con altrettanta classe ha poi finito per fare la mignottona di lusso per Aristoteles Onassis, sposandoselo previo contratto prematrimoniale in cui si stipulava che lui avrebbe trasferito nel c/c di lei $100.000,00 (quasi 40 anni fa........fate vobis quanti erano) per OGNI trombata che tristezza (ma una storia MOLTO americana)
Concordo che ha perso la testa sai due lutti uno dietro l'altro..e che lutti! E poi l'ossessione oppressiva dell'America nell'impicciarsi della vita della vedova.. e dei figli..ha fatto il resto. Senza contare Andras che Onassis innamorandosi di lei ha messo da parte la divina Callass, che sappiamo in che stato si è ridotta. Comunque Jacklin per me è stata una grande donna.
di pieghe ne fa e come. nell'area dove si trova israele non ci sono loro alleati. in caso di un attacco preventivo israeliano all'iran , il calderone medio oriente si infuocherebbe e tutti i paesi dell'area entrerebbero in conflitto contro la stella di davide in nome della guerra santa. a questo punto l'unica salvezza per israele sarebbe chiedere aiuto all'onu o allo sceriffo internazionale (gli usa) ,tra l'altro alleato di ferro di israele, che attaccherebbe a loro volta gli stati nemici dello stato ebraico. da qui una probabile escalation militare, con un probabile intervento diretto o indiretto (tamite la cessione di armi all'iran o ai suoi alleati) di cina e russia per difendere i propri interessi strategico/economici nell'area mediorientale.....
il 3d ha senso finchè non si butta in caciara con le classiche valutazioni spinte dall'ideologia politica. secondo me è corretto dire che la Cina entro 10 anni entrerà in conflitto armato; l'Iran verrà fermato senza ombra di dubbio con attacchi mirati rapidi e letali; Israele non accetterà più che qualche Stato Arabo lanci missili o possa mettere in dubbio la sopravvivenza finchè sono paesi come la russia a minaciare siamo abbasstanza tranquilli, temo più le armi batteriologiche di qualche scapestrato o il silenzio assordante della Cina l'Iraq è stata debellata dal punto di vista tattico militare in poche settimane già nel 90, gli strateghi dissero di non togliere dal potere Saddam poichè con la sua crudeltà ed il pugno di ferro tenera nel terrore la popolazione non dando spazio alle varie etnie di fare guerriglia per la supremazia (lasciando tra l'altro che i canali aperti per l'invasione fossero smantellati e trucidati dalla guardia repubblicana); i ben informati dissero che gli USA erano complici di Saddam e che volevano risparmiarlo causa amicizia......!! il secondo conflitto, spinto da malumore contro Bush nonostante i pareri contrari dell'intelligence che operava anche dall'Irak, smantellò nuovamente in poco tempo le difese irachene nonostante si fossero riorganizzate....e nonostante tutti dicessero che l'Irak sarebbe stato dal punto di vista tattico militare la tomba degli USA la guerriglia che c'è adesso è fomentata da paesi canaglia in conbutta con l'intelligence irachena, nonchè dalle varie fazioni religiose ed etniche l'Iran non è di per se un problema, lo è tutto il contesto che ne seguirebbe...insomma diverrebbe simpatico anche ai paesi con i quali vi è tensione...è bene ricordare che nessun paese arabo vuole una super potenza iraniana...inizierebbe con israele (se ce la fa...), e poi?? la Russia ha ancora una volta minacciato che si riarmerà, puntando il dito e minacciando un paese che è già armato per benino e superpotente...un modo per ipotizzare uno stallo che sulla carta dovrebbe indurre gli USA a non muoversi e stare a guardare mentre altri fanno casini...peccato che la Russia non ha più il potere per giocare la carta che giocò negli anni 70.... ah..a breve scade anche putin....si parla di un 3° mandato cambiando la costituzione...come fare per far rinascere il nazionalismo di una grande patria russia????
gli attacchi rapidi e mirati dei quali parli tu sono allo studio del pentagono da mesi, ma non tutte le alte sfere militari americane concordano su quali tipi di armi usare, e quali saranno gli effetti negativi a breve e lungo termine dei bombardamenti sui siti nucleari e batteriologici iraniani. israele ha per adesso le mani legate, e il nodo ai polsi lo hanno fatto gli states in quanto sanno che una eventuale loro mossa alzerebbe un enorme polverone nell'area mediorientale rendendo la situazione insostenibile anche per un esercito forte e preparato come quello statunitense. putin sta gia da anni mettendo le basi per un modermo totalitarismo in russia seguendo la falsa riga dei suoi predecessori ma abbracciando anche la filosofia occidentale. la cina per ora stara' a guardare in quanto sa che una mossa falsa la farebbe implodere, mettendo a rischio la sua attuale crescita economia.
L'Iran ha un bel numero di missili tattici puntati verso Israele in caso di attacco dei loro amici. :wink:
infatti sicuramente questa e' la cosa piu' pericolosa. gli stati uniti difficilmente con un attacco preventivo di cruice riuscirebbe ad annullare il potenziale missilistico di tehran con un solo colpo. in caso di attacco sarebbe la prima cosa che l'iran farebbe, e cioè lanciare missili ( forse con armamento chimico/batteriologico) contro israele e da qui si avvierebbe il patatrack..........
