E91 335xi, F32 435i, F82 M4 e infine G80 M3 Competition!

Buonasera,

con colpevole ritardo posto qualche pensiero sul corso M Driver’s che ho fatto a Misano venerdì scorso.
Vi ho partecipato assieme a @rikki72, il quale aveva ancora il voucher dell’optional “7ME” da spendere.
Come sempre, l’organizzazione della scuol GuidarePilotare si è dimostrata ineccepibile, con istruttori bravissimi, dal curriculum agonistico di tutto rispetto. Anzi, alcuni di loro continuano a correre e a raccogliere ottimi risultati, come il giovane figlio d’arte Mattia Drudi, il cui padre è una delle colonne portanti della scuola fondata da Sigfrid Stöhr.
Il corso si snoda lungo l’intera giornata e ti fa passare quasi 12 ore a respirare odore di gomme e pastiglie bruciate: il massimo per un appassionato!
Peccato solo che personalmente me la sono passata non proprio bene: durante la mattinata sono stato letteralmente tartassato da “rogne” lavorative e ho passato buona parte del tempo col cellulare all’orecchio e quando non ce l’avevo ero nervoso e incazzato... Come se non bastasse ho sofferto di un forte mal di testa praticamente da mattina a sera... Davvero il top!
Ma bando alle ciance e parliamo del parco auto, davvero di prim’ordine e tutto nuovissimo: diverse M2 (con il nuovo cruscotto digitale), varie M3 e M4 Competition, due M4 CS e tre M5 appena sfornate e infarcite di optional!
La mattina è stata dedicata alla gestione del sovrasterzo di potenza sul bagnato in curve con raggi variabili.
Ho eseguito questo esercizio con una M2, una M4 CS e una M5. Con riferimento a quest’ultima, sono rimasto molto colpito dalla facilità di gestione del traverso in modalità 2WD, mentre in 4WD mi ha davvero impressionato la trazione nonostante un comunque presente e divertente moderato sovrasterzo di potenza. Impressionante lo spunto da fermo in questa modalità. Sound abbastanza soffocato, sia all’interno che all’esterno.
Purtroppo, un po’ per il mal di testa, un po’ per i miei limiti, ho eseguito davvero male l’esercizio sullo steering pad, dove invece mi ero divertito molto due anni fa... Vabbè, mi rifarò!
Archiviati gli esercizi sul sovrasterzo, verso metà giornata si è passati a tre sessioni (di circa 6/7 giri ciascuna) sul pistino di handling: la prima con la M2 ha messo in evidenza la fantastica maneggevolezza della piccola Emmina, forte di un avantreno prontissimo e di una reattività proverbiale nei cambi di direzione. Davvero molto molto divertente nel misto stretto!
Poi è stato il turno della M4 CS: quella è senza dubbio la MIA vettura! Potente, reattiva, affilata e affascinante con i suoi interni racing. Incredibile la trazione offerta dai suoi Sport Cup 2 (e quella mappa motore la conosco molto bene, avendola già testata sulla mia...) e eccellente la taratura del suo MDM (la stessa che ho sulla mia), che consente di guidarla “di gas” in uscita limitando l’uso dello sterzo. Vettura davvero eccellente.
Infine ho eseguito qualche giro con la M5, che ha sfoggiato un’insospettabile agilità nonostante i circa 1930kg da portarsi appresso. Motore muscoloso, ma un po’ piatto e comunque in questo misto stretto la massa poteva essere dissimulata solo fino a domani un certo punto, perché le inerzie dell’avantreno andavano contrastate con attenzione, evitando troppi gradi di sterzo.
[Continua... Giusto per spezzare il post! ]

 

