Sam troppe se ne dovranno ancora sentire. Tutto ciò per spingere l'elettrico, infatti vedrai se qualcuno un giorno abolirà le caldaie a gas i caminetti e le stufe a pellet. Allucinante e sempre a favore dell'elettrico (come se per produrre energia non si inquinasse) tutto ciò perlopiù fatto da persone che cercano solo consensi senza avere la minima conoscenza del problema
La mia famiglia e l'attuale presidente condividono lo stesso giardino ormai da 30 anni... Neanche per sbaglio gli è mai venuto in mente di raccogliere una foglia!
Pensa quanto particolato leggero ci sarà lì..... quindi è lui il principale responsabile dell'inquinamento a Brescia
Le rinnovabili non sono sufficienti a coprire il fabbisogno energetico(nemmeno il 20% reale attuale), inoltre sono molto incostanti e variabili. Te lo dice uno che ha il fotovoltaico dal 2013 sopra la testa, senza incentivi (che poi si riversano sulle bollette di tutti) non vi sarebbe convenienza, infatti ora che sono finiti i conti energia e vige solo lo scambio sul posto l'installazione degli impianti fotovoltaici è diminuita drasticamente. Senza contare il futuro smaltimento dei pannelli e l'incertezza sulla durata degli inverter, io l'ho scelto per un fattore meramente economico all'epoca, ma ora non lo farei con le gli incentivi attuali. Se parliamo dell'eolico è quello meno impattante dal punto di vista ambientale ma richiede grossi investimenti e lo Sgarbi di turno si opporrebbe per deturpamento del paesaggio, bisognerebbe riempire l'italia di pale eoliche ma non si farà, in ogni caso il problema è sempre la variabilità della produzione. L'idroelettrico gioiello italiano fino al 1963 (disastro Vajont) è al palo, non si fanno più impianti da allora si fa manutenzione ma nuovi impianti degni di nota da allora non si costruiscono più. Una cosa interessante potrebbero essere le centrali a maree ma nessuno si è ancora buttato seriamente. Altre rinnovabili non ci sono, quello che si legge su bollette non fa testo perchè i produttori comprano le quote rinnovabili per poter affermare di averle nelle fornitura, in realtà è un po' come FCA che compra i crediti di co2 da Telsa, ma di fatto FCA non li ha... Per avere molta energia elettrica a basso costo per tutti al momento esisterebbe una sola risposta: NUCLEARE, ma è una cosa non pronunciabile in Italia..
Lascia stare il GSE, perchè come ti dicevo sono quote comprate (anche dall'estero) da chi produce con le rinnovabili, fidati conosco il settore. Il reale è ben diverso.
Hai pienamente ragione, ma come al solito una manica di incompetenti si è presa la briga (e di certo il gusto, tanto per citare un famoso cantautore) di dare a tutti il consiglio giusto.. Ora si pagano le conseguenze, anche se al momento si fa poco..
In Alto Adige moltissimi paesi e paesini sono serviti dal teleriscaldamento alimentato dalle biomasse e pare sia gestito molto bene,oltretutto bruciano le biomasse a temperature estremamente elevate evitando così di emettere pmX e diossina,altro che stufe a pellet....
Lo sono tutt’ora, ho appena acquistato e installato una stufa a pellet in luogo di una a legna in una casa in montagna, recupero il 65% col conto termico
Solo se ubriachi. Io li multerei così come quando accade l’inverso. E pensare che i pallet prima incentivati e poi cambiata l’IVA ed ora accusati di inquinamento. Questo esemplifica in due righe la lucidità, capacità, lungimiranza, intelligenza, coerenza ed aggiungo competenza della ns “classe dirigente”. Incapace da anni di pianificare anche le attività più elementari che una persona normale farebbe di routine pensando ad altro...