Non mi ricordavo questa storia della Z1 ************** Uno dei punti di forza della Z1 è l'aerodinamica, che per i tempi vantava un coefficiente di penetrazione (CX) veramente invidiabile per questo genere di vettura: 0,36 con il tetto chiuso, che diventa invece 0,43 quando è scoperta. La marmitta è un'ala rovesciata che lavora insieme alle prese d'aria ricavate nel paraurti posteriore (che svolge funzione di flap) sfruttando la forza dell'aria per creare una spinta verticale verso il basso. La marmitta svolge una funzione normalmente ottenuta con l'applicazione di un alettone posteriore, essa crea una zona di bassa pressione che viene sfruttata per aumentare l'aderenza migliorando la tenuta di strada. La sua particolare forma, sfruttando una presa d'aria ricavata nel paraurti posteriore, estrae aria da sotto la vettura schiacciandola a terra (idea di derivazione aeronautica). Nella parte frontale viene invece utilizzata la forma (angolazione e sagomatura) del muso per creare una zona di alta pressione in grado di aumentare l'aderenza dell'avantreno. La parte anteriore della vettura ha una curva concava che diventa poi convessa normalizzandosi. La zona di alta pressione viene creata esattamente sopra l'avantreno.
Quì ci si può fare un'idea della complessità della materia... http://arc.pininfarina.it/italiano/index_it.html