Destra e Sinistra .... esistono ancora ?

sono d'acordo con te la figura del Duce rievoca sempre un certo fascino e ammirazione dentro di noi,diciamo che per me non era giusto facesse quella fine ma fosse processato da un tribunale internazionale .Piazzale Loreto ritengo sia una delle pagine più squallide della nostra storia...

 

Appunto. Gli ideali di una volta erano tali e si rispecchiano ancora nel presente. Ricordi il motto?:wink:

Voglio vedere se per qualcuno di questi delinquenti vigenti al governo attuale si verificheranno fenomeni simili nel futuro.

 

Credo di si, che sia gente che conosce la storia e i principi ispiratori del fascismo. Erano ragazzi di 25-30 anni, non ci sbatti la testa per caso, sono cose che ti vai a cercare e approfondisci per conto tuo.:wink:

Quanto alla paura non lo so, io sono del '72 quindi la guerra e il periodo subito dopo l'ho sentiti raccontare ma non l'ho vissuti.

 

ci stanno provando ...

stanno provando a creare il mito di craxi...

 

Piazzale Loreto è stato il risultato di una serie di eventi che una volta innescati non sono più stati controllabili. C'erano tanti interessi, tante fazioni: partigiani, americani, russi. Un'Italia che stava con gli alleati e contemporaneamente l'RSI.

 

Perchè tu invece ci sei vissuto per saperlo meglio di loro? La verità è che la storia appresa dai libri successivi alla seconda grande guerra non è storia.

Alla televisione si spreca sempre tanto tempo inutile a parlare delle solite cose, poi mi sono sempre chiesto per quale motivo la gente che ha vissuto il periodo fascista ne parla sempre in modo positivo.:wink:

 

si come dice Pansa nel libro il sangue dei vinti dopo il 25 aprile a Milano sembrano tutti partigiani ma prima dove 'erano.......

 

Ahahah!

Per l'anniversario della morte sembrava che fosse morto un santo!

Però è anche vero che non sarà stato l'unico. Per me rimane una figura neutra tutto sommato.

 

Sempre puntuale

Vedrai che viste le condizioni in cui ci ritroviamo ci riusciranno anche.:wink:

 

mi permetto di dissentire... i miei lo appenderebbero di nuovo se ne avessero la possibilità

loro e le loro famiglie hanno sofferto pene dell'inferno per non prendere la tessera...... anni d'oro... mah...

 

Se io vivessi nella guerra, avrei paura.

Se io vivessi nella reale oppressione (quella che ti fanno sentire realmente) (dal momento che comunque noi possiamo dire di vivere nell'apparente libertà e oppressione che non ti fanno sentire, appunto all'apparenza) avrei paura.

Ora si può comunque dire che probabilmente anche oggi accadono cose indicibili a tanti essere umani, e a noi manco interessa, pur venendo stimolati (Vedi guerre in Africa, dittature medio orientali ed orientali da far paura), però nel clima di durezza, io non ci so stare.

 

Siccome per tua giovane età non credo tu abbia ancora avuto ampio modo di assaggiare la storia oltre a quella distorta dei libri scolastici, mi permetto di consigliarti una lettura.

"Una guerra civile" di Claudio Pavone, niente di meno che il vicepresidente dei partigiani italiani.

 

come diceva Napoleone Bonaparte la storia la scrivono i vincitori..

 

i libri di scuola sono stati scritti da pseudopartigiani.. una vergogna indicibile lo stravolgimento dei fatti.

 

Segnato il libro.

La storia che la storia è scritta dai vincitori l'ho imparata, bene o male. Però parlando di situazioni oggettive, credo di conoscermi: in guerra non saprei starci.

 

Te la giro come l'hanno raccontata a me, quindi beneficio di inventario.

Raccontata dallo zio di mio padre che ai tempi aveva sui 16-18 anni: ad Arezzo i partigiani non hanno praticamente fatto nulla se non fare dei casini a Civitella e in Casentino provocando le reazioni dei tedeschi con seguente rappresaglie e stragi. A casa dei miei bisnonni c'è stato il comando delle SS e a parte essere bombardati dagli americani nulla di nulla per quanto riguarda i partigiani. Sempre mio zio dice che una volta che gli alleati hanno sfilato per la via della città tutti dietro col fazzoletto rosso al collo e il fucile in braccio, ma secondo lui non hanno mai sparato neanche un colpo. In compenso quando si ritiravano nei boschi per giorni, lui gli trombava mogli e fidanzate, almeno è quello che dice.

Morale: tutti volevano salire nel carro del vincitore, ma la guerra non l'hanno di certo vinta i partigiani.

 

Purtroppo comprendo pienamente quello che intendi.

Non credo, tuttavia, che sotto a questo punto di vista( oppressione) attualmente viga una condizione migliore, sotto ad una forma diversa forse, ma non assente.

 

bè i libri di scuola si scrivono con il benestare dellos tato..

 

Questo d'accordo. Nei miei post precedenti mi riferivo in senso più ristretto agli anni precedenti la guerra. Il fascismo, Mussolini, che lo si voglia credere o no, ha cercato in più occasioni di fare da intermediario tra Inghilterra, Francia, Germania.

 

infatti ne ho sentite molte di queste storie anche qui da me dove c'era il fronte..hanno fatto più danni che bene