Differenziale M vs Quaife | Pagina 2 | BMWpassion forum e blog
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Differenziale M vs Quaife

Discussione in 'BMW M3 / BMW M4' iniziata da Fra881, 28 Ottobre 2013.

  1. Fra881

    Fra881 Kartista

    151
    2
    24 Dicembre 2009
    Reputazione:
    21
    Mini Cooper S JCW
    mi correggo: non mangia nessuna coppia motrice, almeno non più dell'autobloccante normale.

    non vedo dunque alcuno svantaggio teorico dell'ediff rispetto all'autobloccante classico, nel caso sarei ben felice che qualcuno mi illuminasse.

    l'unico che mi viene in mente è che per andare oltre un certo bloccaggio (molto elevato) devi ridurre la velocità della ruota che scivola ad una minore di quella in presa e per arrivare al 100% dovresti fermare la ruota.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 31 Ottobre 2013
  2. 320i S

    320i S Amministratore Delegato BMW

    4.128
    261
    21 Agosto 2004
    Reputazione:
    4.985.808
    M2 N55 LCI
    Uhm un ediff lo trovo buono nel ricavo in termini e conomici di chi lo vende, una volta sviloppato e' solo un controllo aggiuntivo che lavora su abs e controllo stabilità, ma non può avvicinarsi minimamente ad un differenziale autobloccante, non ha progressione di controllo, non ha funzioni in rilascio e coaa piu importante se i freni perdono effocienza o l' aumentano, cambia l' intervento
     
  3. Fra881

    Fra881 Kartista

    151
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    24 Dicembre 2009
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    Mini Cooper S JCW
    uhm se i freni cambiano efficienza l'intervento non cambia, perchè si basa sulle ruote foniche quindi sulle velocità delle ruote e adatta la pressione freni in closed loop.

    la progressione di controllo mi devi spiegare perchè non la dovrebbe avere, anzi le possibilità sono ben più ampie del diff meccanico. volendo si potrebbe fare pure un settaggio dall'abitacolo, non mi sorprenderei se in futuro se ne venissero fuori così.

    ps: sia chiaro che sono convinto che allo stato attuale il meccanico sia molto meglio dell'ediff, ma vorrei capire se è solamente perchè non hanno ancora sviluppato bene l'elettronica/sensoristica dedicata o c'è qualche altro motivo che per ora non vedo.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 31 Ottobre 2013
  4. 320i S

    320i S Amministratore Delegato BMW

    4.128
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    21 Agosto 2004
    Reputazione:
    4.985.808
    M2 N55 LCI
    Il ragionamento è abbastanza semplice, se io intervengo sui freni a livello anche solo di pastiglie più performanti in cui cambia il bite iniziale, tale da incrementarsi sensibilmente (basta passare ad una pagid RS5 che è ancora considerata una pastiglia stradale che ha un bite notevole), ne va da se che la risposta dell' ediff cambi, l'intervento di correzione di questi sistemi (un differenziale autobloccante interviene anche con una ruota sollevata da terra mentre si cambia una gomma....), va su frazioni di secondo, e i sensori ABS della stragrande maggioranza dei veicoli, non sono sfruttati in maniera tanto sensibile (tant'è che pestando di colpo sul freno, posso arrivare ad un primo bloccaggio di una o più ruote, prima che l' ABS intervenga), senza contare quando piove o quando è davvero freddo, condizioni in cui i freni rispondono in maniera decisamente differente

    Finchè si utilizza un sistema così variabile in termini di resa su frazioni di tempo così brevi, non ci si può neanche avvicinare ad un differenziale autobloccante in senso stretto del termine, men che meno su differenziali a controllo elettronico che sono la massima espressione in questo senso, quelli si che si possono adattare all' istante in base alle condizioni del momento e con la massima efficienza, ma hanno un costo che restano proibitivi sulla stragrande maggioranza dei veicoli.

    Non è un caso che le vetture più performanti di categoria, abbiano un differenziale meccanico su, specie sulle hot-hatc
     
  5. Fra881

    Fra881 Kartista

    151
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    24 Dicembre 2009
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    Mini Cooper S JCW
    come dicevo, il sistema è in closed loop, quindi puoi metterci anche dei freni da 400mm ma non cambia nulla. il controllo non è fatto sulla pressione freni ma sulla velocità relativa delle ruote, lui adatterà semplicemente la pressione freni in base a quanta ne serve. lavorerà su pressioni più basse con le Pagid e più alte con le originali. esattamente come fa l'abs. tra l'altro è impensabile che non si possano cambiare pastiglie senza mandare in casino l'ediff, se fosse come dici tu con delle pastiglie da pista ti fermerebbe in mezzo alla curva :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    e l'abs che funziona secondo gli stessi principi si sballerebbe di brutto ad ogni cambio freni o pastiglie.

    sui tempi di reazione ti do ragione, come dicevo prima, a sto punto concludo che probabilmente i costi di una sensoristica e attuazione a velocità paragonabili al differenziale meccanico sono ancora fuori portata per la grande produzione. le possibilità ci sono più che abbondanti invece, sia perchè usiamo sistemi del genere (non per differenziare) nel team in cui corro e volendo si può ormai fare di tutto, sia perchè se come dici tu i differenziali a controllo elettronico sono istantanei la strumentazione (sensori-calcolo-attuazione) e la stessa che serve per fare la stessa cosa dalle ruote ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    una cosa su cui mi hai illuminato è il controllo in coast, non ci avevo pensato ma effettivamente quando si tratta di accelerare una ruota, in coppia motrice negativa, con l'autobloccante lo puoi fare e con l'ediff no.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 1 Novembre 2013
  6. 320i S

    320i S Amministratore Delegato BMW

    4.128
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    21 Agosto 2004
    Reputazione:
    4.985.808
    M2 N55 LCI
    Ma il problema appunto non è sul sistema in se e/o sul concetto, il problema è il materiale necessario, a quel punto è più redditizio/economico un differenziale autobloccante.
     

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