l'Iran diventa per Israele un problema solo se entrerà in possesso del nucleare, gli altri paesi arabi non vogliono entrare in conflitto con nessuno, qualche paese arabo uso le sovvenzioni e gli appoggi alle fazioni estremiste come valvola di sfogo per la popolazione che se ha un nemico ben identificato non prende di mira i propri dittatori miliardari (Arabia Saudita insegna) l'America vuole sempre meno apparire negli scenari militari, vi è stato un gran cambio di rotta negli ultimi mesi, adesso lo spazio che lascerà dovrà pur essere occupato da qualcuno... secondo voi da chi?? dal nuovo esercito europeo....il giochetto fatto da qualche paese europeo che aveva grandissimi interessi economici in irak (fingendo di non intervenire militarmente solo per motivi etici) ha fatto girare le scatole ad un pò di gente. Già i Romani dicevano dividi e impera... insomma creando forti attriti all'interno di un paese si lascia lo spazio affinchè forze estranee intervengano ed usino detti spazi come basi logistiche... come in libano... d'accordo comunque con molte valutazioni fatte da alcuni di voi analisti erano terrorizzati che il petrolio arrivasse a 65 dollari al barile!!!!
be non penso che agli israeliani piacerebbe essere bombardato da una pioggia di missili armati con :iprite, gas nervini o altro, il risultato sarebbe lo stesso catastrofico. di un esercito europeo forte forse se ne iniziera' a parlare concretamente fra 10 anni, ci sono troppe diversita' di piattaforma comando e mezzi tra i vari eserciti del vecchio continente, per adesso campo libero solo agli states.
scaricato ora dalla rete.............. Le trame di Cheney per un attacco atomico contro l'Iran Gli esperti militari consultati dall'EIR negli USA non escludono la possibilità che dalla Casa Bianca parta l'ordine per un improvviso attacco atomico contro i siti nucleari iraniani prima del voto del 7 novembre per il parziale rinnovo del Congresso degli Stati Uniti. Il periodo che va dal 4 al 18 ottobre è ritenuto il più congeniale per un “attacco preventivo” in chiave pre-elettorale. I piani operativi per questo attacco sono stati nuovamente aggiornati e potrebbero essere attivati in qualsiasi momento. Sono pronti sia i bombardieri e i missili strategici a lungo raggio, sia le portaerei che incrociano nell'Oceano Indiano e nella regione del Golfo Persico. “I militari hanno messo a punto i piani nonostante la loro forte riluttanza. Ci si può aspettare un'ondata di dimissioni degli alti ufficiali se parte l'ordine di colpire”, ha spiegato un insider. La cosa più grave è che visto il fallimento dei bombardamenti protratti che Israele ha condotto in Libano, non si può certo escludere che gli USA ricorrano alle armi nucleari tattiche per colpire i siti iraniani sotterranei, sostengono fonti diverse. Durante la settimana in cui gli israeliani hanno bombardato il Libano, i combattenti di Hezbollah hanno atteso nei bunker sotterranei schermati e dotati di aria condizionata per poi uscire allo scoperto e attaccare gli obiettivi israeliani con il lancio di circa 4000 missili. L'impatto psicologico della pioggia di missili è stato tale da indurre il governo di Ehud Olmert a decidere di inviare truppe di terra nell'insidiosa regione meriodionale del Libano, in quello che è stato un nuovo fiasco disastroso per Israele. Mentre gli esperti militari fanno notare che la vittoria di Hezbollah rappresenta una svolta nella situazione politico-militare nell'intera regione del Sudovest Asiatico e del Golfo Persico, questo non ha fatto che acuire lo stato mentale da “fuga in avanti” dei fanatici alla Casa Bianca di Bush e Cheney, così che c'è da temere che a tempi brevi essi commettano qualche pazzia militare contro la Repubblica Islamica di Iran. Quelli che la Casa Bianca definisce “siti delle armi nucleari” iraniani sono strutture sotterranee con una schermatura imponente, capaci di resistere a qualsiasi bombardamento convenzionale, spiegano gli esperti. Quindi l'opzione dei “bunker buster” nucleari non può essere esclusa, nonostante l'intensa “rivolta dei generali” della scorsa primavera che costrinse la Casa Bianca a rimuovere dai piani di contingenza l'impiego di testate nucleari tattiche.
beh certo, hai ragione pipe, volevo dire che Israele risponderebbe convenzionalmente ad attacchi convenzionali, solitamente intervenendo immediatamente se non addirittura in corso d'opera e comunque creando una situazione per cui nessuno possa più avere tentazioni simili, l'intervento in Libano è stato "castrato" dall'impatto mediatico e dalle fortissime pressioni di altri paesi. Non si può sempre conciliare l'intervento militare con quello politico, si rischia la catastrofe dell'intervento...i primi a non volere la guerra sono i generali
Sono assolutamente d'accordo con te ma spero che gli attacchi mirati non permettano all'iran di rialzare la testa per un bel po'... sono convinto che per fermare un bambino pestifero e pericoloso non basti levargli il giocattolo preferito... Dici bene della Cina che sembra non iteressarsi di quanto accade in medio oriente, ma ricordiamoci che questo paese ha quadruplicato i suoi consumi di petrolio nell'ultimo paio d'anni quindi... Non si può paragonare l'Iraq all'Iran in quanto il primo è da sempre lacerato dal conflitto tra Sciiti e Sunniti (e in mezzo c'è pure la minoranza Curda), conflitto che Saddam teneva a bada a suon di esecuzioni dopo, ricordiamocelo, essere stato messo al governo con l'avvallo dell'allora presidente Reagan (se non sbaglio); il secondo è invece un pease interamente Sunnita e che gode della presenza di un Ayatollah vivente... E' ovvio che la Russia faccia la voce grossa per evitare di finire in secondo piano... Ma a me Putin non piace per niente, non mi pare molto bello che si parli di modifica alla costituzione alla fine di un mandato presidenziale, sento puzza di golpe... Ve l'ho detto, la vedo grigia...
infatti non sempre guerra e' urlata dai militari ma a volte da stolti politici in uniforme ( vedasi hitler, mussolini, ecc).