Ducati Desmosedici RR stradale Era nell’aria da tempo ma, probabilmente, lo staff Ducati attendeva l’occasione “giusta” per lanciare quella che si può considerare una vera e propria bomba: quale occasione migliore, insomma, se non quella del WDW 2004, per svelare il progetto Desmosedici RR? Ebbene sì, la MotoGp stradale è finalmente una realtà ma…frenate gli entusiasmi: non vedrà la luce prima del 2006 e per accoglierla nel proprio salotto…pardon…garage, saranno necessari la bellezza di 50.000 euro… Un lusso per pochi Chi sognava di poter optare un giorno tra una Honda CBR 1000 RR, una Yamaha R1 o una Desmosedici stradale, insomma, rimarrà sicuramente deluso ma, visti e considerati i 30.000 euro necessari per acquistare la “sorellina” bicilindrica 999R e l’esclusività della tiratura limitata, non è poi così difficile “giustificare” una simile richiesta economica… Prima i ducatisti… A proposito di 999R: tutti i possessori della moto al top di gamma Ducati, avranno il diritto di prelazione ed un vantaggio economico rispetto agli altri clienti che, come spesso accade in queste “occasioni”, per via del collezionismo saranno più numerosi della effettiva disponibilità… Replica in tutto e per tutto o…quasi Passando alla moto, le caratteristiche base saranno le stesse che contraddistinguono la Desmosedici impegnata nella massima categoria del Motomondiale: telaio in traliccio di tubi d’acciaio, motore quadricilindrico 989 cc. disposto a V di 90° con distribuzione desmodromica, e carenatura in fibra di carbonio, disegnata da Alan Jenkins, già designer ed artefice della Desmosedici. Nel dettaglio, il quattro cilindri di Borgo Panigale verrà costruito con le stesse tecniche utilizzate per l’unità da corsa, a partire dalla lega di alluminio fusa in terra per la realizzazione del carter e delle testate, per arrivare al titanio utilizzato per le bielle e le valvole o il magnesio impiegato per i coperchi motore. Un Minoli soddisfatto fissa l’appuntamento al WDW 2006 La nuova quanto esclusiva arma Ducati, è stata presentata dall’amministratore delegato Ducati Federico Minoli in persona, tra gli applausi dei ducatisti che hanno pacificamente invaso l’autodromo di Misano durante tutta la settimana dedicata al WDW 2004. “Desmosedici RR- parla Minoli – significa offrire la massima espressione tecnologica Ducati, mantenendo fede alla tradizione di ogni nostra moto: dalle corse alla strada. Si tratta di una moto simbolo, capace di identificare la passione e l’ingegno che ci contraddistingue. Naturalmente, il bicilindrico resta e sempre resterà il nostro motore per eccellenza, quello con cui equipaggeremo tutta la nostra produzione. Oggi diamo il via ad un progetto ambizioso: ci vorranno due anni proma di avere una Desmosedici RR, ma era giusto che questo importante momento venisse condiviso da tutta la tribù dei Ducatisti. L’appuntamento, quindi, è fissato al WDW 2006, dove consegneremo le prime Desmosedici RR.”
troppo simile all'MV Augusta!!! E lasciamo perdere il prezzo. Mi piace sinceramente molto di più il vecchio 748/996!!!!!:wink:
non sono un ducatista, ma la moto e' un gioiello di motore e elettronica, molto molto simile a quella di capirex certo che con quei soldi anche a me non piace esteticamente pero' devo dire che rende di piu' dal vivo, l'ho vista in occasione della superbike ad assen, visto che ero ospite ducati
se devo spendere tutti quei soldi prenderei ad occhi chiusi una MV agusta ... la moto dei miei sogni ...
Con una moto del genere io valuto solo i tempi sul giro in pista, per valere il suo prezzo deve fornire prestazioni superiori a tutte le altre Se poi uno la prende solo per esclusività e collezionismo... beh, potevano farla più bella di sicuro