Destra e Sinistra .... esistono ancora ?

solo per far notare quanto sia sterile quanto hanno detto alcuni:

riina e provenzano avevano le foto di mussolini in camera.

falcone e borsellino erano di destra,

i primi lottavano ed ucidevano contro lo stato.

i secondi lottavano e sono stati uccisi per lo stato...

ed a posta non ho fatto esempi dell' "altra parte".

che ci appizza essere di destra o di sinistra?

alcuni morirebbero per lo stato come è, altri morirebbero per creare uno stato come dovrebbe essere, uno stato nuovo, in cui credere e difendere (e quindi essere poi definiti patrioti).

cosa significa? significa essere patrioti a tempo?

combattere un governo che calpesta la patria equivale perfettamente a combattere un invasore che calpesta la patria, non è che siccome non c'è un invasore estrerno, non si debba sollevare la testa e combattere (per la patria, appunto).

 

devo dire che hai espresso un bel concetto.....

ovviamente con mezzi leciti e pacifici altrimenti si sfocia nel terrorismo e quello e' sempre e comunque da condannare come qualsiasi altra forma di violenza che venga da un centro sociale o da un corteo di naziskin...

 

quoto

 

grazie

fino ad un certo punto si.

ma facciamo un esercizio di astrazione, lasciamo perdere l'italia.

immaginiamo di essere cittadini (o sudditi) di una nazione immaginaria. ad un certo punto, non importa come e quando, voi avete la certezza che chi vi governa meriti di essere deposto (o peggio).

iniziate a protestare, a scrivere sui giornali: ve li chiudono. allora passate a stampare in clandestinità, vi arrestano o vi fanno saltare per aria le sedi, e già secondo molti di noi siete annoverabili come dei pericolosi delinquenti.

al che iniziate a scendere in piazza: vi massacrano di botte, i giornali (quelli rimasti in stampa, chissà perchè) vi disegnano come dei pericolosi terroristi, che senza neppure sapere perché vogliono solo destanbilizzare e/o sovvertire l'ordine costituito.

a questo punto si deve decidere: o si continua a muso duro o ci si arrende e ci si uniforma, qualcuno di voi decide che gli ideali vanno sopra tutto: si continua, non sappiamo ancora come ma si va a vanti!

sparisce vostro fratello, vostra madre e vostra sorella vengono trattenute per controlli in caserma e violentate, a questo punto voi imbracciate un fucile (che qualcuno sapientemente vi ha messo in mano) e salite su una montagna a combattere.

si aprono solo due possibilità, il pareggio non è contemplato:

1) venite presi, impiccati in pubblico ed etichettati per sempre come terroristi e nemici della patria.

2) vincete, vi intitolano piazze, scuole, teatri.

apparirete sulle banconote, e sarete per sempre etichettati come eroi, liberatori, PATRIOTI.

per cui, a mio avviso, è sempre meglio andarci piano con le etichette (e col condannare) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

ps. non ho parlato apposta di dx o di sx, quelle cose sono successe dappertutto, in argentina e cile, in russia ed in cina.... ed in italia /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

in italia no. in italia erano davvero delinquenti, assassinim traditori...han aftto tutto cio' per potere instaurare una bieca repubblica che nn permette ad un onesto imprenditore di amministrare il paese a suo piacimento! una squallida repubblica fondata sul falso dove tutti i giudici sono ex BR e la stampa è di default anti-governanti, nel caso questi siano di destra!

i partigiani nn son mai saliti sui monti col fucile per ribellarsi ad un regime. dal regime ci hanno liberato gli alleati, i partigiani si sono occupati di fondare, in assenza di concorrenza, una loro egemonia, trucidando e punendo ingiustificatamente chi prima apparteneva a quel glorioso regime...

capito?

NB nn è solo ironia...parecchi la pensan davvero così e ne son convinti -.-'''

 

Stavi parlando dell'Iran /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

Sottoscrivo tutto quello che hai detto...puntini compresi /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Sempre rimanendo nell'astrazione più pura, si potrebbe anche sostenere che sia che si avveri l'opzione 1), che l'opzione 2), i "patrioti" in questione, combattendo una guerriglia, ben potrebbero fare vittime civili nel combattere per la propria causa, agevolati dal fatto di non portare una divisa o essere altrimenti riconoscibili.