Nel pomeriggio ci siamo spostati sul pistino sterrato voluto da Graziano Rossi, papà di Valentino: la superficie del flat-track (questo il nome) ha una base di cemento e uno strato di terra argillosa, che evita la formazione di buche e la mantiene piuttosto regolare.
Le vetture a disposizione erano (piange un po’ il cuore scriverlo) due nuovissime M2 e due altrettanto nuove M4 431cv (dotate queste ultime di freni carbonceramici, come tutte le M3/M4 presenti): ho iniziato dapprima con la M4 per 6/7 giri in cui ho preso un po’ le misure al terreno e al tracciato e poi sono passato alla M2, con la quale mi sono parecchio divertito, anche se tendo ad usare troppo lo sterzo, quando sarebbe sufficiente il gas per gestire dei prolungati traversi, raccordando le curve.
Prima o poi riuscirò a caricare il video su YouTube (come dicevo, non mi riesce di condividerlo, boh!)...
Infine, per me, l’apoteosi è arrivata con le sessioni conclusive sulla pista Internazionale dalle 18 alle 20! Abbiamo avuto tutti la possibilità di svolgere tre turni: due di circa 6/7 giri e uno con la M5 di circa 3 giri.
Purtroppo non mi è toccata la M4 CS, che tanto avrei voluto provare al limite, ma ho dovuto “ripiegare” su una M4 CP. Allora, innanzitutto sono rimasto colpito dalla favolosa erogazione dell’S55 in configurazione da 450cv: come avevo già notato provando la mappa sulla mia, i circa 20cv aggiuntivi sono tutti tra 6000 e 7300rpm e il risultato si è tradotto in un allungo FANTASTICO!
Il cambio DKG dà il meglio di se tra i cordoli: rapido a salire e puntualissimo in scalata, anche quando richiami la marcia inferiore a giri piuttosto “allegri”! Il rev-matching è impeccabile.
Tutti i settaggi erano in Sport+ e il differenziale in MDM. Mi ha molto colpito l’equilibrio dell’assetto, con un avantreno granitico in inserimento e una trazione eccellente rispetto alla mia (aiutano i 285mm al posteriore e gli pneumatici Michelin Super Sport). Ho subito trovato un buon ritmo, staccando un tempo di 2’02”, nonostante un approccio “cauto” al Curvone. Credo che con altri 6/7 giri sarei sceso di almeno 2 secondi... Tutto sommato non malaccio per essere la mia prima volta a Misano tirando al massimo su asfalto asciutto!
La seconda sessione la faccio con la M5 e già alla prima staccata alla Rio vado un pelo lungo: devo “ritararmi”, come mi redarguisce l’istruttore, perché questa non è l’M4! Ha si 600cv e i tecnici Bmw si sono senz’altro spremuti per farle nascondere quelle quasi 2 tonnellate, ma... Restano pur sempre 2 tonnellate e si sentono tutte durante le staccate: si percepisce infatti il gran lavoro che è costretta a fare la spalla anteriore esterna per contrastare le inevitabili inerzie.
In uscita la trazione è fenomenale (gli istruttori non te la fanno però mettere in 2WD sulla pista principale) e la spinta del biturbo notevole, anche se si arriva troppo presto a limitatore e la curva di erogazione è tremendamente piatta, quasi elettrica. Cionostante alla Quercia stacco a 211kmh (205kmh con la M4).
Il cambio ZF8 è fluido e rapido, ma nelle staccate al limite a volte ti domandi se ha scalato oppure no... Anche perché si sente poco il rumore, specie in rilascio.
Alla fine, l’unico giro libero lo chiudo in 3’04”, ma anche qui si può fare meglio.
Infine, nell’ultimo turno “lungo” da 6/7 giri mi ricapita tra le mani la M2: di nuovo ne apprezzo l’handling e l’avantreno granitico e pure l’impianto frenante base si dimostra potente e resistente!
Purtroppo, sceso da M4 e M5, noto la “drammatica” mancanza di cavalli: a 6000rpm questo N55 pare già in affanno e prima della Quercia arrivo a staccare a soli 188kmh. Alla fine trovo molto traffico, ma mi diverto facendo un paio di giri “sugli scarichi” di una M4 CS, che riuscivo a riagguantare nel guidato dopo che mi “esplodeva” via sui rettilinei. Certamente non era in mani esperte, ma chissenfrega: mi sono sentito comunque come se avessi vinto un duello!
Verso le 20.30, felici per la bella giornata, ma davvero molto stanchi (e con la testa vicinanza all’esplosione), abbiamo preso la via di casa...

PS appena riesco, posto un po’ di foto e, spero, video. Notte a tutti

 

Si! Se solo non costassero uno sproposito (a parte questo corso che era già compreso nell’anima lista degli optional)...

 

Interessante! Sarebbe da capire che soluzione di pastiglie hanno adottato...
Con lui invece mi sono intrattenuto a parlare del perché BMW non abbia fatto la M5 in versione station: se nel mirino ha (come certamente ha) l’Audi RS6, che senso ha produrla solo berlina???

 

Infatti Beppe! Pensa che io e @rikki72 notavamo proprio lo stato delle coperture anteriori delle M5, che, per la cronaca, erano arrivate a Misano da 2 giorni: la spalla era completamente liscia! Tutte le altre presentavano spalle sicuramente molto usurate, ma non a quel livello è certamente avevano fatto mediamente più giri (basti pensare che con la M5 il turno durava 3 giri, mentre con le altre 6/7 almeno).

Concordo anche sui commenti su M2 e M4, aggiungendo che la mappa dell’S55 della CS mi piace di meno rispetto a quella della CP: la CS ha molta più coppia ai medi, che viene ben supportata dalle SportCup2, ma mette in crisi le mie gomme, ad esempio. E poi in alto la curva di potenza “plafona” un po’, quindi, pur andando di più, hai meno l’impressione di allungo rispetto alla CP che, dalle parti alte del contagiri, è entusiasmante!
Per non saper nè leggere nè scrivere mi sono allora caricato la mappa GTS (leggermente modificata), che ha la coppia della CS (effettivi stiamo sui 630nm...) e un tiro in alto pazzesco e vi saprò dire entro sera

 

Quanto al prezzo della CS, si, è davvero esagerato per i contenuti aggiuntivi della vettura rispetto ad una M4 liscia!

 

Evidenzio peraltro un aspetto che magari a qualcuno sfugge: la M3/M4 è l’unica M attuale (e credo pure l’unica rispetto alla concorrenza coeva) ad avere un motore “dedicato”. L’S55 peraltro è un propulsore davvero mostruoso che, con pochi accorgimenti aggiuntivi, è di fatto lo stesso che equipaggia la M4 GT3 da corsa!
La nuova M5 è infatti dotata del “solito” V8 4.4 biturbo che troviamo anche in altre versioni, mentre sotto il cofano della M2 abbiamo l’N55, pur rivisto e adeguato al blasone del brand M.

 

La Comp però, che ha l’S55. L’N55 per arrivare a 500cv necessita di interventi radicali e non ne vale la pena.

Si, sono convinto che la M2 Comp sarà davvero “the ultimate driving machine”!

Allora:
1. A livello telaistico la CS è più affilata, con un avantreno ancora più preciso (la scelta dei 19 anteriori con spalla più alta, ma sempre con impronta da 265, non è fatta a caso). A livello di motore, l’anno CS ha molta più gobba ai medi (basta vedere le curve di coppia sovrapposte), ma forse per questo si sente meno agli alti. La CP si sovrappone con la Stock, sia a livello di coppia che di potenza, sino a 5500/5800rpm, per poi guadagnare in alto i 20 cavalli aggiuntivi e questo le regala un’erogazione molto sportiva! A me è piaciuta un sacco...
2. Avrei preso la CP se solo ne avessi trovato un esemplare recente con un prezzo proporzionale a quello della mia. Invece l’unica che avevo trovato con gli stessi km veniva 7.000€ di più, aveva meno accessori (niente scarico...) e, soprattutto, non rientravano la mia

 

Signori... Stamattina ho caricato la mappa GTS “conservativa” (circa 495cv per 635nm) e ho fatto qualche pull in Autobahnn.
Ebbene, al primo tentativo, nonostante il caldo umido di stamani, ho staccato nel classico 100/200 (non di tachimetro, ma via OBD) quanto segue :

 

Mappa STRAORDINARIA!
Per ricollegarmi a quanto detto da Carlo, ha l’erogazione della CP, ma con più potenza ovunque e un tiro pazzesco tra 6000 e 7000 rpm!
Wowowowowow!
Poi ho fatto fare i seguenti aggiustamenti (è ormai la 8º mappa che testo):
- sensibilità del gas leggermente inferiore in Sport e Sport+ (quella della CS e della GTS sono tipo ON/OFF);
- burbles in rilascio leggermente accentuati, ma comunque ad un livello MEDIUM. Il mio amico Rikki72 se li è fatti settare in HARD e tirano delle petardate assurde, ma decisamente esagerate (@MB7 può testimoniarlo ).

Ovviamente ho sempre l’MDM di modalità CS, che pare quasi escludere il controllo di stabilità, tanto è alta la soglia d’intervento: francamente mi pare resti attivo il solo traction control (comunque più permissivo), tanto è l’angolo di imbardata che permette!
Fantastico!

Ciò detto, lunedì proverò una mappa più spinta da circa 510cv, che al momento Biesse sta testando, ma pare andare benone, anche con benzina a 95 ottani
Stay tuned!

 

A riprova di quanto bene abbia lavorato negli anni Bmw per migliorare la Emmona per antonomasia, eccovi il video del giro record di Tommy Maino al Nuvolari, con una M3 431cv MY2017, quindi recante tutti quei piccoli miglioramenti introdotti in questi anni (soprattutto a livello elettronico) per renderla più equilibrata: