Destra e Sinistra .... esistono ancora ?

ottima sintesi

 

bestia detto a te è un complimentone...

...criticone...

/emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> grazie cmq /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

altra differenza che hai mancato:

la destra riconosce sempre un leader incontestabile, a me ciò non piace, ma è innegabile che è un grosso vantaggio /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

la sinistra invece, anche a causa dell'incoraggiamento dello sviluppo del pensiero autonomo, o non riconosce leaders, o li critica al punto di disconoscerli in breve... questo non vuol dire che gli ultimi "leaders" non fossero criticabili, anzi, ma ciò è innegabilmente uno svantaggio se ci si prefigge lo scopo di governare.

 

Il paradosso della sinistra a mio parere è che nonostante annoveri tra i suoi sostenitori, specie al di fuori della politica a dire il vero, delle menti eccelse riesce a perdersi nel classico bicchiere d'acqua. Fondamentalmente per colpa del suo peccato originale ovvero l'autocompiacimento.

Che poi è parente stretto del pensiero autonomo di cui parli tu

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si...chiaramente a livello di regime entrambe avevano un leader "maximo" /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

trovo che pero' la situazione italiana sia un po' diversa.

Qua il leader mette anche i soldini, la faccia, il "personaggio"...la destra ha le figure carismatiche e chi vi sta appena sotto è quasi fiero di essere nello "staff" (Fini a parte che ultimamente...).

La sinistra invece non ha finanziatori così grossi, e soprattutto non li ha all'interno /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

e vedo che chi sta attorno al leadre vota la sua vita a scalzarlo per sostituirlo.

per assurdo la corrente basata su libere eggregazioni, vive di arrivismo.

inquanto al passato...il PCI negli d'oro era foraggiato dai russi e molti bramavano ad essere i destinatari del foraggio. Berlinguer aveva quel carisma necessariamente unito a diplomazia e cultura della gestione.

Guarda Pajetta...eroe dei partigiani, erede di Berlinguer carismatico e sanguigno, nn è riuscito a tenere la barca...troppo "scarso" nei rapprti da "giacca e cravatta".

alla destra rappresentati avvocatizi e servizievoli non mancano.

 

Prima di esprimermi mi devo leggere tutte le pagine del topic, intanto applauso per aver escogitato questo metodo che ci permetterà di parlare pure di politica

 

Ma cosa dici!!!

Ti immagini che stress stringere tutte quelle mani e elargire sorrisi a destra e a manca pensando "e questo mo' chi cacchio è!"

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Scherzi a parte mi associo a Chent:wink:

 

te ridi...e sulle strette di mano rido anche io.

sui sorrisi pero'...penso a quanto mi costa piazzarli in faccia a chi mi sta fo**endo, impartendo ordini...ai lecchini, a chi non capisce un tubo e fa il professore, a chi mi sta sul....

e penso...ci vuole una bella ulcera x essere diplomatici!

a volte riporterei l'uncio anello nel Monte Fato, piuttosto che presentarmi imbellettato per qualche miliardario dal cervello corto (abito lavorativo intendo)

 

non faccio il gigolo' per uomini eh...imbellettato nel senso "coi buoni propositi"

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Mi è piaciuta molto la tua esposizione! L'unica cosa su cui ho qualche dubbio è vedere il razzismo come espressione di destra: penso che il razzismo sia qualcosa di completamente trasversale.

Sulla Lega ho un'idea che finalmente posso esprimere. Mi sto sempre chiedendo perchè questo partito abbia avuto così tanti voti. Posso pensare alle loro battaglie per il federalismo, ma la cosa non basta a giustificare un tale successo; posso pensare alla delocalizzazione dei poteri forti dove pù forte è l'economia (il Nord), ma nemmeno questo mi basta. La verità è che la Lega i consensi veri li ottiene non sui "grandi" temi politici, ma sul vissuto quotidiano. Esprimendo idee e ideali (?) che molti pensano, ma ben pochi hanno il coraggio morale di ammettere. La Lega si "sporca le mani" al posto dei finti benpensanti che non se le sporcherebbero solo per viltà.

Un esempio: Borghezio che disinfetta i sedili del treno dopo che ci si sono sedute delle persone di colore. Tutti inorriditi (dico io: giustamente); ma poi, nella vita di tutti i giorni, scopri che sono ben pochi quelli che sopportano la presenza dei neri, degli immigrati in generale, di quelli che appartengono ad altre religioni o che hanno usanze diverse dalle nostre. O vogliamo parlare delle famigerate ronde? Tutti a criticarle (dico io: giustamente), ma poi scopri un sacco di "brava gente" favorevole alla pena di morte, o al far west spicciolo per sconfiggere la microcriminalità.

Dare un voto alla Lega, nella segretezza di una cabina elettorale, significa per tanti (attenzione: non sto dicendo per tutti!) soprattutto un desiderio di "pulizia" (purtroppo anche etnica) spicciola, non basata su valori culturali, ma sulla frettolosa necessità di alcuni bisogni gretti e meschini.

Il tutto IMHO, ovviamente :wink:.

 

concordo con Emidio che il razzismo sia una cosa trasversale...è non un baluardo sventolato dalla destra ed in particolare dalla lega...per esperienze vissutte non me ne vogliano i meridionali ,al sud l'immigrato in alcune zone conta meno che zero....è quasi visto come una sotto specie di individuo e li la lega non esiste....preciso questo fatto per rispondere al bardo monaco.. con questo non è che centro o al nord non siamo meglio ,anziogni connotazione geografica ha le sue pecchè.

 

si il razzismo è trasversale, anzi personale...ognuno lo porta con se /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

ma a livello di ideologia la sinistra è per i popoli uniti, la destra è per la difesa dell'uguale e la distruzione del diverso. questo intendevo.

Sulla lega hai esattamente centrato il punto.

parlano alla gente nella stessa lingua. sentii borghezio dire, a proposito del voto agli immigrati: come si puo' dare il voto a chi fino a ieri stava sulle piante a fare Tarzan e Cita?

al di la della pistolettata che gli avrei dato /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> è proprio questo che intendono (credono) i piu tanti....

come che "i negri ci rubano il mestiere" e "gli zingari vengono per entrare nelle case".

All'elettore medio, la demagogia da gran sofista usata dai politici nn interessa...

ps. ho usato certi termini nn x offendere ma perchè le persone da me citate si esprimono così

 

certo ma poi ogni ideologia ha le sue distorsioni......il pensiero di Hithel nasce a sinistra... Stalin..era di sinistra..e non penso che questi due personaggi possano essere ricordati come paladini dell'antisemitismo o del razzismo...

 

come gia detto tutte le ideologie son nate a sinistra e poi han preso strade diverse.

e cmq io parlavo dei tratti dell'ideologia in se, non di applicazioni o distorsioni /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> se guardiamo alle persone allora si...c'è di certo gente di sinistra un po' razzista come gente di destra che nn lo è...appunto è una cosa personale /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

molti si identificano in uno schieramento solo per senso di aggregazione o appartenenza ,ha volte non conosco neache il principici fondamentali intrisi nel pensiero del movimento i cui riconoscono.

 

esattamente /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> hai colto..

 

Beh, parliamo solo dell'Italie e negli ultimi anni.

E poi c'è da vedere se non riconosce il leader o se ci sono troppi leader che si invasellano a vicenda, dato che sono sempre lì a rieleggere.

 

nell'ottimo intervento di emidio, vi è l'aggettivo più indicato, per spiegare il successo di movimenti come la lega, ma anche di altri più estremi (a destra) o più moderati (di pietro):

frettoloso.

è solo la mia idea, ma la espongo, sperando di non offendere gli elettori della lega.

schematizzando in maniera estrema:

accadimento -->sensazione-->elaborazione-->analisi-->idea finale (che si esprime anche col)-->voto.

frettolosamente (forse anche pigramente):

accadimento-->reazione.

non è un caso infatti che quando l'economia va male (almeno in europa), guadagnano voti gli schieramenti razzisti e/o xenofobi, viceversa quando le tasche e le pancie ricominciano a riempirsi.

soluzioni facili, frettolose appunto.

 

Emidio ha espresso in modo più chiaro di me un parere sul "fenomeno Lega".

Non condivido invece l'analisi per cui destra e sinistra siano uguali con la differenza della presenza o meno di un leader. Storicamente non è così. Hanno un punto di congiunzione forse circa il sociale, ma per il resto le analogie finiscono qui.

Amche perchè la destra non è solo quella di Hitler, per me Churchill fu moooooolto più di destra di Hitler, solo che si perse meno in caxxate tipo la razza e via dicendo.

 

non direi, ma cmq c'è da dire che in tempi di guerra, un capo di stato DEVE essere di destra (per un milione di motivi), ne va della sopravvivenza della nazione intera