O, ancora, una volta verificatasi l'opzione 2), alcuni dei "patrioti", che magari si sono "iscritti" alle "brigate" dopo una certa data -chessò: 8 settembre?- e a giochi finiti, potrebbero giocare al tiro al piccione con chi ritengono essere stato membro del "regime" passato; ovviamente ad alcuni anni dalla fine delle ostilità e mentre vengono intitolate piazze a loro colleghi di guerriglia.

Perchè ricordiamoci bene, a prescindere dalle etichette, che questo è successo in Italia, solo che non ce lo ricordiamo mai -come non ci ricordiamo che il Paese è stato liberato dagli Alleati-.

 

taaac...il bello della banalità è che puoi sempre prevederla, il brutto è che ti da sempre meno soddisfazione /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

e il bello del prosciutto sugli occhi è che non devi andare dal salumiere per fare merenda. Però bisogna aver fame, e se si ha la pancia già piena di mitologia affumicata, è dura...:wink:

 

....vero, a volte e' difficile rimanere inerti e lasciar vivere chi fino al giorno prima ti ha ucciso i familiari, depredato casa, umilito e magari violentato le donne come facevano i fasci in zona mia...la voglia di ripagarli con la stessa moneta sarebbe venuta anche a te no? Nonostante tutto le violenze dei partigiani e della resistenza non sono lontanamente paragonabili a quelle dei regimi passati e presenti.

 

la fame ce l'ho sempre...anche se la patetica e petulante voglia di rivalsa di certi rosiconi umiliati, mi taglia l'appetito a volte :wink:

 

che sia difficile posso capirlo, che sia da vigliacchi e codardi andare a prendere chi, magari, del regime aveva solo la tessera, esattamente come la stragrande maggioranza dei "patrioti", è altrettanto indubitabile.

Non sono azioni giustificabili, mai e in nessun caso.

 

Quando finisci gli argomenti cadi sempre nell'insulto. "taaac...il bello della banalità è che puoi sempre prevederla, il brutto è che ti da sempre meno soddisfazione "

 

infatti...nn è come entrare nelle case dei partigiani ad ammazzarne i figli e violentarne le donne.....quello si che è fatto per il paese!

quanto si vede che troppa poca gente parla con chi c'era e si riempie la bocca di retorica di moda /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

insulto? considerazioni!

ma vic apisco...avere un idolo che dopo aver pianto pietà come l'ultimo dei perdenti finisce farcito in Piazzale Loreto dev'essere frustrante...

tanto da spingere i fedelissimi a bombeggiare mezza italia per i 30 anni seguenti /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

A volte dimentico che tu c'eri o che, comunque, conosci le storie di tutti e che, in ogni caso, ne sai più degli altri che, a prescindere, sono degli imbecilli.

 

io non c'ero ma...molta gente si.

il gioco è semplice: parlare con chi non aveva ne tessere ne partito.

ah..sta cosa dell'infiltrare nei post il messaggio "lui parla per fare il figo nn lasciandomi parlare"...è vittimismo, fa ridere.

continua a chiacchierare di storia revisionata...tanto i fatti difficilmente cambiano. e chi c'era testimonia /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

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vittimismo

[vit-ti-mì-ʃmo]

s.m.

Atteggiamento di chi ostenta la propria condizione, reale o presunta, di vittima: è malato di v.; il suo v. è insopportabile

così, magari, eviti di utilizzare il termine a sproposito. Errare è umano, perseverare...:wink:

Ciò detto, non c'è nulla di cui ridere, se non del fatto che, come spesso fai, ritieni di essere il solo depositario di una presunta verità; togliendo le parole inutili dal tuo intervento, tu sostieni 1) di aver trovato le persone giuste con cui parlare -e, evidentemente, chi la pensa diversamente non lo ha fatto-; 2) che la tua visione della storia è immutabile.

Sic rebus stantibus, cosa scrivi a fare?:wink: