wink: E' dimostrato con degli esperimenti che questo tipo di imianto ha costi maggiori di mantenimento(METANO) ma non credo che ci fosse bisogno di test scentifici per dimostrarlo... Il punto di rugiada è il punto in cui il fumo diventa h2o, (passaggio di strato da gas a liquido detto in fisica calore latente) maggiore è il calore latente secuperato maggiore è la resa della caldaia. Il punto di rugiada è determinato da vari fattori: Quantità di ossigieno, Temperatura aria in aspirazione, Temperatura fumi in uscita Tipo di miscelazione aria gas Tipo di gas ecc ecc Non è cmq a 58°... Più o meno stà a 47° ma è una temperatura moooolto indicativa. per farti un esempio se faccio funzionare la caldaia con temperatura h2o in ingresso a 20°c con un Delta °T di 10° avrò una resa che potrebbe essere del 103% Se invece faccio funzionare la caldaia con temperatura h2o in ingresso a 55°c con un Delta °T di 10° avrò una resa che potrebbe essere del 97% Per farla breve una caldaia premiscelata (non a condensazione) che costa la metà ha una resa costante sul 95-96%, e dura più di una condensazione.
A parte che non ho mai sentito nessuno utilizzare un impianto del genre in questo modo..... prima cosa che utilità ha un accumulo di acqua calda sanitaria a 60 gradi quando non si riesce a fare la doccia con temperature maggiori di 38-40 gradi. Solitamente si tienela temperatura del boiler a 45 gradi... massimo 50. In estate(aprile-ottobre) la caldaia si può anche spegnere perchè il sole è sufficiente per portare il boiler a 80 gradi e si riescono a fare docce per 3gg circa senza che ritoni il sole o si accenda la caldaia(il mio vicino e mia sorella hanno un impianto utilizzato così). Ovviamente con il boiler a 80 gradi è indispensabile una valvola che miscela l'ACS con aqua fredda in modo che ai rubinetti arrivi al max a 45-50 gradi! In ogni caso, se la temperatura della parte alta scende sotto ai 45 gradi parte la caldaia fino a quando non ritorna in temperatura... ma grazie alla stratificazione del boiler quando sopra ci sono 45 gradi sotto ce ne sono molti meno. Ho visto l'impianto del vicino nei giorni scorsi e il boiler mentre sopra segnava 45 sotto segnava 8 gradi(temperatura dell'acquedotto). A fine giornata sotto c'erano circa 30 gradi..... grazie al sole! 30 gradi sotto significa che ha scaldato tutta la massa d'acqua, non solo sotto! :wink: Ok, grazie delle spiegazione! Cmq la mia caldaia è dell'84 e visto che il nuovo impianto è tutto diverso e ci sono cmq i contributi del 55% secondo me una caldaia a condensazione è da preferire!
Non puoi mantenere l'ACS a temperature comprese fra i 35°C e 48°C perchè si forma un morbo chiamato "LEGIONELLA"... Molto pericoloso e nocivo per l'uomo. Se la doccia la fai la sera, durante la notte si scalda il boyler con la caldaia e quindi durnate il giorno rimane caldo se non prelevi l'acqua calda. Il sole provvede solo a scaldare una minima parte del bollitore (quella bassa). Il discorso è dierso se fai docce tutto il giorno inquanto in quel caso il sole provvede a reintegrare istantaneamente il boyler.
per questo ti ho consigliato una caldaia a condensazione ad alta temperatura... E' sempre a 4 stelle di rendimento (quindi rientra nella detrazione del 55%) ma ha costi del 40% inferiori rispetto alla caldaia a condensazione a bassa temperatura, senza considerare: maggiore durata minore manutenzione migior adattamento ad impianto a radiatori.:wink:
Per la legionella ci sono dei programmi che ogni tot portano l'acqua a 60... ma non costantemente! Poi tra il cloro che mettono in aquedotto, l'assenza del calcare(uso un addolcitore), le tubature di rame e il costante ricambio d'acqua riducono al minimo il rischio. Poi ok un po' di rischio c'è.... ma anche fare una passeggiata può essere rischioso! Se si scalda la parte bassa del bollitore si scada indirettamente tutto il bollitore perchè l'acqua calda sale!
iioooooooo! sto studiandoooo! angel66 e Acquaragiabmw lavorate in un centro assistenza??? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Se spegni la caldaia per sfruttare al massimo il sole stò zitto! Ci sono cmq sistemi applicativi che ovviano tutte queste rogne, basta aggiungere una valvolina che ti permette di sfruttare a pieno il sole anche a dicembre..... (in pratica lo stesso identico impianto spiccicato con i tubi collegati diversamente:wink:)
Da novembre a marzo la produzione del sole è così bassa che non conviene spegnere la caldaia... cmq per il resto basta il sole!
Nelle mie zone ero l'unico ad utilizare questo sistemino (perchè per l'idraulico è più difficile da realizzare) utilizzavano tutti il sistema tradizionale come fai tu, adesso le case produttrici di molti marchi lo consigliano insieme al prodotto.:wink: Cmq anche nell'altro modo funziona e risparmi, solo che così risparmi circa il 35-40% di metano.... ma va sempre bene l'importante è che il sole sia acceso...
Acqua fredda in ingesso sul fondo del bollitore solare Acqua calda in uscita dall'alto del bollitore solare L'acqua calda entra in una valvola a 3 vie Una strada va all'INGRESSO AFS Caldaia Una strada va alle cannelle acqua calda L'uscita della ACS va colegata nella strada che va alle cannelle. Spgazione. Il sole scalda il boyler. Se la T° del boyler è sopra i 40° l'acqua va direttamente alle cannelle dell'acqua calda. Se T° del boyler è sotto i 40° l'acqua passa dalla caldaia che la scalda e la manda alle cannelle. Vantaggi: Estate. Il boyler è scaldato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE dal sole. Il boyler freddo fa aumentare la resa di scambio termico del serpentino. Accumulo h2o calda solo se c'è il sole. La caldaia in estate non parte MAI tranne i caso in cui ci sia acqua fredda nel boyler e solo se viene richiesta. INVERNO Il serpentino del boyler ha uno scambio termico maggiore perchè l'acqua del boyler è più fredda. L'aqua accumulata fa risparmiare metano alla caldaia perchè invece di entrare in caldaia h2o a 5° entra a 30°. In tutti e 2 i casi sfrutto al 100% il sole.:wink: