Era nel 2001 quindi penso proprio che ora sia sui 4000€ Sai quando fai casa metti tutto nel calderone e conta solo la cifra finale.....
neanch'io sono un tecnico ma ci ho lavorato per un pò di tempo e qualcosa la ricordo. @ goblin, se prendi una caldaia superiore a 30 kw hai bisogno del collaudo da parte dei vvf @ chent, se non trovi la perdita prova a chiudere il circuito del termocamoni, visto anche che non lo usi, consentendo all'acqua il normale ricircolo, altra probabilità vaso espansione della caldaia
Ecco la soluzione per basse temperature... http://www.sierra.it/ http://www.edilportale.com/prodotti/sierra/termoconvettore/thermofon_2214.html http://www.klimaxsas.it/klimax/jsp/ec/application/index.jsp?father=625&art=887
certo Chent, una perdita. A termosifoni spenti, e con l'impianto in pressione (portalo a 1.5bar), tasta manualmente ogni singolo radiatore, lungo la parte inferiore, ed ogni giunzione; controlla anche il quadro di distribuzione, guardandoti ogni volta le dita. Dovresti riuscire ad individuare la gioccia d'acqua. Devi armarti solo di un po' di pazienza, una perdita di pressione così repentina significa una fuoriuscita abbastanza facilemte rilevabile.:wink:
Sei a trento, l'edifico è in pietra, hai 600mc da riscaldare. Bisognerebbe consocere anche altri fattori, come costruzionia diacenti,insolazione e tutto il resto ma, a spanne, direi che 35kW sono appena sufficienti. E con un impianto a termosifoni (che lavorano a irraggiamento), usare una tempreatura di soli 50° è insufficiente in caso di temperature sotto i 5-10.° Sempre ragionando a spanne.:wink:
quindi dici che la perdita è a vista? non devo smantellare la casa :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ok meglio cosi. tnx
Allora... la casa è libera su 3 lati, il 4° lato è attaccato alla casa del vicino, ma cmq io in quella zona ho il giroscale e lui ha i garages! Come isolazione non c'è nessun cappotto, però i muri sono grossi 60cm nell'appartamento sotto e 50cm in quello sopra. L'appartamento sopra(quello più grande) è su due livelli... zona giorno ad altezza normale 2.70 e la zona notte sopra mansardata(la falda arriva a 1.70 circa nella parte bassa). Il tetto è nuovo coimbetato come si deve. Tutti i seramenti sono nuovi in PVC con vetrocamera. La casa si trova a circa 350slm in collina. Cmq anche te mi confermi 35kw come Angelo e il mio termotecnico per il solo riscaldamento...
Beh, tutto considerato, anchio andrei sui 35kw.. Nn sono un termotecnico, ma ho fatto Assistenza Immergas x 6 anni e di impianti sottodimensionati ne ho visti anche troppi... ergo, vai di 35kw ke sicuramente male nn fanno:wink:
ecco il punto, la caldaia quando era in un altra casa, sicuramente lavorava in pressione, adesso non so se qui sia stata mai messa in pressione. io non ne capisco, ma avendo un vaso di espansione (del tutto simile ad unosciacquone del cesso, ma in metallo), a questo punto credo che non possa andare in pressione ... boh... che angoscia. domenica vedo un idraulico e gli chiedo.
Ma se hai il rubineto di ammissione con tanto di manometro, deve essere per forza in pressione. Il vaso di espansione, a meno che non sia "in atmosfera" e quindi metta in comunicazione il circuito con l'ambiente esterno, rendendo nulla la pressione relativa, ha la funzione di compensare le dilatazione termiche del fluido e delle tubazioni. Certo, sto facendo ipotesi non conoscendo il tuo impianto, ma dovrebbe essere così. D'altro canto, ammettiamo che l'impianto sia in atmosfera: in tal caso non ti sarebbe possibile aumentare la pressione interna agendo sulla valvola di ammissione. Quindi, a mio giudizio, dovrebbe trattarsi di impianto in pressione.:wink:
magar la pressione aumenta momentaneamente a causa delle varie strozzature, poi lentamente torna a zero... boh la cassetta di espansione è aperta, tipo catis dello sciacquone, con tanto di gallegiante.
chent il tuo impianto è a "vaso aperto" perchè per legge il termocqamino deve essere a vaso aperto. La caldaia può lavorarti in pressiono in base a dove è preso il vaso aperto, non è detto che debba stare in pressione come non è detto che debba essere a O bar, mi spiace ma la risposta a questo enigma può dartela solo l'idraulico che "imho" erroneamente non ha messo una valvola a 3 vie che automaticamente ti fa partire il termocamino per i radiatori senza dover azionare i rubinetti... Devi sentire lui cmq probabilmente non hai nessuna perdita, è solo che l'acqua che mandi in caldaia va a finire nel troppo pieno del vaso aperto che hai in soffitta.
Questo sistemino è: Il più semplice da realizzare Il più pratico, Il più funzionale, MA ANCHE IL PIU' COSTOSO DA MANTENERE!!!!!! Se è contento il progettista cmq va benissimo... Non è assolutamente vero! Non funziona così! Ci sono molti fattori che derminano il punto di rugiada al camino... Per i radiatori non conviene assolutamente prendere una caldaia a bassa temperatura che lavora a 58°, butti via soldi inutilmente per non parlare del fatto che le condensazione a bassa temperatura hanno una vita media di 10 anni... Mentre le condensazione ad alta temperatura altre campano fino a 20.....
Gli impianti a pavimento sono il miglior modo per inXXlare i soldi agli utenti ma con stile!!! Quello che ti fa risparmiare nella bolletta non è assolutamente il tipo di impianto ma sono le coibentazioni realizzate sotto il massetto e nelle pareti. Quando inizieremo a fare delle coibentazioni anche con gli impiant a radiatori allora si che gli impianti a pavimento andranno a sparire in italia. L'unico vantaggio che ha l'impianto a pavimento è il fatto che si possa camminare scalzi.