salve ragazzi, mi servirebbe il consiglio di qualche esperto di assicurazioni... dunque nel 2005 mia cugina compra una bmw e la assicura; il periodo dovrebbe essere quello del decreto Bersani. Suo padre è in prima classe ma a le viene rifiutata la prima classe e assegnata una classe intermedia, nel 2005 era già pubblicato il decreto? e poi oggi lei avrebbe diritto alla classe prima? grazie a chi mi sapesse rispondere!
hmmhm mi sa che il decreto è 2007, solo che non capisco perché questa settimana una assicurazione diversa gli ha detto che la metterebbe in 1 classe
Rispolvero per non aprire 1 altro topic simile. Io mi chiedo...a cosa serve il decreto Bersani?? Oggi ho fatto fare un preventivo per assicurare un 330d e92 modello da 245cv. Attualmente ho una Mito 1.6JTDM da 120cv. Bene...con la mito in 10a classe senza l'utilizzo della bersani pago 1200 euro l'anno solo di RCA + infortunio conducente (20 euro). Con la bersani (volutamente in minuscolo) per il 330 in 1a classe il premio passa a 1350 euro annui solo RCA!!!!! L'X3 3.0 SD da 286cv intestato a mio padre sempre in prima classe ma senza bersani paga 450 euro... visto che la bersani dovrebbe equiparare o comunque avvantaggiare molto per quale assurdo motivo sono 900 euro in + rispetto a mio padre e 150 euro in + con 10 classi di merito in meno rispetto a me stesso?? LADRI!!!!
Guarda la "la prima edizione" del decreto (fatto da uno che di tecnica assicurativa non capisce nulla) prevedeva che la assicuratrice applicasse la stessa classe e la stessa tariffa, poi questo e' stato cambiato, ovvero viene data al secondo assicurato la stessa classe di merito universale ma NON la stessa tariffa. Quindi anche a parità di altre condizioni (eta',auto,CAP etc) l' auto assicurato utilizzando il decreto ha un premio più alto. In realtà il decreto in se' non ha assolutamente contribuito al ribasso del costo medio delle polizze RCA,ne' nella sua prima versione (tecnicamente assurda) ne' nella seconda. E' possibile che che se uno prende una 1 classe risparmi,ma dall 8 in giù,spesso la tariffa e' piu' che comparabile con la classe di ingresso 14. La realtà e' che non c'e' nessuna base tecnica assicurativa del decreto,ma solo un tentativo maldestro di abbassare il costo medio del RCA (che e' alto,parecchio alto ma per altri fattori). Infatti nella prima versione del decreto le compagnie non hanno fatto altro che riprendere i minor premi (rispetto all effettivo rischio assicurato) aumentando le tariffe anche su chi magari aveva la sua bella polizza in 1 classe da 20 anni. Il punto e' che se mio padre ha per esempio 50 anni e guida da 30 senza incidenti, perche' io figlio di 18 anni dovrei rrappresentare lo stesso rischio su strada??su che si basa quest' assunto? Non voglio difendere a spada tratta le compagnie (che comunque hanno il fine di lucro quindi non devono certo fare beneficenza a nessuno) perche' ci sarebbe da aprire un capitolo, ma dire che comunque lo scenario di legge in cui si muovono non e' certo adeguato!
Ciò che sostieni è corretto. Tuttavia è anche vero che in alcuni casi il principio di colpevolezza applicato (ovvero dimostrare in una carriera di 14 anni che non sei un cattivo guidatore) è opinabile allo stesso modo. Personalmente credo che le compagnie facciano un po di tutt'erba un fascio, colpevolizzando anche (come al solito) le persone oneste e ligie al dovere, con dei costi che gravano a loro discapito e a copertura di danni eseguiti da eventuali furbi. E' questo è molto grave. Al fine di evitare certe situazioni servirebbe avere all'interno delle compagnie persone serie che sappiano fare i conti che una volta spettavano a veri studiosi del calcolo probatorio. Probabilmente la semplice classe di appartenenza non è un dato sufficiente ormai a stabilire il livello di gradimento/onestà riconosciuta o meno (di un cliente) nei confronti di una compagnia. Tenderei viceversa ad una riparametrizzazione del criterio di onestà. Magari iniziando a legare le condizioni di polizza più alla patente che eventualmente ad un mezzo da inseguire. Da li stabilirei le condizioni ad personam volte a certificare il reale livello di rischio, che ricordo, non riguarda solamente l'eventuale incapicità di guida espressa da una classe di appartenenza, correlata ai sinistri eseguiti. Questo sarebbe un modo democratico volto a far risparmiare chi lo merita, anzichè suddividere i costi/ricavi assicurativi delle compagnie per totali, poi suddivisi per media stupida e considerando un criterio ormai desueto.:wink:
Decreto Bersani Decreto bersani è dal 2007. e prevede l'assegnazione della classe di un parente che stia nello stesso nucleo famigliare fino ad un max di 1 classe. Ovviamente vale il primo anno poi s'incomincia a sviluppare la propria classe di merito partendo da quella assegnatagli con la Legge B. Ovviamente se un ragazzo tra i 18-26/30 di età fa la legge bersani con il padre ma s'intesta la macchina a se stesso va a pagare molto di più rispetto a far la bersani come 2 veicolo int. al padre. Assicuratore :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />